Etro ha appena presentato una capsule collection di camicie green-friendly. Il brand ha realizzato due modelli genderless in seta disegnate in collaborazione con il designer Harris Reed.
In seguito al successo delle camicie realizzate con tessuti d’archivio, Reed ha voluto continuare a onorare il concetto del riutilizzo e ha scelto di collaborare con il marchio italiano per la costante celebrazione del proprio heritage, la cura nei dettagli e un notevole archivio di tessuti. Le camicie in edizione limitata, già disponibili su etro.com e MatchesFashion.com., sono infatti realizzate in tessuti d’archivio colorati con stampe Paisley e floreali e caratterizzati da una forma voluminosa, un fiocco da posizionare a piacimento sul davanti o sul retro e dettagli particolari sulle maniche.
“Quando Harris Reed ci ha contattato per collaborare con noi su questo progetto speciale – spiega in una nota Veronica Etro, direttore creativo del womenswear – non avevo dubbi. Harris è un designer giovane e talentuoso che trasmette messaggi meravigliosi con il suo lavoro ed ero felice di avere la possibilità di unire la nostra ricerca tessile e il nostro gusto nel colore al suo approccio e gusto innovativo. Inoltre, amo l’idea di dare una nuova vita ai tessuti trasformandoli in creazioni esclusive ‘one of a kind’.
Le fa eco dice Harris Reed: “Mi sento onorato di collaborare con Etro su questo progetto di upcycling. Essendo un giovane designer il loro supporto è inestimabile ed è per me un sogno poter collaborare con il marchio, in quanto l’ho sempre rispettato profondamente, ha una profonda cultura e un meraviglioso Heritage. Veronica Etro e la sua fantastica famiglia erano così entusiasti all’idea di prendere dei tessuti dal loro archivio e di permettermi di riportarli nuovamente in vita, con le mie camicie iconiche Pussy Bow Blouses. Sono straordinariamente entusiasta che le persone vedano questi pezzi, in quanto sono completamente unici e a tiratura molto limitata, credo sia parte della bellezza della demi-couture grazie al suo formato di acquisto ridotto”.