Per le donne in età fertile, per le più sportive fino a quelle che si avvicinano alla menopausa, il salume altoatesino è ottimo per un’alimentazione equilibrata, parola della Dottoressa Marta Molin.
Lo Speck Alto Adige IGP è considerato un alleato prezioso per tutte le donne. Chi dice infatti che il salume altoatesino più amato di sempre non possa essere introdotto dalle donne in un’alimentazione sana ed equilibrata è perché non ne conosce le svariate qualità nutritive. Le Linee Guida del CREA, aggiornate nel 2018, confermano che in una corretta alimentazione non è necessario eliminare alcuni gruppi di alimenti, al contrario. Non esistono alimenti che di per sé fanno ingrassare o dimagrire, tutto può essere concesso nel rispetto delle porzioni indicate dalle Linee Guida stesse.
«Questo suggerimento vale soprattutto per le donne che si pongono come obiettivo quello di mantenersi in forma e in salute, sia che siano in età fertile o che si apprestino alla menopausa», spiega la Dott.ssa Marta Molin, Laurea in Dietistica, esperta anche nel trattamento dei disturbi alimentari e nell’alimentazione sportiva.
Le donne in età fertile
«Essere normopeso rinforza la saluta fisica e psicologica, ma favorisce anche una buona fertilità e riduce complicanze e rischi in gravidanza», spiega la Dottoressa. «Un’eccessiva magrezza o, al contrario, un eccesso di peso rappresentano un fattore di rischio per la fertilità ed è dunque fondamentale scegliere quotidianamente un’alimentazione il più possibile varia ed equilibrata, che un buon alternarsi e bilanciamento di macro e micronutrienti», conclude. Scegliere lo Speck Alto Adige IGP significa introdurre nel proprio organismo una serie di sostanze nutritive particolarmente utili per la donna in età fertile.
«Un buon apporto di minerali quali ferro - che permette una buona ossigenazione dei tessuti e un normale funzionamento dei muscoli sotto sforzo -, potassio, che agevola il funzionamento del sistema nervoso e muscolare; fosforo, per la crescita e lo sviluppo delle ossa, e zinco, che rinforza il sistema immunitario, influiscono positivamente sulla fertilità della donna», conferma la Dottoressa Molin. E, in questo senso, una porzione da 50 g di Speck Alto Adige IGP apporta circa il 16% di potassio, il 19% di fosforo e il 12% di zinco della quota giornaliera raccomandata per l’adulto.
Bolzano, JLXJno 2021 – Lo Speck Alto Adige IGP è considerato un . Chi dice infatti che il salume altoatesino più amato di sempre non possa
Inoltre, anche le vitamine del gruppo B, contenute in buona quantità nel salume altoatesino - soprattutto B1, B2, B3, B6 e B12 – non solo proteggono il sistema nervoso e riducono l’affaticamento ma, alcune in particolare, svolgono una funzione regolatrice rispetto all’ovulazione femminile.
Le donne sportive
Chi pratica sport a livello agonistico o chi semplicemente inserisce l’attività fisica tra le sue priorità settimanali, sa bene che per mantenere certe performance nel tempo l’alimentazione non può essere lasciata al caso. «Fare scelte alimentari che soddisfino il proprio fabbisogno e le necessità dell’organismo, oltre che strutturare una dieta che permetta di raggiungere una più adeguata composizione corporea a seconda della tipologia di attività sportiva praticata, è una scelta intelligente e che massimizza le performance», conferma la Dott.ssa Molin.
In questo senso, le proteine assumono un ruolo importante e lo Speck Alto Adige IGP, rappresenta un’ottima fonte proteica (>30%), di elevata qualità: fornisce infatti le cosiddette “proteine nobili”, ovvero quelle proteine che contengono tutti gli aminoacidi essenziali (che l’organismo non è in grado di produrre e che devono pertanto essere introdotte con gli alimenti) in ottimali quantità. Inoltre, il salume altoatesino contiene una buona quantità di amminoacidi ramificati (rispettivamente 1,6 g di valina, 1,4 g di isoleucina e 2,3 g di leucina su 100 g) che danno energia, favoriscono la crescita muscolare (anabolismo) e il recupero post-esercizio
La fase della menopausa
«In menopausa il sovrappeso e l’obesità rappresentano importanti fattori di rischio per la salute», commenta la Dott.ssa Molin. In questa fase, nelle donne si può registrare una graduale riduzione del metabolismo basale oltre un possibile aumento della massa grassa che può favorire il rischio di malattie cardiovascolari e diabete. Il consiglio della Dottoressa è quello di prestare quindi particolare attenzione all’alimentazione, scegliendo alimenti con apporto calorico adeguato ai consumi e moderate quantità di sale e grassi saturi. É il caso dello Speck Alto Adige IGP che spicca per la sua ridotta quantità di calorie: 150 kcal in una porzione di 50 g, minore rispetto al passato vista la diminuzione dell’8% della presenza di grassi «Una porzione dunque da 50 g del salume altoatesino apporta solo 3 g di grassi saturi», commenta la Dottoressa. Grazie soprattutto alle moderne tecniche di allevamento è molto ampia la percentuale di grassi insaturi (65%), utili sia per il cuore che per la circolazione sanguigna.
Inoltre, lo Speck Alto Adige IGP ha un quantitativo nella norma di colesterolo alimentare. Basti pensare che 100 g del salume altoatesino ne apporta 90 mg, «mentre il pollo 75 mg su 100 g e i gamberi 150 mg per 100 g», conferma la Dottoressa.
Infine, è fondamentale per le donne non assumere troppo sale e lo Speck Alto Adige IGP può vantare un’importante diminuzione: 19% di sale in meno negli ultimi 25 anni con la presenza di soli 2 g per 50 g, al di sotto della soglia suggerita dei 4 g.
In tutti e tre i casi vale la regola dell’eccezionale digeribilità dello Speck Alto Adige IGP, dovuta al suo processo di stagionatura. Una caratteristica importante indipendentemente dall’età della donna che lo distingue anche dagli altri salumi. Si stima che il tempo per digerirlo sia quasi la metà di quello richiesto per digerire la maggior parte delle carni.
1 Istituto di Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Roma Sapienza; C. Cannella, E. Berarsi “Salumi italiani: la tradizione al servizio dell’alimentazione moderna” (2006).