In Slovenia i mesi di passaggio, quelli che dall’inverno aprono la strada ai primi timidi sprazzi di primavera, sono avvolti da un velo di mistero e magia, di romanticismo e passione per le forze invisibili che guidano le persone lungo la loro strada. Tra San Valentino, Carnevale e San Gregorio, la rinascita della natura si accompagna allo sbocciare di interessanti manifestazioni culturali
Esistono davvero luoghi più romantici di altri? Si potrebbe facilmente arguire il romanticismo lo si ritrova ciascuno di fronte a input diversi, anche a quelli più insospettabili. È una questione di storie e vissuti, di quegli adorabili racconti su come una coppia si è conosciuta o su come una relazione, di qualsiasi natura, è cominciata.
È negli occhi di chi guarda, il romanticismo. Lo si trova davanti a un’isola sospesa su un lago ghiacciato d’inverno; lo si trova nella classica ma intramontabile cena a lume di candela, in un ristorante di classe e con indosso l’abito più bello; lo si trova spalancando le finestre della stanza di un castello medievale o rinascimentale, ammirando l’ondeggiare ipnotico delle colline circostanti appena bagnate dalla brina mattutina.
In un gioco di parole, magari fortuito e casuale, come Slovenia. S Love Nia. Meno casualmente, invece, nel nome della capitale: tra le teorie più accreditate sull’etimologia di Lubiana, infatti, spicca la radice ljublj-, che significa amare, da cui deriva anche ljubljena, che significa amata. Insomma, sarà anche vero che non esiste una definizione universale di “romanticismo” e che non esiste un luogo più degli altri “romantico” per antonomasia, ma la Slovenia fa di tutto per convincerci del contrario. E per convincerci di essere quel luogo.
Al paese che ha l’amore già nel nome, infatti, il solo San Valentino non poteva bastare. Superato, infatti, il primo appuntamento dell’anno con il romanticismo, la Slovenia si lancia con entusiasmo nel sentitissimo Carnevale, prima, e in San Gregorio (12 marzo), poi.
San Gregorio – l’amore nel cielo e la luce sull’acqua
Una tradizione popolare narra che a San Gregorio gli uccellini si accoppiano. Secondo una vecchia usanza, in Slovenia in questi primi giorni di primavera le ragazze guardavano verso il cielo, in attesa che il primo uccello che avessero visto quel giorno indicasse loro il futuro marito.
In diverse località con una lunga tradizione artigianale come Tržič, Kroma e Kamna Gorica si riteneva che San Gregorio “gettasse la luce nell’acqua”. In tal modo si è sviluppata la tradizione della messa in acqua dei “gregorčki”, barchette e casette colorate e illuminate con candele che vengono lasciate galleggiare lungo ruscelli e fiumi alla vigilia della festa di San Gregorio. L’usanza è una vera delizia per gli occhi, dato che alcune barchette sono delle vere opere d’arte. Sono per lo più realizzate da bambini degli asili e delle scuole. Le piccole luci galleggianti non hanno solo un valore simbolico ma creano anche una speciale atmosfera romantica e tutta da vivere.
Amore per la natura e per l’adrenalina: pacchetto Ski & luxury glamping
Quello di una casetta sull’albero è un desiderio atavico, nascosto nei ricordi d’infanzia di tutti noi. Quando il sogno si mescola a una terra di eccellenza alberghiera come la Slovenia, diventa presto realtà: il Ribno Alpine Glamping, nel mezzo di una foresta di abeti rossi poco lontano dal Lago di Bled, dispone di ben otto casette sull’albero finemente arredate in legno. Ideale mix di romanticismo e avventura, le casette del Ribno Alpine Glamping sono termo-isolate e riscaldate, quindi adatte anche alla stagione della neve e dello sci: è infatti possibile soggiornarvi con il pacchetto Skipass Vogel, inclusivo di pass per la nota località sciistica e accesso alla sauna.
A partire da 432€ per due notti in mezza pensione e un giorno di skipass.
Il Carnevale, la più romantica delle feste
Si potrebbe pensare che il Carnevale non sia affatto una festa romantica, e non ci sarebbe nulla da obiettare al riguardo. Il Carnevale è, piuttosto, fin dalle sue antichissime origini, un’apoteosi delle forze sovrannaturali, della passione, che capovolge e sovverte i ruoli sociali, per un giorno di irrazionale e anarchica trasgressione. Ma cosa c’è di più passionale, anarchico, sovrannaturale e irrazionale del vero amore?
Non è per forza vero, come dice il proverbio, che un amore nato a Carnevale muore in Quaresima, ma anche se così fosse quell’amore non sarebbe meno autentico e, anche con tutte le sue contraddizioni e stravaganze, meno romantico.
Del resto, è proprio dall’impossibilità di stabilire univocamente cosa sia romantico e cosa non lo sia, che siamo partiti. Il punto di arrivo sono i tre maggiori Carnevali della Slovenia: il Carnevale di Ptuj, o Kurentovanje, dominato dai giri porta a porta del Kurent, maschera in pelle di capra e campanacci inserita dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale; quello di Cerkno (Cerkljanska laufarija) noto per i suoi carri allegorici umoristici e satirici dominati dalla figura del Laufar; o ancora, quello di Lubiana, che porta in giro per la capitale, oltre alle maschere tradizionali, anche il Drago di Lubiana, simbolo da sempre della città.
Terme Olimia, Podčetrtek, Slovenia
Per la più classica delle fughe romantiche a due alla ricerca del benessere, la scelta non può che ricadere su Terme Olimia, ai confini orientali della Slovenia: uno dei centri benessere più rinomati del Paese. Questo resort offre una combinazione unica di relax e lusso, che spazia dalle soluzioni glamping di Glamorous Camping Village al più tradizionale e lussuoso Hotel Sothelia. Wellness Orhidelia è stato premiato come miglior centro benessere in Slovenia per otto anni consecutivi. Le terme sono circondate da paesaggi naturali e offrono saune, trattamenti benessere avanzati, piscine termali coperte e all’aperto, sotto le stelle, anche durante l’inverno.
Un pacchetto per due? Presto fatto!
Celebrare l’amore in un castello
Ogni fiaba che si rispetti comincia con un “c’era una volta” e finisce con un “felici e contenti” e, a farci caso, quasi sempre in un castello. Da Biancaneve a Cenerentola, dalla Bella Addormentata a Shrek, non se ne trova una in cui un maniero non occupi un ruolo fondamentale.
Da questo punto di vista, la Slovenia può essere considerata l’ambientazione ideale sia per le grandi storie dei Fratelli Grimm, dal momento che i castelli che ne sorvegliano il territorio sono innumerevoli (c’è chi giura siano più di 500, praticamente uno ogni 4.000 abitanti!).
Naturalmente, non tutti sono giunti a noi intatti e sono molti quelli non visitabili. Altri, sono entrati nell’immaginario collettivo per il loro fascino intramontabile. Quello di Predjama, ad esempio, ha ispirato numerose leggende, conquistando anche l’immaginazione di George R. R. Martin, autore dei romanzi da cui è tratta la serie culto Game of Thrones.
In moltissimi altri, invece, è possibile regalarsi una notte da principesse e principi: molti dei castelli sloveni sono stati trasformati in alberghi che con un’offerta originale richiamano ospiti provenienti da tutto il mondo per i loro giardini romantici, per l’ottima gastronomia e le mura possenti che sussurrano racconti del passato, e rappresentano un ottimo scenario per una vacanza attiva con una nota romantica e storica.
Il castello di Otočec nella regione della Dolenjska, l’unico sull’acqua di tutta la Slovenia, ad esempio, o il Castello di Mokrice presso Brežice, dotato di campo da golf e a pochi km dal centro di benessere Terme Čatež.
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