PAOLA MINACCIONI IN ELENA, LA MATTA AL TEATRO CARCANO DI MILANO

0cd1313337

con Paola Minaccioni
drammaturgia Elisabetta Fiorito
regia Giancarlo Nicoletti
liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia La matta di piazza Giudìa, edito da Giuntina
con i musicisti Valerio Guaraldi e Claudio Giusti
musiche Valerio Guaraldi
scene Alessandro Chiti
costumi Giulia Pagliarulo
disegno luci Gerardo Buzzanca
produzione Altra Scena & Goldenart Production
photo Guglielmo Verrenti

Con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah

Dal 27 febbraio al 2 marzo 2025 (giovedì e venerdì alle 19.30, sabato alle 20.30, domenica alle 16.30) al Teatro Carcano di Milano (corso di Porta Romana 63) Paola Minaccioni veste i panni di un’antieroina del Novecento, Elena Di Porto, la matta del ghetto ebraico di Roma.

Il 16 ottobre 1943 le SS naziste rastrellano il ghetto di Roma, deportando ad Auschwitz oltre mille ebrei della comunità romana. Fra questi c’è una donna, Elena Di Porto, che fino alla sera prima ha provato ad avvertire gli abitanti del ghetto del pericolo imminente. Nessuno, però, le ha dato retta, perché Elena è la pazza del quartiere ebraico, per l’appunto detta la matta di piazza Giudìa.

In Elena, la matta Paola Minaccioni presta corpo e voce alla figura di Elena Di Porto in un monologo scritto da Elisabetta Fiorito con la regia di Giancarlo Nicoletti e con le musiche dal vivo originali di Valerio Guaraldi.

A ottant’anni da quella triste ricorrenza, lo spettacolo è un emozionante viaggio nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale, delle leggi razziali, della paura ma anche della speranza e della solidarietà. Una straordinaria prova d’attrice fra dramma e comicità di una della più apprezzate interpreti del panorama italiano.

facebooktwitterinsta