I più nuovi concept store
A un anno dalla chiusura del mitico Colette, i concept store a Parigi si moltiplicano. E per tutti i gusti. Ve ne proponiamo 7, uno per ogni giorno della settimana…
1.Cercate lampade, oggetti per la tavola, arredi per interni, qualcosa di design insolito ? Nel cuore del Marais, in rue des Francs Bourgeois, Fleux è il concept store design-déco chic e di tendenza, dove trovare oggetti regalo sorprendenti e originali- www.fleux.com
2. Se preferite l’artigianato d’arte il nuovo concept store Empreintes, al n. 5 di rue de Picardie, nel 3° arr., alto Marais. 600 m², 4 piani è il posto giusto per trovare pezzi unici fatti a mano negli ateliers dei creativi francesi. Arte della tavola, design, gioielli, mobili, luci, curiosità..e pure un piccolo caffè- Café By Season- al 1° piano per una pausa gourmande con prodotti bio e senza glutine-www.empreintes-paris.com
3. Moda– soprattutto per lui – in un concept high tech che è l’erede di Colette : Nous, nella prestigiosa rue Cambon 48, a due passi dalla Madeleine e dall’Olympia, una selezione esclusiva di moda urbana, sportiva, accessori e design, 150m² e il meglio delle firme francesi e internazionali – https://nous-paris
4.Dedicato a lei invece Sézane , marchio femminile e branchée di prêt-à-porter e pelletteria nato on line. Morgane Sézalory , la fondatrice, propone sul suo e-shop e nella sua boutique-appartamento parigina al n1 di rue Saint Fiacre, nel 2° arr., moda elegante e facile da portare in città. Un posto molto accogliente : caffè, dolcini e divani per scegliere con calma (e progetti umanitari da sostenere con la Boutique Solidaire)-www.sezane.com.
5. Altro concept-store solidale, che unisce moda, bellezza, deco, arte di vivere , e in più bistrot, caffè-biblioteca e Ciné Café per mangiare qualcosa guardando un film, il tutto nel centro di Parigi. E’ Merci, un loft nel cuore del Marais (111 bd Beaumarchais) che unisce design futurista, libri, food e uno spazio moda centrale, davvero perfetto!- www.merci-merci.com
6. Una vera istituzione, sulla breccia da 40 anni, Leclaireur , che mescola design, moda, architettura e arti plastiche. Molto raffinato e di tendenza, è stato fra i primi a proporre stilisti di scuola belga come Dries Van Noten, Martin Margiela, Ann Demeulemeester. Oggi conta 3 punti vendita a Parigi : Leclaireur Hérold – al n. 10 di rue Hèrold, vicino a place des Victoires –, Leclaireur Sévigné, nel Marais, Leclaireur Boissy d’Anglas, vicino a rue du Faubourg Saint-Honor, a cui si aggiunge il maestoso Leclaireur Los Angeles –www.leclaireur.com
7. Nella zona animata di Pigalle, al 54 du rue Notre Dame de Lorette, o alle Halles, in rue Berger 26, Sept Cinq è il concept-store di stilisti 100% made in Paris. Due boutiques cosy e intimiste, con una selezione originale di moda, accessori pelletteria, oggetti per la casa di designer parigini e indipendenti, introvabili altrove. E uno spazio sala da tè per una pausa gourmande.- www.sept-cinq.com
A Versailles, un paio di mostre speciali
Fino al 3 febbraio 2019 la Reggia di Versailles ospiterà per la prima volta una grande mostra dedicata a Luigi Filippo, il sovrano che decise di trasformare il palazzo in museo dedicato alla storia di Francia, inaugurato nel 1837. Il re, salito al trono nel 1830, intende infatti trasformare la reggia in un monunento nazionale dedicato « a tutte le glorie di Francia » Il suo scopo è politico : riconciliare i francesi, profondamente divisi dopo la rivoluzione, e iscrivere il suo regno nella storia nazionale. La mostra ricostruirà il gusto di Luigi Filippo attraverso oltre 200 opere (e i dipinti ordinati dal sovrano in particolare) e proporrà ai visitatori una vera immersione nella Versailles dell’800, anche grazie a un percorso di visita inedito nelle sale del museo di Luigi Filippo, eccezionalmente aperte al pubblico : la sala delle Crociate, degli Stati Generali, del 1792, restaurate per l’occasione.
Altra mostra, ma di arte contemporanea. Dal 2008 Versailles organizza ogni anno una mostra di un artista di oggi, francese o no. Quest’anno, è stato invitato l’artista giapponese Hiroshi Sugimoto che ha scelto di presentare le sue opere nel Petit Trianon, angolo intimo e riservato di Versailles, voluto da Luigi XIV e poi abbellito da Maria Antonietta, che amava rifugiarsi qui. La mostra dal titolo "Surface de Révolution", fino al 17 febbraio 2019 si declina fra sale e soprattutto i giardini, unendo arte, architettura e spettacolo per far rivivere il passato, attraverso i grandi personaggi vissuti qui che Sugimoto reinventa nelle sue installazioni. Opere che pongono la questione del rapporto con la fotografia e con il tempo : la sua tecnica artistica unisce infatti innovazione e tradizioni giapponesi
www.chateauversailles.fr
Luigi Filippo anche a Fontainebleau..e la magia del Natale
Anche lo splendido castello di Fontainebleau merita una visita in autunno. Fastoso edificio in stile classico e rinascimentale, famoso per essere stato lo scnario dell’avventura imperiale di Napoleone, che lo definiva « la vera dimora dei re », il castello è Patrimonio dell’Unesco dal 1981 e conserva sale affrescate da Rosso Fiorentino, uno dei maestri della Scuola di Fontainebleau e la straordinaria sala del trono di Napoleone I, oltre al museo cinese voluto dall’imperatrice Eugenia. Il tutto da visitare con l’histopad, approfittando della realtà aumentata e del 3D.
Fino al 4 febbraio la mostra Luigi Filippo a Fontainebleau, dove il sovrano risiedette spesso, facendone una residenza prestigiosa e confortevole, grazie all’architetto Eugène Dubreuil. La mostra, divisa in tre parti, racconta la vita di corte a Fontainebleau, la trasformazione del castello nei progetti di Dubreuil e nei dipinti di Ingres e Delacroix, che portano il castello al suo apogeo, facendone un repertorio della storia del gusto del tempo, e infine la vita di famiglia del re, le passeggiate nella foresta, l’apertura alla modernità. Oltre 200 opere, del castello e di collezioni pubbliche e private.
Da segnalare anche che al Castello per Natale verrà rappresentata una magica versione di La Bella e la Bestia (dal 23 dicembre a 5 gennaio)
www.chateaudefontainebleau.fr
Il Museo Marmottan Monet si trasforma in « Maison des Collectionneurs»
Fino al 10 febbraio 2019 il Museo Marmottan Monet di Parigi diventa una vera «casa dei collezionisti» ed espone una sessantina di opere provenienti esclusivamente da collezioni private di tutto il mondo. Quadri, sculture, disegni, presentati per la prima volta al pubblico. Capolavori firmati Monet, Degas, Renoir, Rodin, Gauguin, Van Gogh, Matisse..Un omaggio alla passione dei grandi collezionisti e un percorso inedito fra impressionisti e fauves
www.marmottan.fr
Pass su misura
Indispensabili per scoprire al meglio Parigi e la sua regione i pass : il Paris Pass Lib’: crociere sulla Senna, bus turistico, musei, Tour Eiffel, e tutti i trasporti pubblici illimitati: per 2,3 o 5 giorni, a partire da 40€ .
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