EMILIA-ROMAGNA: I LUOGHI DEL SILENZIO DOVE RITROVARE SÉ STESSI. BOSCHI, ABBAZIE, PARCHI NATURALI, OASI SUL MARE

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Quando pace e bellezza riempiono lo spazio circostante e scendono nell’anima, in quell’istante preciso ogni paura svanisce: è la prova che siamo approdati in un luogo del silenzio – Nel territorio dell’Emilia-Romagna i luoghi del silenzio, dove perdersi nella pace assoluta per ritrovarsi, sono abbazie millenarie, oasi protette sul mare, antichi borghi abbandonati, onirici labirinti di bambù, biblioteche rinascimentali, giardini spirituali - Ecco un tour lungo la Via Emilia alla scoperta di paesaggi dove l’assenza di rumoreè assoluta e si torna all’essenziale

 

In Emilia-Romagna, a due passi dalle spiagge più famose e dalle Città d’Arte meta di tanti turisti, il viaggiatore può approdare in spazi dove pace, silenzio, bellezza inondano lo spazio. In quel preciso istante ogni inquietudine svanisce. Chi si era un po’ smarrito, qui si ritrova. E torna all’essenziale. In Emilia-Romagna i luoghi del silenzio sono abbazie millenarie, oasi protette sul mare, borghi abbandonati, labirinti, biblioteche rinascimentali, montagne sacre, quieti monasteri, dove disconnettersi dal mondo.  

Ecco un viaggio prezioso, non solo fisico, ma soprattutto spiritualealla scoperta di luoghi, lontani dalle rotte classiche, dove, grazie all’esperienza del silenzio, dell’utilizzo diverso dei sensi e della mente, ognunoritornerà a casa cambiato.

 

La Cupola del Guercino a Piacenza

Regala un impalpabile brivido questa salita, attraverso passaggi segreti, scalette a chiocciole e labirinti, per arrivare a 27 metri di altezza nella Cupola del Duomo di Piacenza e ammirare da vicino i colossali affreschi del Guercino, realizzati fra il 1626 e il 1627. Lassù in alto, distanti da tutto, si avverte una sensazione di distacco dalle cose terrene. Un intenso omaggio all’infinito. https://cattedralepiacenza.it/museo/la-salita-alla-cupola/

 

La Biblioteca Palatina di Parma

La Biblioteca Palatina nel Palazzo della Pilotta è una delle biblioteche più belle del mondo. Un paradiso della conoscenza e di libri fin dal 1761. Qui è conservato il Breviario di Barbara Hohenzollern (1527- 1595) principessa di Brandeburgo. Le biblioteche sono i luoghi del silenzio per antonomasia e conservano tutto quello che l’uomo ha pensato ed elaborato per secoli. Si ode solo un lieve fruscio di pagine e una pace che non si dimenticano più.

https://complessopilotta.it › biblioteca-palatina

 

Labirinto della Masone a Fontanellato (Parma)

Il più grande labirinto di bambù del pianeta, il Labirinto della Masone è un luogo onirico: prima immaginato e poi realizzato da Franco Maria Ricci, editore, sognatore e collezionista d’arte. Si trova a Fontanellato (Parma). Chi entra, vive l’esperienza di perdersi nel silenzio, fra i percorsi di bambù e il firmamento. Il fascino del restoè proprio questo: si impara a cambiare strada ogni volta che si sente necessario. Nel Complesso ci sono anche una collezione d’arte, un ristorante e due suites per fermarsi la notte.Labirinto della Masone

 

La Pietra di Bismantova a Castelnovo ne ‘Monti (Reggio Emilia)

La natura giganteggia in questo angolo misterioso di Appennino a Castelnovo ne’ Monti, a un’ora di auto da Reggio Emilia. La Pietra di Bismantova appare quasi come una montagna sacra, a forma di nave, dove il tempo si è fermato. In questa quiete assoluta, l’unica presenza umana è un eremo ai piedi della rupe, edificato nel 1617. A testimonianza dell’energiaemanata dalla Pietra, ci sono le tante leggende popolari legate a questo luogo.

http://www.parcoappennino.it › ... › Paesaggio

 

L’Isola degli Internati nelPo a Gualtieri (Reggio Emilia)

L’Isola degli Internati (oggi è una penisola) è uno dei luoghi più nascosti e quasi invisibili del Po, all’altezza di Gualtieri (RE). Un paesaggio sospeso,silenzioso, di bosco, picchi rossi, cinci paffute, gufi e altri uccelli. L’isola si chiama così perché nel 1945 fu concessa a 16 ex prigionieri di guerra e che qui ricominciarono a vivere. L’Isola degli Internati era il luogo segreto dove si rifugiava il pittore Antonio Ligabue per trovare un po’ di pace.Si raggiunge da Via Po, a Gualtieri, imboccando poi la ciclabile che costeggia la riva del fiume fino al Porto Vecchio e da qui si percorre il lembo di terra che porta all’Isola.

https://www.prolocogualtieri.it/?page_id=1609

 

La millenaria Abbazia di Nonantola (Modena)

L’Abbazia di Nonantola (752 d.C.) è un capolavoro di poesia e di spiritualità. Al suo cospetto non si può fare altro che fermarsi a osservare in silenzio la storia antica in un’atmosfera che ricorda quella de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco. Si avanza nel silenzio fra le colonne della cripta, la più grande tra quelle in Europa di epoca romanica, poi la chiesa, il monastero benedettino, la biblioteca di codici. E sembra quasi di avvertire i passi di Matilde di Canossa, leggendaria figura femminile del Medio Evo, che per un istante riprendono vita e poi si dissolvono nell’aria.https://abbazianonantola.it

 

Fra colline e cascate il borgo fantasma di Moraduccio-Castiglioncello(Bologna)

Ci vuole un’ora di cammino fra colline bellissime, passando anche da una cascata balneabile, nel punto esatto del confine fra Emilia-Romagna e Toscana, per entrare in un luogo misterioso e invaso dal silenzio: Moraduccio, un borgo (IX secolo), abbandonato nel Dopoguerra. L’antico abitato ènascosto dalla vegetazione che oggi è diventata l’unica occupante. Le case, ruderi perlopiù, sono ancora tenacemente in piedi e questa è una lezionedi resilienza. Il punto più emozionante è la chiesascoperchiata: alzando gli occhi, si incontra l’infinito del cielo.www.appenninoromagnolo.it/borghi/castiglioncello.asp.

 

La Zona del Silenzio a Ravenna

A Ravenna, splendida città d’arte, Patrimonio Unesco e antica capitale d’Occidente dell’Impero Romano, esiste una vera e propria Zona del Silenzio. Si trova nella parte piùpoetica della città, che ospita la Tomba di Dante Alighieri (1265-1321), il Museo di Dante, la Basilica di San Francesco con il Giardino del silenzio e gli Antichi Chiostri. Un angolo di raffinata bellezza, dove il passante è invitato alla regola del non far rumore. Un’occasione per mettere in pausa lo streaming continuo di pensieri. La Zona del Silenzio - Ravenna Turismo

 

Il Parco Delta del Po (Ferrara)

Il Delta del Po è un grandioso set della natura, con il fiume si getta in mare in mille lingue di acqua salmastra che corrono per chilometri prima dell’approdo. Lagune, boschi, isolotti, le famigliole di fenicotteri rosa, i casoni dei pescatorie una biodiversità eccezionale lo rendono un luogo pieno di suggestione e un paradiso per il birdwatching: 300 specie di uccelli. Già, perché il Delta si trova su una delle tre rotte migratorie utilizzate dagli uccelli tra Europa e Africa. Il Delta è Patrimonio dell’Umanità Unesco. La vera magia è al tramonto: bisogna tenersi stretta forte nel cuore tutta la luce che infiamma di colori lo spazio e il silenzio.

Parco Del Delta del Po | Emilia Romagna Turismo

 

L’Isola dell’Amore, romantica, selvaggia e disabitata (Ferrara)

Un candido faro su una piccolissima isola solitaria. È l’Isola dell’Amore, uno degli angoli più selvaggi nel Delta del Po. Incontaminata e libera. Ci si arriva solo via mare. Nel periodo estivo un traghetto fa la spola fra l’isola e la terraferma nel comune di Goro. L’Isola dell’Amore è stata indicata come una delle tredici migliori spiagge italiane da Legambiente. Da una stagione il Faro è stato trasformato in un romantico hotel sull’isola selvaggia.

Lungo la costa sino all'isola dell'amore — Ferrara Terra e Acqua

La Diga di Ridracoli e il Parco delle Foreste Casentinesi (Forlì-Cesena)

Foreste millenarie dove l’uomo non è mai entrato, cascate maestose che spuntano lungo un sentiero: è il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Monte Falterona con i suoi trekking in quota, fisici e spirituali. Nel cuore del Parco c’è la Riserva Integrale di Sasso Fratino, 800 ettari di faggete tra le più antiche d'Europa, dove nei secoli l’uomo non è mai entrato o intervenuto. È Patrimonio Mondiale Unesco. Ci si immerge nel silenzio godendo del canto degli uccelli, dell’energia della naturae della luce. Fra queste foreste, nella bella stagione si può anche navigare sulle acque azzurrissime della Diga di Ridracoli, uno specchio d’acqua fra le rocce scoscese. Un battello elettrico scivola leggero sull’acqua per far felici i passeggeri.Parco Nazionale Foreste Casentinesi

 

La Biblioteca Malatestiana di Cesena(Forlì-Cesena)

Si prova un piccolosussulto a varcare le porte del tempo ed entrare nella Biblioteca Malatestiana (1447) di Cesena. Persino l’aria che si respira e la pace che inonda lo spazio sono percepiti dai sensi come di un’altra epoca. La Biblioteca Malatestiana di Cesena è l’unico caso al mondo di Biblioteca umanistica rimasta immutata da 600 anni. Fra queste mura non è mai stata usata l’elettricità per non intaccare il microclima che si è creato nei secoli e non rischiare dunque di danneggiare i fragili codici miniati. Sono ammessi piccoli gruppi per ogni visita e solo prima del tramonto. Da un anno si tengono suggestive visite a lume di candela. Cesena Cultura - Malatestiana Antica

 

Il Giardino Pietrificato a Torre di Bascio con opere di Tonino Guerra (Rimini)

C’era una volta un castello temuto, il Castello di Bascio, su un’altura selvaggia dominava tutta la valle. Nel 1685 vi abitava il "Principe del Sacro Romano Impero e di Bascio". Oggi di quel maniero rimane unatorre quadrata del XIII secolo. L’atmosfera, specialmente nelle giornate di vento, è aspra e solitaria. Ai piedi della torre, sono stesi sul prato sette tappeti di ceramica a sbalzo. È il “giardino pietrificato” creato da Tonino Guerra. Ogni tappeto è dedicato a unpersonaggio del passato che qui è transitato. I tappeti hanno nomi fantasiosi. Vale la pena e la salita fin quassù - siamo a 60 km da Rimini - per fermarsi a immaginare queste storie efarsi cullare dalla brezza.

https://www.lavalmarecchia.it/visita/pennabilli/il-giardino-pietrificato-e-la-torre-di-bascio.html

 

Il Monastero di Santa Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna (Rn)

Ilsilenzio assoluto è lo spazio per percepire la propria voce interiore o, per i credenti, la parola di Dio. I monasteri sono i luoghi del silenzio e della lode al creato. A Santarcangelo di Romagna, 15 minuti da Rimini, le suore francescanedel Convento delle Sante Caterina e Barbara aprono la loro casa ai viaggiatori amanti della quiete. Il Monastero, costruito nel 1505, si affaccia su uno degli angoli più belli di Santarcangelo, la Piazzetta delle Monache. Il complesso ospita anche una chiesa barocca del 1738. Nei sotterranei c’è una delle Grotte più misteriose di Santarcangelo.Gironzolare fra queste antiche mura, assaporare la pace, lasciarsi riscaldare dal sole, meditare nel chiostro, è tutto quello che c’è fare per ritrovare l’energia.Chiesa e Convento delle Sante Caterina e Barbara | Monasteri

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