MILANO FASHION WEEK: #U_TOUCH2 BY MARIA CALDERARA

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Maria Calderara in dialogo con le opere e i video di Piero Manzoni

In un contesto sempre più frenetico, dove le immagini sembrano dissolversi ancor prima di essere completamente percepite, Maria Calderara ha scelto di rallentare il ritmo e immergersi in una ricerca profonda, lontano dalla superficialità, alla ricerca del vero significato. È con questa motivazione che la designer ha deciso di esplorare anche per la collezione Autunno Inverno 25/26 l’opera dell’artista Piero Manzoni.

«Attraverso #TOUCH sono scesa nella radicalità scanzonata di Manzoni, mi sono appassionata al punto da dover ridefinire il senso di ogni singolo gesto quotidiano, svuotandolo di inutili orpelli», ha raccontato Maria Calderara.

La nuova collezione, #U_TOUCH2, ha completato la precedente, esplorando altri aspetti dell'opera del grande maestro italiano. Così, i frammenti di un palloncino scoppiato, cuciti su un collo-sciarpa in feltro, sono diventati un omaggio al celebre Fiato d'artista di Manzoni; un pezzo di tessuto in lana che sembrava svolazzare dalla manica di una giacca ha invitato a indossare l'idea delle Linee, opere richiamate anche nelle collane in movimento, dove linee in feltro si sovrappongono creando un gioco dinamico e imprevedibile.

L’impronta di Manzoni, ispirata dall'opera Uovo scultura (1960), è stata ripresa e riproposta da Maria Calderara attraverso timbri eseguiti dalla stessa designer su giacche e abiti, con l’intento di replicare il gesto manzoniano della timbratura a mano. La scrittura di Manzoni ha anche ispirato la creazione di un pattern che sfuma e si fonde cromaticamente; indossare i suoi appunti progettuali è diventato un atto che richiama un mantra salvifico.

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Il legame tra la designer e l’artista si è manifestato anche nel nuovo tessuto Achromaticwaves, ideato da Maria Calderara per questa collezione. Questo tessuto è nato da uno studio approfondito, che si collega concettualmente all'opera di Manzoni, al suo razionalismo e alla sua continua ricerca. Il “touch” dei tessuti è stato variegato, con stropicciature, imbottiture, spalmature e tessiture dalle trame sempre diverse. I colori si sono mescolati in un’armonia di neri, antracite e verde militare, con l'oro che richiama la carta di un cioccolatino scartato e accartocciato. Il bianco e l’avorio si rincorrono, dando vita a forme contemporanee, mentre il rosso si è presentato in una tonalità profonda.

La radicalità di Manzoni si è riflessa anche nella scelta della presentazione, immaginata da Maria Calderara insieme alla Fondazione Piero Manzoni, per questo secondo appuntamento. Lo scorso sabato 1 marzo, alle 18.30, presso lo SPAZIO maria calderara, una modella performer si è mossa nello showroom, interagendo con elementi che appartengono alla quotidianità e alla poetica manzoniana. Una sorta di ritmo abituale ha disegnato i contorni di un tempo “altro”. L’atmosfera che ha pervaso lo spazio di via Lazzaretto 15 è stata bohémien e atemporale, richiamando le atmosfere della collezione stessa, sospesa tra un futuro che tarda ad arrivare e un passato che ci offre gesti precisi e sapienti.

Durante la performance, sono stati proiettati su un monitor quattro video storici con Piero Manzoni, tre dei quali conservati presso l’Archivio Storico Istituto LuceCinecittà di Roma e uno presso la Fondazione Piero Manzoni. I filmati, girati dalla film giornale SEDI (Società Editrice Documentari Italiani) per essere proiettati nei cinema prima dei film, sono: Sferedi gomma (film giornale n. 1020, 1959), Le lunghe linee (film giornale n. 1021, 1959), Sculture da mangiare (film giornale n.1129, 1960) e Sculture viventi (film giornale n.1171, 1961).

Rosalia Pasqualino di Marineo, direttrice della Fondazione Piero Manzoni, ha raccontato: “Questi straordinari video, recuperati da non molti anni, testimoniano non solo l’ironia di Piero Manzoni, ma anche la sua libertà e l’autonomia rispetto alla precedente immagine dell’artista. Un’occasione unica questa per visionare insieme i quattro filmati”.

 

https://www.mariacalderara.it/

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