La casa di profumi d’arte
FILIPPO SORCINELLI
ha aperto
container_zerouno
il secondo store monomarca a Milano
Via della Moscova 10
Filippo Sorcinelli e la sua casa di profumi d’arte annuncia l’apertura dicontainer_zerouno, il suo secondo store monomarca, dopo quello di Roma,a Milano, nellacapitale italiana della moda.
Quarantacinque metri quadrati che portano la firma dello stesso Filippo Sorcinelli e del suo staff.
Filippo Sorcinelli ha scelto Milano e il super centrale quartiere di Porta Nuova, per raccontare la sua vita e la sua arte multi sfaccettateattraverso le sue collezioni di fragranze: musica, stati d’animo, fenomeni atmosferici, collaborazioni. In altre parole, emozioni.
Il rosso e tutte le sue nuances fatte di passioni e di contraddizioni sarà il tema per il design di container_zerouno: mobili/gabbia, neon incastonati e sedute dal forte richiamo industrial…percezioni metropolitaned’incompiutezza, la chiave di lettura.
L’avventura di Filippo Sorcinelli nel mondo dei profumi parte da lontano, nel 2001, quando fonda l’atelier di vesti sacre LAVS e con il passare del tempo decide di profumare le confezioni che custodiscono i paramenti sacri al momento di essere spedite.Così nel 2013 nasce anche il marchio di profumi d’arte FILIPPO SORCINELLI con la prima collezione olfattiva: UNUM. Come LAVS anche questo termine, che significa “unico”, viene preso dal credo cattolico, volendo esemplificare l’unicità del viaggio di Sorcinelli intenso e sincero, sofferto e spirituale, la sua storia raccontata attraverso le essenze, per regalare un’esperienza sensoriale completa.
FILIPPO SORCINELLI container_zerouno diventerà un punto di riferimento a Milano per gli appassionati di fragranze artistiche che avranno la possibilità di conoscere tutte le collezioni del brand e incontrare personalmente il suo creatore durante i suoi periodi di permanenza in città.
In contemporanea lancia due nuove fragranze: Trompette 8 (della collezione Extrait de musique) e Haec Dies (della collezione Délire de voyage).
Il lancio di Haec Dies non a caso oggi, a ridosso di Pasqua, per enfatizzare e interpretare attraverso l’olfatto alcuni passi del Vangelo di Marco, in particolare il momento dello stupore e della paura delle donne quando si accorgono che la pietra del Sepolcro è rotolata via. Il flacone, con le quattro “ali” che si aprono come “di rito” sono rivestiti di sabbia e polvere, proprio a ricordare i passi, la strada e il luogo. Ma l’elemento che cattura l’attenzione è il tappo che riproduce, proprio come si costruivano un tempo, gli stilemi della pietra del sepolcro.
La confezione, come un’ opera d’arte, è coperta nella sua interezza da un velo di lino bianco sul quale è riprodotto il nome del profumo e con lo stesso lino è rivestito anche l’esterno del packaging.
Il punto di partenza della fragranza sono gli oli aromatici a base di aloe e mirra come quelli che erano stati preparati per ungere il corpo senza vita di Gesù ai quali si uniscono la vaniglia, il legno di sandalo, il patchouli, l’ambra e il muschio (nelle note di testa) e poi ancora il legno di cedro, le note di pesca e di rosa (nel cuore) per concludere con essenza di gelsomino e note agrumate di arancia e bergamotto.
FILIPPO SORCINELLI
container_zerouno
Via della Moscova 10, Milano
Contatti
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Orari
Martedì - sabato 10 – 14 / 15 – 19
Domenica e lunedì chiuso
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@filippo_sorcinelli