Paolo Colombo è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso l’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Storia contemporanea. Da anni organizza in luoghi d’eccellenza “Storia e Narrazione”,ciclo di incontri che sfidano il luogo comune secondo il quale “la storia fatta dagli studiosi è noiosa”.Al Teatro Carcano l’anno scorsoè stato protagonista del cicloCapitani coraggiosi, il cui successo è stato stupefacente. Quest’anno torna con una nuova proposta in tre appuntamenti intitolata Muro contro muro.
Ci sono molti tipi di muro che segnano la nostra vita e la nostra storia. Muri che dividono, muri che proteggono, muri che isolano. Muri che vorremmo abbattere, muri che vorremmo costruire, muri che diventano superfici sulle quali rappresentare il nostro pensiero o i nostri sogni. Muri fuori di noi o dentro di noi.
Al tramonto del secolo scorso, dopo il 1989, abbiamo creduto che il tempo dei muri fosse finito. Invece, sorprendentemente, la nostra sembra essere un’epoca fortemente segnata dalla presenza di muri: la cronaca ne parla tutti i giorni. Per questo diventa urgente raccontare e ascoltare storie che diano ragione delle molte forme che i muri hanno assunto nella storia. Per capire meglio se e come vivere alla loro ombra, come guardarli, come interpretarli. E come abbatterli, se necessario.
Alla serata dedicata ad Adriano Olivetti seguiranno Il crollo della “Cortina di ferro”. Ceausescu, laRomaniae i mostri della politica(2 dicembre 2019) eMuri. Storie di umanità divisa: dalla Muragliacinese a Banksy(10 febbraio 2020).
Lunedì 28 ottobre 2019 ore 20.30
MURO CONTRO MURO - Un progetto di “Storia e Narrazione”
OLIVETTI E IL PRIMO PC. La grande opportunità perduta
di e on Paolo Colombo
Immagini e suoni Pietro Cuomo
Paolo Colombo racconta l’avventura pionieristica della Olivetti nel mondo dell’elettronica: un laboratorio di giovani talenti, i primi passi dell’informatica in Italia, la straordinaria realizzazione del primo personal computer. Sullo sfondo della storiadell’Italia degli anni ’50 e ’60 emerge un fantastico affresco della Olivetti di Adriano, fucina di sogni, di creatività e di culturaraffinata, ma anche di robusti successi commerciali a livello internazionale.
Eppure, nel 1964, si alza un vero e proprio muro all’innovazione. Chi lo vuole, e perché? L’Olivetti viene costretta ad abbandonare l’elettronica, lasciando che i frutti del genio italiano si secchino sulla pianta. Una potenziale ‘Silicon Valley’ tricolore muore appena nata.
Raccontare questa storia vuol dire sottolineare - davanti alla resistenza che il sistema economico e politico oppone al cambiamento - l’importanza del riporre fiducia nella capacità di visione di uomini illuminati, nell’intraprendenza dei giovani, negli effetti virtuosi dell’innovazione: una fiducia senza la quale le crisi paiono insuperabili. Sorge allora una domanda decisiva: cosa vogliamo davvero per il futuro del nostro Paese?
PREZZI: posto unico intero € 10,00 | over 65 e under 26 € 8,00
PRENOTAZIONI: 02 55181377 | 02 55181362
PREVENDITE ONLINE: www.ticketone.it | www.happyticket.it | www.vivaticket.it
TEATRO CARCANO - corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano
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