L’energia nucleare e il futuro del pianeta: nelle storie contrapposte di una famiglia e di un esperimento atomico, la sfida comune per la sopravvivenza.
Uscirà nelle sale italiane da giovedì 30 gennaio 2025 il documentario Terra Incognita, dopo un ampio lavoro di ricerca e sviluppo durato sei anni che ha coinvolto nelle riprese altrettanti Paesi del mondo.
Il nuovo film di Enrico Masi (Shelter – Addio all’eden, Lepanto - Ultimo cangaceiro, The Golden Temple), scritto con Stefano Migliore, arriva al cinema e al grande pubblico dopo un importante percorso festivaliero: l’anteprima pubblica al 65. Festival dei Popoli, l’evento speciale a Visioni Italiane al Modernissimo, la presenza al 7. Torino Film Industry con una proiezione e un Eco Talk in collaborazione con il Festival CinemAmbiente, la partecipazione al Trieste Film Festival per il Premio Corso Salani.
Girato tra Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Spagna e Italia (in particolare in Piemonte), il film è coprodotto da Caucaso (Italia), Rai Cinema (Italia) e Les Alchimistes (Francia), con il sostegno di Ministero della Cultura, Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, CNC FAIA e Région Sud.
Il documentario. L’energia nucleare e il futuro del pianeta: nelle storie contrapposte di una famiglia che vive isolata in un villaggio alpino e dell’esperimento atomico ITER in corso a Caradache in Francia, la sfida comune per la sopravvivenza. Terra Incognita esplora il tema dell'approvvigionamento energetico e affronta la condizione dell'umano a contatto con la necessità di sopravvivenza sul pianeta, gli armamenti, il sistema economico famigliare.
La dimensione musicale. Un vasto paesaggio compositivo completa lo sguardo degli autori, con il contributo diegetico dei componenti della famiglia e per la parte nucleare con un lavoro di partitura allargato e condiviso, tra il pianoforte e l’elettronica di Fabrizio Puglisi e la voce di Margareth Kammerer.
La rete produttiva: una storia di connessioni. Terra Incognita è prodotto da Caucaso (società cooperativa di Bologna), RAI Cinema e Les Alchimistes (Parigi). Dopo una gestazione iniziata nel 2018, il film, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, ha ricevuto il supporto allo sviluppo e alla produzione da Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund e da Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission. In Francia il progetto è stato supportato da CNC - Centre national du cinéma et de l’image animée e dal fondo cinema della Région Sud, dove il film è parzialmente ambientato. Gli enti coinvolti nelle varie fasi di realizzazione sono CNR Italia, ENEA Italia, CNRS Francia, ITER (sovranazionale), FUSION FOR ENERGY (Europa), Max Planck Institut Germania, Università di Torino, Università di Bologna, Aix-Marseille. Gli archivi coinvolti sono INA Francia, Staatsbibliothek di Berlino (partner), Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea, oltre ai fondi di Max Planck Institut Germania e del Consorzio RFX del CNR di Padova. Nel 2021 il film ha preso parte all’incubatore cinematografico EURODOC e il regista è stato selezionato a Berlinale Talents. Nel 2023 è stato l’unico progetto italiano selezionato da Hot Doc Forum (Toronto) e ha partecipato al prestigioso Cannes Docs. Il film è stato acquisito da BIP TV Francia, ARTE LA LUCARNE (Francia, Svizzera, Belgio, Germania).