Malìparmi guarda a un grande autore dell’arte contemporanea per la collezione autunno/inverno 2024. I soggetti ritratti dall’inglese David Hockney, osservati attraverso la stessa finestra, cambiano ai suoi occhi nel variare della luce, nel fluire delle ore e delle stagioni.

“Osservato da angolazioni diverse, anche il nostro core può trovare nuove espressioni, libere dagli schemi del passato, seppur radicate nel dna – dichiara in una nota la presidente del marchio Annalisa Paresi – Un approccio che ci spinge a concentrarci sempre più sulla nostra essenza, aggiungendo un tocco fantastic in ogni creazione per renderla distintiva del brand”.

La collezione adotta questa nuova prospettiva, puntando sul Cappottino tratto dall’archivio Malìparmi, declinato in materiali preziosi oppure ricamato, o ancora solo caratterizzato da piccoli dettagli artigianali.
“Il Cappottino – spiega la griffe – non è solo una scelta di stile, ma anche capo chiave per attraversare la stagione autunno/inverno, dove l’elemento climatico incide fortemente nelle scelte d’acquisto della consumatrice. Studiato nel peso e nel layering della silhouette, il cappotto è per tutto l’inverno e sostituisce i tradizionali capispalla, imbottiti e piumini, scavallando la stagione fino alla primavera”.

I modelli sono molteplici, a seconda della personalità delle clienti Malìparmi, dell’occasione d’uso o, semplicemente, dell’umore del momento. Il cappotto Double View, in tessuto di lana dal finissaggio lucido e dal tocco cachemire spicca per la stampa double-face: da un lato, pois irregolari simili a tocchi di pennello, dall’altro un fitto bouquet di fiori grafici.

È più essenziale nella forma e prezioso nei dettagli handmade, il cappotto color porpora dai revers ricamati a mano con infilature in pelle. Il modello in gessato di lana dall’allure maschile ha un maxi ricamo di filo, un ramage floreale sulla manica, ton sur ton o rosa, a contrasto. Un capo cucito a double, una lavorazione manuale in cui le cuciture esterne ed interne si equivalgono.