MAURIZIO CASAGRANDE
MOSTRI A PARTE
di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà
Le urla di un uomo che viene trascinato via… “Ma come fate a guardare questa robaccia…
aprite gli occhi… ma non lo vedete che sono tutti mostri!”
Franco, dimenticata rockstar degli anni ’80, è sposato con la più giovane Ursula, conduttrice televisiva di grande successo, fervente ammiratrice negli anni d’oro della sua carriera, ma che oggi è la vera “star” di casa. Lui, un artista non particolarmente bravo, ma sincero ed originale, e lei senza grandi capacità, ma priva di scrupoli e bravissima ad approfittare di chiunque per aumentare gli ascolti. Lui completamente fuori luogo nello show business dei giorni nostri, e lei perfettamente inserita nell’effimeromondo della televisione. Un uomo e una donna, ma in realtà il passato ed il presente che si scontrano in campo neutro: Il teatro. Ursula, quasi per pietà, offre a Franco la possibilità di partecipare alla sua seguitissima trasmissione, ma la cosa si trasforma in un clamoroso flop. Le curve degli ascolti della sua esibizione risultano più basse di quelle della pubblicità. Lui troverà il modo di risalire la china. Lei lo eliminerà dalla sua vita? Ma come fare? Lo spettacolo propone solo robaccia. Lui vede solo mostri intorno a lui, non più “sacri”, come un tempo, ma assolutamente “pagani”. Per farcela, dovrebbe diventare uno di loro!
Note di regia
Mostri a parte è una commedia dall’impianto narrativo e scenico sicuramente atipico. Il modello da cui si parte è indubbiamente un film cult come Frankestein jr. di Mel Brooks, di cui sono chiarissimi i rimandi: l’uso dell’espediente dell’eredità, e l’impiego di un personaggio come Federigor, palese discendente del memorabile Igor, interpretato da Marty Feldman. La commedia, però, non è una vera e propria parodia nel senso stretto del termine è più che altro una satira di tutto il mondo televisivo. Frankestein jr. usava i meccanismi dell’horror classico, parodiandoli, Mostri a parte usa, invece, la parodia per criticare e condannare i meccanismi e le logiche dello show business televisivo. Già il titolo allude alla famosa trasmissione televisiva Scherzi a parte e, in effetti, è proprio uno scherzo che il protagonista Franco mette in piedi nel suo sogno, uno scherzo divertente per il pubblico, ma educativo per la moglie Ursula.
Dall’11 al 16 dicembre.
SPETTACOLI AVRANNO LUOGO PRESSO IL TEATRO
PROSA martedì – giovedì – venerdì – sabato ore 20.30
mercoledì – sabato - domenica ore 15.30
BIGLIETTI da euro 18 a euro 28
ORARI BIGLIETTERIA
La biglietteria è aperta da martedì – giovedì - venerdì dalle ore 10 alle ore 17
Mercoledì dalle 14 alle 17
La biglietteria è aperta anche un’ora prima di ogni spettacolo
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano -Tel. 02 798010
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.teatrosanbabilamilano.it
PARCHEGGIO CONVENZIONATO PIAZZA MEDA
BEST IN PARKING Piazza Meda, 2/A – 20121 Milano
Tariffa forfait di € 5,00 nella fascia serale dalle 18.30 alle 01.00,
fascia pomeridiana dalle 14.30 alle 19.30