Durante il periodo di Pesach, la Pasqua ebraica, i momenti conviviali assumono un ruolo molto importante. La ricorrenza, che quest’anno prende il via il 12 aprile, si celebra con una forte componente culinaria: piatti simbolici, ingredienti antichi e sapori di casa che raccontano la storia dell’Esodo e l'importanza del ricordo.
La tavola del primo e del secondo Seder, i pasti rituali dei primi due giorni di festa, è ricca di significati e tradizioni, ma anche i giorni seguenti si riempiono di ricette che uniscono gusto e spiritualità.
Ecco tre ricette - come da tradizione prive di lievito e cereali fermentati - gustose e al tempo stesso molto semplici che vengono preparate in Israele nel periodo della Pasqua ebraica.
1. Charoset
Una delle portate simboliche del Seder, il charoset rimanda alla malta usata dagli ebrei durante la schiavitù in Egitto per costruire granai e le piramidi. In Israele, questa preparazione varia in base alle origini familiari, ma una delle versioni più comuni prevede datteri, mele e noci, con un tocco di vino dolce.
Ingredienti:
- 150 g di datteri snocciolati
- 1 mela rossa
- 50 g di noci tritate
- 1 cucchiaino di cannella
- 3 cucchiai di vino dolce (tipo vino di Pesach o succo di uva rossa)
Preparazione:
Tritare finemente datteri e mela. Mescolare con le noci, aggiungere la cannella e il vino fino a ottenere una consistenza cremosa. Servire come accompagnamento o su matzah, il tipico pane azzimo che ha un ruolo centrale in questa festività.
2. Matzahbrei salato con erbe mediterranee
Il matzahbrei è una sorta di “frittata” di pane azzimo. In Israele, oltre alla versione dolce, è popolare anche quella salata con erbe locali come prezzemolo, coriandolo e menta.
Ingredienti:
- 3 fogli di matzah
- 3 uova
- Un mazzetto misto di prezzemolo, coriandolo e menta
- Sale, pepe e olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione:
Spezzettare la matzah e ammorbidirla in acqua tiepida per 30 secondi. Scolarla e mescolarla alle uova e alle erbe tritate. Aggiustare di sale e pepe. Cuocere in padella antiaderente con un filo d’olio, come una frittata, fino a doratura.
3. Brodo di pollo con polpette di matzah
Un piatto gustoso che viene preparato in molte famiglie. Come per altre ricette, esistono varianti diverse e in merito alla consistenza delle polpette ci sono due fazioni: quella che le ama soffici e quella che le preferisce compatte. Tutti però concordano su un ingrediente fondamentale per questa ricetta: l’amore.
Ingredienti per il brodo:
- 1 pollo intero (pulito)
- 3 carote
- 2 pastinache
- 1 cipolla
- 1/2 sedano rapa
- 2 coste di sedano
- Un mazzetto di prezzemolo
- Un mazzetto di aneto
- Sale e pepe q.b.
Ingredienti per le polpette di matzah:
- 4 cucchiai di farina di matzah
- 2 uova
- 2 cucchiai di olio o grasso di pollo
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Mettere il pollo in una pentola capiente, coprire con acqua fredda e portare a bollore. Eliminare la schiuma che si forma in superficie. Aggiungere le verdure a pezzi grossi e le erbe aromatiche legate con spago da cucina. Salare e pepare. Lasciare sobbollire a fuoco basso per almeno 3 ore. Filtrare il brodo, sfilacciare il pollo e tagliare a rondelle le carote da servire.Per preparare le polpette, mescolare la farina di matzah con le uova, l’olio, sale e pepe. Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per almeno 30 minuti. Formare delle palline grandi quanto una noce e cuocerle in abbondante brodo bollente, con coperchio, per 30–35 minuti a fuoco basso.Servire il brodo caldo con il pollo, le verdure e le polpette di matzah.
In Israele, la Pasqua ebraica è più di una festività religiosa: è un evento nazionale che coinvolge famiglie, ristoranti e mercati interi. Le ricette variano da famiglia a famiglia, riflettendo le tante tradizioni della diaspora ebraica, ma si uniscono in un unico filo conduttore: il cibo come strumento di memoria collettiva, ponte tra passato e presente.