Simbolo della cucina lituana, nonché, a dirla con Carlo Petrini di Slow Food, “la zuppa fredda più estetica al mondo”,
è un primo piatto rinfrescante e insolita, preparata mescolando kefir, barbabietole sottaceto, scalogno, cetrioli freschi, aneto e servita con patate calde, uova sode ed aromatiche.
Apprezzata dalla comunità locale, ma anche dai turisti, il Šaltibarščiai è piatto amato dai salutisti per il suo elevato contenuto di probiotici e antiossidanti.
Ingredienti per tre persone:
400 gr di barbabietole (già cotte)
1 litro di kefir (latte fermentato simile allo yogurt)
300 g di cetrioli
3 uova sode
20 gr di aneto
60 gr di cipollotti freschi
1 limone (o aceto)
sale qb
pepe qb
800 kg patate (da servire a parte)
Preparazione:
Grattugiare (con la grattugia a fori grossi) le barbabietole e i cetrioli. Preparare le uova sode, tritarne la metà, mettendo da parte per decorazione quelle rimaste. Tagliare finemente i cipollotti.
Mescolare tutto tranne le uova decorative, aggiungendo anche il kefir.
Aggiungere sale, pepe e limone o aceto.
Lasciare raffreddare per circa mezz’ora in frigorifero, decorare con le uova sode a spicchi e l’aneto tritato.
Servire la zuppa accompagnata dalle patate, che nel frattempo saranno state fatte bollire.