L’estate è ormai finita e le ferie sono per molti un lontano ricordo, ma la voglia di viaggiare non vuole andare in letargo. Nessun problema! L’autunno è la stagione ideale per partire per un viaggio all’insegna dell’esplorazione grazie alle temperature favorevoli. Si tratta di una stagione magica, dal fascino irresistibile, perfetta per visitare tantissime città avvolte dai caldi colori delle foglie che si depositano nei parchi e lungo i viali, illuminate dai timidi raggi del sole che scaldano ancora per qualche tempo. E Zurigo, circondata dalle colline che in autunno regalano tutte le sfumature più belle del foliage, sempre pronta a regalare esperienze culturali di ogni genere, attività all'aperto, ma anche serate davanti ad una raclette o una fonduta accompagnate da un calice di vino locale, altra piacevole scoperta nella capitale finanziaria della Svizzera, è sicuramente la meta giusta per un indimenticabile city break di mezza stagione.
Chi abita nel nord d’Italia, il modo più comodo ed economico è raggiungere Zurigo in treno. Da Milano, ad esempio, esiste un collegamento diretto che in poco più di tre ore ti porta alla stazione centrale della capitale svizzera che è in pieno centro. In alternativa, si può arrivare a Zurigo in aereo. Qui c’è un grande aeroporto internazionale, insignito per nove volte consecutive del premio World Travel Award di "Migliore aeroporto d'Europa“, dove grazie ad una stazione ferroviaria interna, è possibile prendere il treno subito dopo l’atterraggio e raggiungere il centro della città in soli dieci minuti.
E qui giunti è facile innamorarsene. Tutto è perfetto, proprio come ci si aspetta in una città svizzera. Il centro storico si stende ai lati del fiume Limmat che poi sfocia nell'omonimo lago. Piazzette, vicoli, balconi fioriti, silenzio e atmosfera rilassata proiettano il visitatore in un altro tempo, così distante dalla frenesia di certe nostre città. Ma non pensate che Zurigo sia noiosa: di giorno è una città che pensa agli affari, ma di sera rivela il suo volto festaiolo, giovane e aperto alle nuove tendenze con i suoi club underground di Zurich-West e i locali alla moda del centro città.
Lungo il centro storico, che si gira tranquillamente a piedi, si incontrano i monumenti più importanti: l’una di fronte all’altra divise solo da un ponte le due chiese la Grossmunster, l’antico duomo e simbolo indiscusso della città, e la Fraumunster, con le vetrate di Marc Chagall e Augusto Giacometti che conferiscono un'atmosfera particolarissima alla chiesa e meritano senza dubbio di essere viste. Per chi ama lo shopping niente di meglio di una passeggiata lungo la Bahnhofstrasse, una lunga via pedonale che ricalca l’antico fossato che, fino al 1864, con le mura proteggeva la città, ricco di boutique dei marchi più prestigiosi, mentre per botteghe artigiane la location ad hoc è Zurigo-West, l'ex sobborgo industriale della città che è divenuto oggi un polo culturale e del divertimento unico in Europa. Fabbriche e cantieri sono stati riconvertiti in gallerie d’arte, teatri, jazz bar, atelier di giovani stilisti senza dimenticare un centro termale aperto all’interno di un vecchio birrificio che dispone di vasche con acqua termale provenienti dalla sorgente Aqui con una temperatura compresa tra 35 e 41 gradi e una piscina sul tetto dalla quale si può ammirare il panorama della città.
E c’è persino una torre realizzata impilando una serie di container. E’ lo show room utilizzato da Markus e Daniel Freitag per esporre le loro produzioni: le mitiche borse Fraitag, un oggetto di design esposto al MoMA di New York e prodotto iconico che ha creato una community di aficionados sparsi in tutto il mondo, ma soprattutto un esempio virtuoso di economia circolare nel rispetto dell’ambiente. Le borse ed accessori Fraitag sono infatti realizzati con teloni di camion in disuso. Per chi cerca un’oasi di pace in una città già molto vivibile basta salire fino al quartiere di Lindenhof, uno dei migliori punti panoramici della città. da lassù si ammira una vista magnifica sui tetti di Zurigo, ma si può anche giocare una partita a scacchi sulla scacchiera gigante.
Insomma, c’è di che passare un bellissimo week end, anche per provare la sostanziosa cucina locale!
4 TAPPE IMPERDIBILI A ZURIGO
Cabaret Voltaire e Dadaismo
È un piccolo locale della Città Vecchia, tra il Grossmunster e la Rathaus, che oggi ospita un caffè, un palco teatrale e uno spazio espositivo, riaperto da qualche anno grazie all’aiuto della municipalità. E’ la culla del movimento Dada, l’anima ribelle di Zurigo che cento anni fa mise al centro del suo agire il rifiuto di ogni atteggiamento razionalistico. L’articolazione delle iniziative di Tristan Tzara, Hugo Ball, Hans Harp e dei loro soci ebbero infatti come motore la protesta contro la follia della guerra e il mettere in discussione, con umorismo e ironia, tutta l’arte esistente. Una scelta provocatoria che doveva generare una nuova arte, coincidente con la vita stessa e non separata da essa. A Zurigo esistono altri locali nei quali compiere un vero e proprio tour Dada. C’è il Cafè Odeon, che ricorda i grandi caffè viennesi, dove si ritrovavano all’inizio del XX secolo artisti, intellettuali e politici, nonché il fisico Albert Einstein, oggi noto per servire caffè prelibati, pasticcini deliziosi e piatti tradizionali svizzeri. I buongustai non devono perdere neppure la Zunfthaus zur Waag, il locale dove si svolse la prima serata Dada, oggi un indirizzo gourmand dal décor elegantissimo e dalla cucina creativa dove imperdibile è lo spezzatino di vitello con crema alla panna.
Ristorante Rechberg 1837
Zurigo non è solo la città delle banche e dell’economia; oggi è la capitale indiscussa della tradizione culinaria svizzera. Accoglie un mercato rionale in ogni quartiere, dove acquistare verdure locali e gli ingredienti per i piatti tipici ed è sempre qui che i gastronauti possono trovare piena soddisfazione ai loro palati. La città più internazionale del Paese possiede addirittura un primato gastronomico: nel 1898 apre qui il primo ristorante vegetariano al mondo: l‘Hiltl. Da allora ad oggi, la densità di ristoranti tradizionali, etnici, di social food, gourmet, ecc è pari a 17 per Km quadrato! Come se non bastasse, nell’avveniristico Zürich West un food tour permette ai buongustai di scoprire la cultura zurighese del cibo e del vino spostandosi in compagnia di altre buone forchette tra ristoranti e bar zurighesi all’ultima moda. Per una super-cena abbiamo provato per voi il Rechberg 1837, un ristorante molto accogliente con sale da pranzo eleganti e altre più informali, ideali per adattarsi alle diverse preferenze dei clienti, che prende il nome dall'anno di costruzione dell’edificio.
Segnalato dalla guida Michelin propone una cucina che abbraccia il concetto di autenticità, sostenibilità e valorizzazione dei prodotti locali con menu realizzati solo con alimenti già disponibili a Zurigo nel 1837, quindi prima dell'industrializzazione, trattati con tecniche di cottura moderne. Una filosofia la sua che riflette il concetto "Made in Zurich", poiché cerca di evidenziare il meglio che la regione ha da offrire in termini di cucina e prodotti locali che gli chef si procurano da piccoli produttori e fornitori indigeni garantendo così la freschezza e la qualità della materia prima. A piatti di qualità deve accostarsi vino di qualità. E il Rechberg 1837 propone una carta dei vini locali curata con attenzione che si abbinano con grande equilibrio ed armonia ai piatti.
Museo Nazionale di Zurigo e Museum für Gestaltung
Oltre all'arte pubblica, Zurigo conta circa 60 musei e oltre 100 gallerie. Tra i tanti e importanti musei cittadini vi è in una sede dall’aspetto di castello medievale, nei pressi della Stazione Centrale, il Museo Nazionale di Zurigo, con oggetti d’uso, sculture e dipinti dalla Preistoria a oggi e una mostra permanente dedicata alla città. Merita una visita non soltanto per le 14 sezioni, ma soprattutto perché è un museo interattivo, ricco di contenuti digitali e di pannelli multimediali. Le collezioni si snodano su 4 piani e comprendono anche un ristorante e un bistrot oltre a 860.000 reperti, dalla Preistoria ai Romani, passando dal Medioevo fino all’arte moderna. In particolare, la sezione dedicata alle monete è la più grande d’Europa. Tra le cose da non perdere, gli utensili e i gioielli della sezione archeologica, la mostra sulla storia della Svizzera e una raccolta di carri, slitte e veicoli storici. Le ricostruzioni comprendono una capanna sulle palafitte e la riproduzione della battaglia di Murat nel 1406, in cui ci fu lo scontro tra la confederazione elvetica e i francesi della Borgogna. Altra chicca assolutamente da visitare il Museum für Gestaltung (Museo del Design). Alfred Altherr, Max Bill, René Burri, Herbert Matter, Sophie Taeuber-Arp, Freitag e, ovviamente, Le Courbusier sono soltanto alcuni dei nomi che fanno della Svizzera una delle capitali storiche dell’arte visuale e del design. A tutela di questo patrimonio, sorge dal 1875 il Museum für Gestaltung Zürich. Una collezione di oltre 500mila opere tra oggetti di design, arti applicate, grafica e manifesti, tra le più importanti istituzioni europee nel campo della cultura del design. La collezione conta quasi tutti gli iconici oggetti del design svizzero, dalle confezioni di cioccolato al barattolo di marmellata Hero dal pelapatate Rex al coltellino dell’esercito svizzero di Victorinox. Due le sedi, quella storica nell’edificio modernista sulla Ausstellungsstrasse e quella nuova, a poche fermate di tram, alla Toni-Areal. Interessante anche lo spazioso studio educativo che offre una vasta gamma di workshop, mentre il caffè e la Swiss Design Lounge invitano i visitatori a godere degli spazi, soffermarsi e sperimentare.
E-Tuk Tuk Tour per le vie di Zurigo
Come andare alla scoperta di Zurigo? Se desiderate scoprire la città con un tocco di originalità e creatività, vi consigliamo una passeggiata con l'E-Tuk Tuk elettrico. Si tratta di un tour ecologico molto particolare, in quanto, essendo un tuk-tuk a tre ruote dà la possibilità di poter accedere in alcune zone non accessibili ai mezzi pubblici, come nel centro storico, dove sarà una gioia lasciarsi affascinare dal tradizionale labirinto di vicoli e respirare a pieni polmoni la sua storia e il suo ricco patrimonio culturale. Un'esperienza unica che permette di vedere alcuni luoghi chiave: dall'affascinante centro storico medievale, appunto, con i suoi vicoli di ciottoli, i suoi campanili e i suoi accoglienti caffè al quartiere dello shopping con la mitica Banhoffstrasse, la principale strada commerciale di Zurigo e una delle più care d'Europa e del mondo intero; dalle piazze principali, dove si può trovare una fontana di acqua potabile per dissetarti, o come in Paradeplatz, la piazza principale di Zurigo, dove sostare da Sprüngli, meta perfetta per consumare un brunch sfizioso o bere un cappuccino, fino al lago, location ideale da instagrammare. Durante tutto il percorso la possibilità di porre domande ricevendo informazioni dettagliate al conducente che all'occasione diviene anche il cicerone. E se vorrete rendere il vostro tour anche goloso durante il percorso vi potrete gustare, comodamente seduti, deliziose proposte gastronomiche che possono andare dalla fonduta accompagnata da buon vino all'assaggio del tipico cioccolato svizzero scoprendo tre maitre cioccolatieri in un solo giorno.
4 INFORMAZIONI UTILI
E’ necessario fare una sim svizzera?
Spesso noi italiani ci dimentichiamo che la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea e che, quindi, il roaming dati non funziona. Per un weekend a Zurigo, considerando che la maggior parte dei caffè e dei ristoranti hanno il free wifi e, addirittura, c’è anche nella stazione ferroviaria centrale, basta informarsi sulle offerte del proprio operatore telefonico e attivare qualche promozione. Io, ad esempio, ho acquistato solo un 1 Giga di traffico internet per utilizzare Google Maps.
Zürich Card
Se hai in programma molti spostamenti, è sempre conveniente acquistare la Zürich Card che permette di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della rete urbana e di avere sconti su tanti altri servizi svizzeri, in primis i Musei. La Zürich Card è valida per 24 ore o 72 ore e può essere acquistata online.
Swiss Travel Pass
Se desiderate scoprire anche i dintorni, vi suggerisco di acquistare la card Swiss Travel Pass o la versione Swiss Travel Pass Flex, con le quali avrete accesso illimitato ai treni pubblici, autobus e battelli per visitare più di 41 città, raggiungere le vette di molte montagne e navigare attraverso splendidi laghi in Svizzera.
Boraccia
Porta con te una borraccia! A Zurigo ci sono oltre 1200 fontanelle d’acqua potabile dove potrai fare il refill. In questo modo, oltre a non inquinare e sprecare plastica, potrai risparmiare sulla bottiglia che avresti dovuto acquistare nei bar o ristoranti.