Nel nostro Paese che è primo nel mondo per la buona cucina, esistono figure professionali che nessuno di noi conosce, ma che determinano molto spesso la qualità dei cibi che vengono serviti nei nostri piatti. Fra queste c’è quella di Maura Pasini, tecnologo alimentare, che per via della sua specializzazione è in grado di riconoscere se quello che stiamo mangiando è sano o meno. Lei è una dei punti di riferimento di “IoBoscoVivo”, azienda leader nel settore delle zuppe con i funghi shiitake.
Maura cosa vuol dire essere tecnologo alimentare?
Significa occuparsi di alimenti a 360°, in ogni aspetto della loro produzione, conservazione, pubblicizzazione o consumo: il tecnologo è lo “specialista” che possiede competenze multidisciplinari e distintive in campo scientifico, tecnologico, gestionale e legislativo per analizzare il sistema complesso della filiera alimentare e per gestire la qualità, la sicurezza e la sostenibilità dei processi e dei prodotti dal “campo alla tavola”.
Che tipo di studi richiede la sua professione?
Esiste un corso di laurea ad hoc, la facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari; io nello specifico ho seguito il corso da 5 anni (laurea magistrale) presso l’Università di Bologna, sede di Cesena. Poi naturalmente è fondamentale un aggiornamento continuo, perché la materia è in continua evoluzione sia dal punto di vista legislativo che scientifico.
Le capita spesso, per deformazione professionale, di intuire immediatamente quando un cibo è sano o no? E realizzato correttamente?
Sì molto spesso! Se si tratta di un cibo confezionato l’etichetta è sicuramente il primo “biglietto da visita” che dice tanto su questo aspetto; sul fresco o al ristorante contano tanto anche altri fattori.
Come nasce il suo ruolo all’interno di IoBoscoVivo?
Nasce dalla voglia di “IoBoscovivo” di creare prodotti alimentari funzionali ed innovativi. Per alimento funzionalesi intende un cibo che in virtù della presenza di componenti fisiologicamente attive, determina un effetto benefico per la salute oltre la sua funzione nutriente di base. “IoBoscovivo” ha cominciato a trattare i funghi come un “tesoro” per l’ambiente occupandosi di biorisanamento dei boschi, ed ha poi ampliato il suo intervento al campo “food” perché i funghi, soprattutto alcuni definiti appunto “medicinali”, hanno delle grosse potenzialità in campo alimentare.
Quali sono i processi con i quali vengono realizzati i prodotti della sua azienda?
Sono processi che in tecnologia alimentare definiamo “Mildtechnologies” cioè rispettosi della materia prima, perché arrivi al consumatore ancora ricca di principi attivi fisiologicamente attivi.
Perché consiglierebbe questi prodotti?
Perché racchiudono tutti questi valori aziendali:
- HEALTHY– Equilibrio nutrizionale. tutti i nostri prodotti sono fonte di vitamina D (caratteristica “unica” per alimenti vegetali), siamo attenti alla scelta di farine integrali e grassi di ottima qualità, alla presenza di fibre alimentari e ridotti quantitativi di sale e zuccheri aggiunti, all’utilizzo di “Superfood”.
- TASTY/CLEAN: Attenzione al sapore. I nostri prodotti sono gustosi. Merito dovuto alla scelta di poche materie prime e di elevata qualità (breve lista ingredienti).
- FREE FROM: Fasce di consumatori con esigenze particolari (celiaci, intolleranti al lattosio, diabetici, ecc…).
- EASY: Non ultima: la facilità d’uso! I nostri prodotti sono conservabili a temperatura ambiente e utilizzabili in molteplici preparazioni.
Gli italiani cosa sbagliano quando si siedono a tavola?
Purtroppo nel nostro Paese, pur essendoci una tradizione gastronomica e un patrimonio agroalimentare ineguagliabili, c’è molta confusione su quale sia l’alimentazione “sana”, addirittura si è persa la conoscenza di cosa sia la “Dieta mediterranea”: tanti italiani sono convinti di seguirla ma molto lontani dal farlo! C’è anche la convinzione che per mangiare “sano” sia essenziale avere tano tempo da dedicare alla spesa e al cucinare, mentre l’importante è cominciare.
Anche lei è del parere che a una sana alimentazione occorra attività motoria per stare in forma?
Certo è fondamentale; una vita sedentaria non è fatta per noi e ne paghiamo le conseguenze per la nostra salute fisica e mentale.. E non per le “calorie bruciate “ facendo attività fisica, ma per il “segnale metabolico” che inviamo al nostro organismo.