Quella di Lyudè è una storia che fa il giro del mondo e collega due isole tra loro molto distanti, non solo sul piano geografico: l’Australia, da dove proviene il Finger Lime, il green caviar, alla Sicilia, dove una decina di anni fa è nata la prima piantagione di questo nobile agrume che trova, oggi, la prima applicazione in assoluto in ambito cosmetico. Come? Attraverso l’intuizione di un giovane imprenditore siciliano, Francesco Coppolino. Nato in una famiglia che si dedica da oltre trent’anni al florivivaismo producendo nel messinese agrumi e ulivi ornamentali e da frutto, il Finger Lime - Citrus Australasica - è stato per lui sorpresa e sfida immediata. A portarlo in Italia per la prima volta la madre, dopo averlo scoperto in Australia, sua terra d’origine. Dalla forma oblunga, simile appunto a quella di un dito, il Finger Lime all’interno contiene una moltitudine di microsfere che, a seconda della specie di appartenenza, hanno sentori citrici, fruttati, aromatici. Quali i possibili utilizzi? Emerge subito che questo speciale caviale verde è già molto apprezzato nell’haute cuisine, in particolare quella francese, e gran parte della produzione, che in Sicilia trova il microclima ideale per esprimersi al meglio, ancora oggi è riservata a quel segmento. 

Con particolari e innovative tecniche di estrazione, Lyudè massimizza le proprietà benefiche del Finger Lime che trovano applicazione nei primi tre prodotti della linea: la Crema Rivitalizzante 24H, il Luxe Radiance Serum e la Luxe Eyes Contour Cream che a breve verranno affiancati dai prodotti specifici per la detergenza del viso.