“Un tuffo in un mare d’amore”. Ritorna sul lungomare di San Foca, domani sera 27 luglio alle 21.30, l’atteso appuntamento con il divertimento all’insegna della solidarietà. L’evento, organizzato già per il terzo anno consecutivo dall’Associazione Vivere a Colori “Alberto Capone”, ha riscosso sempre un grande successo, facendo il pienone.
Sul palco gli Altafrequenza che eseguiranno i grandi successi della musica italiana che vanno dagli anni ’60 ad oggi. A seguire dj set a cura di Radio Ciccio Riccio. Main sponsor Honda Marine e Nautica Mangè.
Dice il presidente Luca Capone: “La raccolta fondi sarà destinata all’Associazione “A Cuore e Mani Aperte” di don Gianni Mattia, impegnato nell’ importante progetto CASAMORE che punta ad acquistare un appartamento a Roma, vicino al Bambin Gesù per le famiglie che accompagnano i bambini. Io so che cosa significa. Ho dormito in auto perché non riuscivamo a trovare un alloggio, mentre mio figlio Alberto che purtroppo non ce l’ha fatta, era in ospedale con sua madre. Ora vogliamo contribuire anche noi ad alleviare le sofferenze di tante famiglie. Una casa non basterà, purtroppo, ma è già qualcosa”.
L’Associazione “A Cuore e Mani Aperte” di don Gianni Mattia si è già distinta per il progetto della Bimbulanza, mettendo a disposizione delle famiglie salentine un’Ambulanza attrezzata di tutto punto, ma tutta decorata e colorata con l’obiettivo di rendere il viaggio meno duro ai bambini che soffrono.
Introdurrà la serata Maria Antonietta Tanzarella, dj radiofonica. Madrina la giornalista salentina Carmen Mancarella.
Attesa la partecipazione degli assessori del Comune di Melendugno Grazia Durante e Luigi Dima.
Negli anni passati San Foca ha dimostrato una grande generosità. Durante lo spettacolo la raccolta fondi ha quasi sfiorato i duemila euro in meno di due ore. Quest’anno ci sarà anche il mercatino della solidarietà. Le volontarie dell’Associazione Vivere a colori Alberto Capone hanno realizzato deliziosi lavoretti fatti a mano. Anche la vendita di questi oggettini aiuterà a raggiungere l’obiettivo per aiutare chi soffre: una casa d’amore.
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