“Hands For Mom” è l’asta di beneficenza e la mostra organizzata da Ksenia Ilenkiv, Responsabile del Dialogo interculturale presso il Centro per il Dialogo interreligioso e interreligioso Libertas, in occasione dell’evento “perché”, il 19 Luglio alla Galleria Umberto Mastroianni di Piazza di S.Salvatore in Lauro a Roma 15 alle 19,00.
Tra gli artisti BOHDAN PIKULYTSKY, ANDRII MENTUKH, LILIYA STUDNYTSKA, SOLOMIYA KOVTUN, ULYANA NYSHCHUK, VOLODYMYR ODREKHIVSKYI, YURIY KOCH, YURIY SMOLSKY, LYUBOMUR MEDVID, OLEG MINKO, IRYNA MURASHCHYK, MYKOLA SHYMCHUK, RUSLAN LUCHKO, OKSANA TARNAVSKA, ROXOLANA PATYK, OSTAP PATYK, VALERIY BASANETS, HANNA DRUL, HEIZA DIERKE, ANDRIY FEDORCHUK, OLEKSA MELNYK, IHOR KOVALEVYCH, IRYNA MARKO, TETYANA PAVLYSHYN SVIATUN, PAVLO YARMOLYK, VERONIKA CHEREDNYCHENKO, OLEG DRON, LUDMYLA DAVYDENKO, OLGA KVASHA, MYKOLA STUPINSKY, LESIA ROS, OLGA PYLNYK, OLEKSANDR HONCHARUK, ANTON LOGOV, MYRON KATARAN, NAZAR SIMOTYUK, ROMAN YATSIV, MAKAR MOSKALYUK, OLESIA KAZNOKH, BOHDAN BRYNSKYI, IHOR PEREKLITA, ANASTASIA GROMOVA.
“Per più di 100 giorni di guerra brutale abbiamo ricevuto una grave traumatologia nazionale”-dice Khrysyna Beregovska, curatore dell’asta e consulente culturale del capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli-“centinaia e migliaia di mutilazioni e atrocità violente contro i pacifici civili ucraini. Gli omicidi e le mutilazioni di bambini e madri restano al di là della comprensione e della percezione. Oggi, nelle retrovie della regione di Lviv, i nostri medici tengono coraggiosamente il fronte della lotta per la vita.
Le vittime gravemente malate, ma fortunatamente vive, degli hotspot della regione di Donetsk, della regione di Luhansk, della regione di Kherson, della regione di Kharkiv e di Zaporizhzhia vengono da loro ogni giorni. Decine di donne con bambini piccoli in braccio hanno perso le mani durante i bombardamenti, La riabilitazione spirituale e fisica delle madri ucraine è oggi estremamente importante. E’ dovere di tutti aiutare e aiutare quando possibile! Gli artisti ucraini, avendo l’arte come arma, sono pronti a sacrificare le loro opere per una nobile causa, L’idea dell’asta è semplice: raccogliere fondi per protesi per le madri ucraine che devono continuare a vivere e prendersi cura dei loro bambini!”.
“Da piu’ di tre mesi gli ucraini difendono con coraggio il nostro Paese”-aggiunge Karina Davydova, studentessa post laurea dell’Accademia nazionale delle arti di Leopoli, ricercatrice d’arte-“alcuni gareggiano ferocemente sulla linea di tiro, altri proteggono il loro, non meno importante, fronte nelle retrovie…il mondo dell’arte e della cultura non piò mai essere apolitico, considerando che gli artisti fanno sempre appello alle proprie esperienze, impressioni o paure, oggi difendono unitamente la propria posizione e i propri ideali sul fronte artistico del paese. Uniti da una missione comune, famosi artisti ucraini hanno partecipato all’asta di beneficenza Hands for Mom e hanno donato le loro opere per aiutare le madri ucraine che, a seguito dei bombardamenti degli occupanti russi, hanno perso gli arti e con loro l’opportunità di prendersi cura dei propri figli nel solito modo.
Ogni giorno sempre più donne ferite che necessitano di guarigione mentale e fisica arrivano nell’Oblast di Leopoli. Pertanto la missione principale dell’asta è raccogliere fondi per le protesi per le madri, che non permettano loro di perdersi d’animo e diano loro la motivazione per vivere una vita piena. L’assioma: una madre felice è un bambino felice, nella realtà di oggi acquisisce una nuova interpretazione: madri e bambini felici oggi-un’Ucraina luminosa e senza nuvole domani”!