Al Congresso Internazionale Agorà, il professor Sergio Noviello, Direttore Sanitario di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre a Milano, curerà proprio due interventi dal titolo “Logical beauty harmony ed estetica del volto nel paziente uomo” e “La chirurgia estetica del volto nel paziente uomo”.
La cura di sé non è più riservata solo al gentil sesso. La conferma arriva anche dal paniere Istat 2020 che inserisce tra i suoi numeri la bellezza e la cura di barba, baffi, capelli e bellezza maschile in generale. L’uomo ha definitivamente inserito nella sua routine l’attenzione all’aspetto fisico e fa ricorso, sempre di più, alla Medicina e Chirurgia Estetica. Secondo i dati forniti dalle principali società americane di Medicina e Chirurgia Estetica, i trattamenti a base di tossina botulinica sono quasi quadruplicati da un confronto 2000-2018 (+ 381%); inoltre, sono aumentati molto i trattamenti laser per la pelle (+250) e i filler a base di acido ialuronico o idrossiapatite di calcio (+101%).
Come confermano i dati della Società di Medicina Estetica Agorà, in Italia questi trattamenti hanno registrato un’impennata del +25% negli ultimi 10 anni e i numeri sono destinati a crescere.
Anche fra gli uomini c’è una grande attenzione nei confronti del viso. Nel corso del 22esimo Congresso Internazionale di Medicina Estetica organizzato da Agorà, in programma al MICO di Milano dal 15 al 17 ottobre, il professor Sergio Noviello, Direttore Sanitario di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre a Milano, curerà proprio due interventi dal titolo “Logical beauty harmony ed estetica del volto nel paziente uomo” e “La chirurgia estetica del volto nel paziente uomo”, entrambi in programma nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre. Il professor Noviello è anche presidente e coordinatore della sezione del Congresso dedicata a “Il paziente uomo in medicina e chirurgia estetica”. I dati dell’ASAPS (American Society for Aesthetic Plastic Surgery) per il 2019 indicano, infatti, punti fermi alcuni “evergreen” maschili, tra cui la blefaroplastica e la rinoplastica, ma oggi in Italia specificatamente per il paziente uomo arriva il Micro-Lift, una versione rivista del tradizionale lifting che tiene in considerazione da un lato le caratteristiche della bellezza maschile, dall’altro le sue necessità di tornare quasi immediatamente alla socialità, senza assentarsi dal lavoro e dagli impegni quotidiani senza dover andare incontro alla continuità richiesta in alcuni casi dai protocolli di Medicina Estetica.
«Abbiamo pensato ad una rivisitazione dell’intervento di lifting del volto caratterizzata da minore invasività, tempi di recupero ridotti, effetti collaterali rari e di lieve entità che tiene in considerazione le specifiche caratteristiche dei tessuti del volto maschile e le sue peculiarità (presenza di barba, basette, mimica facciale, etc.) ponendo la fondamentale attenzione al rispetto agli elementi che valorizzano la bellezza e l’armonia maschile. Il Micro-Lift consente di ringiovanire il terzo inferiore del volto in modo naturale, veloce e sicuro non richiedendo la continuità nei trattamenti di Medicina Estetica nei confronti dei quali comunque registriamo una rilevante apertura da parte degli uomini» spiega il professor Noviello.
«A tal proposito fra i nostri pazienti troviamo giovanissimi che vogliono armonizzare i loro lineamenti del viso con una rinoplastica o un rinofiller, o combattere l’acne e gli esiti cicatriziali conseguenti, con protocolli mirati e trattamenti laser” aggiunge. Tra uomo e donna sussistono differenze sostanziali di cui bisogna tenere conto: “La pelle degli uomini è molto diversa da quella delle donne, a causa del testosterone che la rende più spessa (20% in più) e più grassa. Essa invecchia in modo diverso da quella delle donne, così come sono diverse le proporzioni del viso, i lineamenti e la mimica” sottolinea “per questo richiede trattamenti, dosaggi e tecniche di esecuzione studiate su misura per lui. Sono nati quindi i nostri protocolli Uomo, una combinazione di trattamenti che tengono conto dell’età del paziente e delle diverse esigenze della cute. A questi si aggiungono trattamenti di medicina estetica per capelli e acne. Suscitano sempre più interesse, infine, le pratiche volte all’eliminazione definitiva del doppio mento che viene percepito con grande disagio invecchiando il volto maschile e che oggi è possibile correggere anche con il Micro-Lift che presenteremo ad Agorà» spiega il professor Noviello.
In tema di trattamenti maschili, secondo l’ASAPS nel 2019 lo scettro per gli interventi è andato alla liposuzione, con 32.827 procedure, seguito dalla ginecomastia (rimodellamento della ghiandola mammaria maschile) con 21.407. Leggermente più basso il dato per quanto riguarda l’addominoplastica, 5.831 interventi per il rimodellamento dell’addome e l’eliminazione del grasso superfluo in quell’area, che coincide notoriamente con le maniglie dell’amore.
«Negli anni scorsi il numero maggiore di richieste che arrivava dagli uomini era legato a trattamenti anti-aging e rivolti alla caduta dei capelli, ma oggi sempre di più cresce la richiesta legata a interventi di body contouring e weight loss - spiega il professor Noviello - cresce la richiesta di interventi per rimodellare il corpo: liposcultura a bassa pressione da oggi anche nella versione High Definition, liposcultura laser assistita, addominoplastica, laserlipolisi».
Per approfondimenti. https://www.sergionoviello.it/
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