Il 19 luglio 2019 su Rai1 torna Overland, il viaggio avventura più amato dagli italiani! 8 imperdibili puntate in seconda serata in un viaggio entusiasmante nella zona occidentale dell’Africa subsahariana, territori difficili ma dalla bellezza unica al mondo, densi di storia, cultura e umanità.
A partire da venerdì 19 luglio su RAI1 riparte Overland, l’avventura più amata della televisione italiana dal 1995 a oggi, un documentario di viaggio che vede Beppe e Filippo Tenti, padre e figlio, alternarsi alla guida del famoso convoglio arancione.
Partita lo scorso settembre dalle idilliache colline della Valpolicella, la rinnovata carovana arancione composta da 4 veicoli commerciali Volkswagen, dotati di trazione integrale 4Motion, e un camion Scania XT ha affrontato una nuova entusiasmante avventura in Africa, tra le insidie delle Nazioni nella zona occidentale dell’Africa subsahariana quali Senegal, Guinea, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Nigeria.
Overland 20 è un lungo, emozionante viaggio che racconta attraverso le immagini il tormentato presente di territori difficili ma dalla bellezza unica al mondo, densi di storia, cultura e umanità. Un percorso che si snoda tra le più pericolose rotte del continente nero, dove proliferano drammi, diatribe politiche nazionali e internazionali, criminalità, traffico di esseri umani e morte. Una spedizione complessa e rischiosa, ripagata dai meravigliosi paesaggi incontaminati e dal contatto con le popolazioni più autentiche e sperdute.
Dopo 10 anni dall’ultima avventura africana, dal prossimo 19 luglio in seconda serata su Rai1, il pubblico italiano viaggerà in terre lontane in compagnia di Beppe e Filippo Tenti e del team di Overland, con 8 imperdibili episodi da 52 minuti l’uno.
Il team composto principalmente da membri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Carabinieri affronta un itinerario di 45.000 km, complesso per lo stato delle strade – spesso nemmeno esistenti – e per situazioni geo-politiche estremamente delicate: scorte armate, attentati, insurrezioni, guerriglie, chiusura delle frontiere.
L’affascinante viaggio on the road di Overland 20, durato circa 9 mesi, è partito dall’Italia per raggiungere via terra il cuore dell’Africa lungo le coste occidentali: dal fascino del deserto del Sahara all’immensa savana, fino alla foresta tropicale del Golfo di Guinea, per conoscere da vicino le genti e le loro usanze, tradizioni e riti religiosi come il più cruento voodoo in Nigeria.
Si visitano diverse nazioni estremamente povere e mal governate, terreno fertile per le numerose fazioni terroristiche di matrice islamica, dall’Isis a Boko Haram, paesi che non conoscono la pace da decenni, vittime di continui massacri, ripercorrendo la tratta degli schiavi che, tra il XVI e il XIX secolo, venivano deportati verso l’America, e le attuali condizioni di schiavitù oggi ancora vigenti in alcune zone come la Mauritania.
E come in ogni Overland che si rispetti, il team ha donato il proprio contributo solidale accompagnando nelle zone più isolate il progetto CinemArena dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in associazione con l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).
In attesa della messa in onda, si possono scoprire in anteprima i retroscena di questa appassionante avventura leggendo i diari di viaggio su www.overland.org e sui canali social ufficiali.