Fino al 5 gennaio FUNNY MONEY - IN FUGA PER IL MALLOPPO - una commedia di Ray Cooney, regia di Matte Vacca
di
Ray Cooney
Traduzione Maria Teresa Petruzzi
Adattamento Matteo Vacca
Scenografie Lina Zirpoli e Giovanni Valgimigli
Regia Matteo Vacca
con
Matteo Vacca, Martina Zuccarello, Claudia Ferri, Alessandro Bevilacqua,
Marco Fiorini, Walter Del Greco ed Eric Bastianelli
Quante probabilità ci sono di trovare 2.500.000 euro dentro una valigetta in metropolitana? Le stesse di fare sei al Superenalotto o di vincere alla lotteria. Eppure un colpo di fortuna può sempre capitare nella vita, ed è proprio quello che è successo a Riccardo. La sua vita tranquilla ed ordinaria viene totalmente scombinata per colpa o grazie ad uno scambio fortuito di valigette. Funny Money è una commedia dai ritmi serrati ricca di colpi di scena. I protagonisti della storia dovranno affrontare inseguimenti, ricatti, indagini della polizia, scambi di cadavere e la vendetta della mafia dell’est Europa. Riusciranno i nostri eroi a scappare in Messico e a cambiare vita? Per scoprirlo non vi resta che venire a teatro, mi raccomando: occhio alla valigetta… non perdetela mai di vista!!!
Martedì 7 gennaio Fellini - con il Teatro Blu e la giovane Compagnia Kataklò - UN OMAGGIO AL MAESTRO FEDERICO FELLINI
FELLINI
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Con Silvia Priori e Roberto Gerbolès
E con Kataklò Acrobatic performers:
Simone Ceraolo, Federica Cuzzaniti, Cristian Lunghi, Alessandra Marino, Alessia Trocchianesi
Coreografie: Giulia Staccioli con la collaborazione artistica di Vito Cassano
Assistente coreografa: Irene Saltarelli
Scenografie video: Simona Picchi
Assistenza tecnica: Dario Ermeti
Musiche: Nino Rota
Costumi: Vittoria Papaleo e Maria Barbara De Marco
Direttore tecnico: Lorenz Ronchi
Direzione artistica: Silvia Priori
Produzione Teatro Blu – Varese
Teatro Blu, in collaborazione con gli straordinari Kataklò, vuole celebrare e rendere omaggio a una delle più grandi figure del cinema mondiale con un viaggio sognante, magico, appassionato, a tratti brioso e a tratti malinconico. Un racconto corale, affollato di personaggi fantastici, come la vita e l’immaginario del grande maestro riminese. Uno spettacolo in cui il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, atmosfere oniriche, immagini multimediali accompagnate dalle più belle melodie di Nino Rota.
L’universo onirico eppure così carnale, terreno, di Federico Fellini raccontato attraverso i personaggi indimenticabili dei suoi film, da Gelsomina, monumento di ingenuità e purezza, a Zampanò, burbero e spietato ma con un animo tenero, passando per il matto del paese, i clown, le contadine e i fantasiosi personaggi di Amarcord. Atmosfere oniriche in cui si alternano storie di ordinaria quotidianità, scene di campagna e di festa, scene improbabili ed estreme visioni ed illusioni attraverso apparizioni clownesche e coreografie mozzafiato.
Ma prima di tutto il circo! Una passione grande, una lente con la quale guardare il mondo. Il bianco e l’augusto aleggeranno per tutto lo spettacolo dando origine a gags comiche e a momenti struggenti evocando atmosfere che richiamano l'universo dei clochard, immagini di degrado da corte dei miracoli. Il mondo circense, la malinconia del clown e poi ancora i luoghi che sono stati importanti nei suoi film, i suoi personaggi immortali e indimenticabili, il fascismo, guerra, la vita lenta e densa della campagna.
Lo stile estroso, umoristico, onirico portato sul palcoscenico da un cast di attori, clown, acrobati e circensi che in un’atmosfera rarefatta, racconteranno l’universo irripetibile di un uomo e di un artista unico e indimenticabile. Una scenografia ispirata ai disegni e ai film di Federico Fellini.
Proiezioni, parole, gesti e poi le musiche del compositore Nino Rota, per una esperienza multidisciplinare che si avvale di diverse forme artistiche, un’esperienza totale, totalizzante.
Sabato 11 e domenica 12 gennaio comicità, musica e tradizione con lo spettacolo di e con Antonello Costa IL PRINCIPE DEL VARIETÀ
IL PRINCIPE DEL VARIETA’ DI ANTONELLO COSTA
Testo e Regia ANTONELLO COSTA
Coreografie ANNALISA COSTA
ANTONELLO COSTA
con GIANPIERO PERONE - ANNALISA COSTA
e il corpo di ballo
Anno 2024.
37 sono gli anni di carriera dai tempi del debutto al Teatro della Marina Militare di Augusta nel 1987, testimoniati dai circa 4 mila spettacoli e dagli oltre 2 milioni di km percorsi per mettere in scena i suoi 100 e più numeri di un repertorio sconfinato.
In questo rinnovato show, che l’Artista considera come un personale omaggio alla carriera, sarà il pubblico a decretare la tecnica “Principe del Varietà”, tra le 17 rappresentate.
Sul palcoscenico verranno proposti nuovi e vecchi personaggi, numeri ballati, cantati, mimati e sketch, come nella migliore tradizione del varietà italiano di cui lo stesso Costa è, a ragion veduta, considerato un degno erede.
Prendendo come riferimento gli interpreti più illustri dell’avanspettacolo (Petrolini, Taranto, Macario e Rascel, tra gli altri), Antonello lo abbraccia e lo trasforma avvicinando fra loro personaggi come Charlie Chaplin e Michael Jackson o lo stesso Chaplin a Totò.
L’attenzione per i dettagli, per i numerosi costumi di scena, le commistioni di linguaggi scenici, uniti alla costante ricerca e sperimentazione, fanno di questo varietà uno spettacolo armonico ed elegante, adatto a tutta la famiglia.