Entro il 2025:
· tutti i prodotti saranno realizzati con zero plastica vergine;
· tutti packaging saranno riutilizzabili, riciclabili o compostabili;
· tutti i siti industriali saranno “carbon neutral”
Spesso le crisi accelerano i trend pre-esistenti, e gli eventi di questi ultimi mesi ci obbligano rendere ancor più centrali le nostre decisioni che hanno un impatto ambientale, sanitario e sociale. Le aspettative dei consumatorisono mutate: in molti sono in cerca di cambiamenti radicali volti ad un consumo più consapevole, con una maggiore trasparenzada parte delle marche e un genuino impegno per limitare impatto sul pianeta1.
La storia di Garnier è una storia di prodotti cosmetici con formule più naturali, che utilizzano ingredienti più sostenibili e provenienti dal commercio equo. Nel 2020 Garnier lancia un nuovo progetto per modificare il modo in cui il settore della bellezza opera.
"Green Beauty" di Garnier è un approccio alla sostenibilità end-to-end. L'obiettivo è trasformare ogni fase della value-chain, riducendo o annullando completamente l'impatto ambientale nelle seguenti aree:
. Plastica e packaging:
- Entro il 2025, Garnier eliminerà completamente la plastica vergine nei packaging, risparmiando 37.000 tonnellate di plastica all’anno*.
- Entro il 2025, tutti i packaging saranno inoltre riutilizzabili, riciclabili o compostabili.
· Prodotto e formula:
- Entro il 2022, l'approvvigionamento di tutti gli ingredienti di origine vegetale e rinnovabili avverrà in maniera più sostenibile.
- Entro il 2025, il 100% dei nuovi prodotti Garnier presenterà un profilo ambientale migliorato.
· Stabilimenti produttivi e produzione:
- Entro il 2025, i siti industriali saranno totalmente "carbon neutral", grazie all'utilizzo delle energie rinnovabili.
- Ad oggi, le emissioni di CO2dei siti industriali sono già state ridotte del 72%.
· Solidarity Sourcing:
- Entro il 2025, Garnier contribuirà all'empowerment di 800 comunità a livello globale nell'ambito del programma "Solidarity Sourcing”.
Green Beauty prevede la realizzazione di un Progress Report sulla Sostenibilità che offre la massima trasparenza sugli impegni del brand. Il Report illustra i progressi compiuti ad oggi, mappando il percorso che porterà la marca a conseguire gli ambiziosi obiettivi fissati per il 2025. Il Progress Report riassume in modo chiaro e tracciabile gli impegni di Garnier in un documento che è stato redatto con il supporto di scienziati e esperti. Tutti i dati del Progress Report sono stati valutati dall’auditor esterno PricewaterhouseCooper.
Ma la strategia Green Beauty di Garnier è anche rappresentata dal lancio di nuovi prodotti che fanno grandi passi avanti in termini di sostenibilità nel mondo della bellezza:
- Garnier BIO Canapa, prodotta nel nostro primo tubetto brevettato che integra cartone
- lo shampoo solido Garnier Ultra Dolce, zero plastica, 97% biodegradabile con un packaging 100% riciclabile.
Nell'ambito del programma “L’Oréal for the Future”, Garnier sarà inoltre il primo brand ad implementare il sistema di completa trasparenza sull’impatto ambientale e sociale dei prodotti, permettendo ai consumatori di operare scelte più consapevoli e sostenibili. Testato in Francia sui prodotti per la cura dei capelli, questa etichettatura assegna a ogni prodotto un punteggio di sostenibilità su una scala da A ad E, dove “A” indica un prodotto “eccellente”. Il punteggio prende in considerazione 14 fattori ambientali, inclusi approvvigionamento, produzione, trasporto, utilizzo e riciclabilità. I dati sono stati verificati dal revisore indipendente Bureau Veritas Certification. Il sistema sarà reso accessibile ai consumatori in Francia, per poi estendersi a livello internazionale.
Adrien Koskas, Garnier Global Brand President, ha dichiarato:“La strategiaGreen Beauty trasformerà il modo in cui operiamo. Sviluppata con l'aiuto dei nostri partner, ricercatori e clienti, mette in evidenza una serie di obiettivi ambiziosi, accompagnati da target tangibili. Ci impegniamo a ridurre il nostro impatto sul pianeta e a introdurre innovazioni per un futuro più sostenibile. Ci vorrà del tempo, ma Green Beauty trasformerà Garnier e, speriamo, l’intero settore della Bellezza”.
Al fine di contribuire attivamente alla lotta contro l'impatto derivante dall'inquinamento da plastica, Garnier collabora con tre ONG, una a livello locale e due internazionali:
1. Legambiente, l’associazione ambientalista più diffusa in Italia.
Legambiente, che nel 2020 festeggia 40 anni di storia, ha a cuore, sin dagli anni ’80,la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, la qualità della vita, una società più equa, giusta e solidale. L’associazione conta 1.000 gruppi locali, 115.000 tra soci e sostenitori, migliaia di volontari e oltre 30.000 classi per l’ambiente.
Garnier Italia ha stretto una partnership con Legambiente per sostenere e contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, al fine di rimuovere i rifiuti di plastica dispersi nell'ambiente.
Per celebrare questo impegno e renderlo concreto nel nostro Paese, nasce l’iniziativa“Riciclare. Un gesto naturale”. Per ogni prodotto Garnier aderente all’iniziativa, verranno raccolti due rifiuti di plastica dall’ambiente.
2. Ocean Conservancy, che si occupa dell'impatto ambientale derivante dall'inquinamento da plastica.
Garnier collabora con Ocean Conservancy, una ONG che da oltre 30 anni lotta contro la presenza di plastica negli oceani. Attraverso la partnership con Ocean Conservancy, Garnier promuoverà l’importanza di pulire gli oceani e le spiagge. In quest'ottica Garnier ha attuato un duplice processo:
- Garnier ha aderito a “Trash Free Seas Alliance” di Ocean Conservancy. Fondata nel 2012, questa alleanza riunisce scienziati, ambientalisti e il settore privato per studiare soluzioni concrete e impattanti alla crisi della plastica negli oceani. Garnier si unirà agli attuali membri dell’alleanza per identificare soluzioni innovative volte a ridurre/riprogettare i packaging in plastica e contrastare il flusso dell’inquinamento da plastica che affligge gli oceani;
- Garnier mobiliterà nuovamente Team di consumatori e collaboratori di tutto il mondo affinché raccolgano la plastica dalle spiagge, dagli oceani e dai corsi d’acqua a livello globale in occasione dell’“International Clean-up Day” il 19 settembre (circostanze permettendo).
3. Plastics For Change, che si occupa dell'impatto sociale derivante dall'inquinamento da plastica.
Oltre 3 miliardi di persone in tutto il mondo, ovvero quasi la metà della popolazione mondiale, vivono senza avere accesso a un sistema organizzato di raccolta dei rifiuti. Alcune delle persone più povere del pianeta cercano di guadagnarsi da vivere raccogliendo proprio questi rifiuti: si tratta dei “waste picker”, ovvero coloro che raccolgono i rifiuti che possono essere riciclati e riutilizzati al fine di trarne un beneficio personale. Questi raccoglitori, molti dei quali sono donne, vivono spesso al di sotto della soglia di povertà e lavorano in condizioni disarmanti. Attraverso Plastics For Change, Garnier supporterà lo sviluppo olistico delle comunità indiane di “waste picker”. Plastics For Change promuove l’educazione dei bambini, il sistema sanitario, la cultura finanziaria e l’empowerment di ragazze e donne, ossia i fondamenti basilari di una comunità sana e felice.