Mercatini da visitare sotto un caldo sole, snowboard sulle dune, presepi di sabbia: questo significa trascorrere le feste alle Isole Canarie. Ma nell’arcipelago dell’eterna primavera c’è anche la “sorpresa” della neve.
Ogni dicembre le otto isole che compongono uno degli arcipelaghi più visitati al mondo, le Canarie, accolgono circa 1,5 milioni di turisti. La maggior parte arriva da Paesi del nord Europa – come Regno Unito, Svezia e Norvegia – per trascorrere le festività natalizie lontano dal freddo e, al contrario, godere il clima mite dell’eterna primavera che caratterizza questa destinazione.
Che sia per una fuga alla ricerca del caldo o per il desiderio di vivere, magari in famiglia, un’esperienza fuori dall’ordinario, ecco dieci motivi più uno per un Natale alle Isole Canarie.
1. Il miglior clima d’Europa, anche a dicembre
Con un termometro che segna in media i 22 gradi, le Canarie sono la meta perfetta per chi desidera trascorrere il Natale e iniziare il nuovo anno rilassandosi in spiaggia.
L’arcipelago beneficia del maggior numero di ore di luce in Europa e anche a dicembre la media è di 8 ore al giorno, mentre la pioggia è prevista in media soltanto per 3 giorni. Queste condizioni ideali si devono all’invidiabile posizione geografica delle isole e all’azione favorevole degli Alisei e dell’anticiclone delle Azzorre.
2. Snowboarding, o meglio "sandboarding", sulle dune
Per chi non vuole rinunciare all’adrenalina delle discese su tavola, l’alternativa alle piste innevate sono le meravigliose dune di sabbia dell'arcipelago dove praticare lo sandboarding. Si ispira al più famoso snowboarding e l’esperienza è davvero mozzafiato, per la sorprendente velocità che si acquisisce sulla sabbia.
Le dune di Maspalomas offrono la cornice perfetta per praticare questa disciplina: un luogo selvaggio, unico per la bellezza e la varietà di ecosistemi che lo compongono, noto anche come il “piccolo Sahara” per questo paesaggio desertico. I suoi 400 ettari sono protetti dal governo delle Canarie come Riserva Naturale e comprendono anche una suggestiva spiaggia, un palmeto e una laguna.
3. Folclore e tradizioni locali
La musica delle Isole Canarie è il risultato di numerose influenze – provenienti dall’Europa, dall’Africa e dalle Americhe – che nei secoli sono confluite in melodie uniche e senza tempo. A Natale le strade si trasformano in un teatro a cielo aperto dove si diffondono i canti tradizionali più celebri: dagli antichi Ranchos de Pascua ai Tajaraste, passando per la musica dei tamburelli, le danze di La Gomera e Tenerife e Lo Divino, gruppi che si riuniscono per intonare canti natalizi sfoggiando i timples (chitarrine simili agli ukulele) e, naturalmente, le nacchere.
4. Il concerto di Natale a Tenerife
Ogni anno la Tenerife Symphony Orchestra (TSO) organizza il concerto di Natale con la collaborazione dell’autorità portuale di Tenerife. L’evento si tiene la sera del 25 dicembre alle ore 21.00 presso la Dársena de Los Llanos nel porto di Santa Cruz, sotto il magnifico cielo stellato delle Canarie.
Gli amanti della musica classica avranno l’opportunità di apprezzare le sinfonie di un concerto diretto da grandi artisti internazionali e potranno inoltre ammirare il meraviglioso spettacolo pirotecnico in cui culminerà la manifestazione musicale.
5. Il cenone della Vigilia a base di pesce e frutti del mare
La Nochebuena è il momento in cui le famiglie si riuniscono per festeggiare il Natale e condividere attorno a un tavolo un pasto abbondante e ricco di ogni golosità.
L’antipasto è quasi sempre composto da patate con salsa mojo picón, di cui ne ci sono due versioni. Il mojo rosso è preparato con olio, aceto e peperoni rossi (picona); talvolta si aggiungono pane, cumino, aglio, sale e paprika. Nel mojo verde i peperoni sono sostituiti da coriandolo o prezzemolo.
Come antipasto è possibile trovare anche un piatto di molluschi e crostacei freschi, seguiti da una portata principale a base di carne, pesce o frutti di mare. Come dessert, i piatti preferiti sono i truchas e turron. Anche nei ristoranti aperti per la Nochebuena è possibile provare piatti tipici o rivisitazioni culinarie.
6. Mercatini e dolci natalizi tradizionali
Per chiunque desideri intraprendere un viaggio alla scoperta dei sapori tipici delle Isole Canarie, è assolutamente obbligatorio visitare uno dei tanti mercatini tradizionali presenti nell’arcipelago.
Tra le prelibatezze da assaggiare ci sono le quesadillas di El Hierro, tortine alla cannella le cui origini risalgono ai tempi del Medioevo; la torta de vilana di La Gomera, una torta con uova, patate, uvetta, cannella, limone e mandorle; e le rapaduras di La Palma, dolcetti simili a caramelle, fatti con zucchero grezzo, mandorle, limone verde, miele, gofio (un formaggio tipico) e aromatizzati alla cannella.
Per quanto riguarda il Natale però, il piatto tipico delle Canarie sono le truchas de batata: panzerotti ripieni di patate dolci e mandorle, fritti in olio bollente e cosparsi di zucchero.
7. Il più grande presepe di sabbia in Europa
Nel mese di dicembre alla Isole Canarie non manca mai il modo di vivere le feste secondo tradizione e a Natale la spiaggia Belén de arena di Las Canteras, a Gran Canaria, ospita il presepe di sabbia: la riproduzione più grande in Europa. Ogni anno il comune di Las Palmas raduna artisti provenienti da tutto il mondo che, assieme agli scultori locali, trasformano circa 2.000 tonnellate di sabbia in statue a grandezza naturale per una mostra imperdibile.
8. Il bagno di Capodanno
Per chi decide di attendere il nuovo anno alle Canarie, il veglione si trascorre all'aperto, magari sul lungomare. Di solito la serata inizia con una cena a base di frutti di mare in uno dei numerosissimi locali e prosegue con l’attesa dell’año nuevo sotto uno dei cieli stellati più incantevoli al mondo. Il giorno dopo, si può prendere parte al tradizionale bagno in mare, divenuto ormai simbolo di rinnovamento e purezza, e un segno di buon auspicio per l’anno che verrà.
9. Scegli una stella ed esprimi un desiderio
La brezza degli Alisei e l’inversione termica dal giorno alla notte ostacola la formazione di nuvole sulle Canarie. Questo è il motivo per cui qui si ammira uno dei cieli più limpidi in Europa, tanto da essere tutelato dalla legge di Protección de la Calidad Astronómica de los Observatorios. Tale norma previene l’inquinamento atmosferico e luminoso delle onde radio e impedisce anche le tratte aeree per evitare qualsiasi interferenza con l’osservazione delle stelle.
Le Isole Canarie sono infatti una meta eccezionale per l’astroturismo grazie a una posizione privilegiata che garantisce cieli stellati durante tutto l’arco dell’anno. Che sia una visita in uno dei grandi osservatori internazionali o un tour notturno con una guida specializzata, non ci sarà momento capace di far distogliere lo sguardo dal cielo. Bisogna solo scegliere una stella ed esprimere un desiderio: il sogno potrebbe diventare realtà.
10. I Re Magi arrivano sui veri cammelli
Il 5 gennaio Melchiorre, Gaspare e Baldassarre giungono in città in sella ai loro cammelli, o su straordinarie carrozze, durante una sfilata a cui nessun bambino può mancare. Di giorno, i più piccoli gioiscono del passaggio dei Re Magi, mentre di notte questi ultimi girano di casa in casa per distribuire doni, giocattoli ed esaudire le richieste di tutti i bambini.
Per prendere parte a questa tradizione basta scrivere una lettera con i propri desideri che, in caso di buona condotta, saranno sicuramente esauditi.
11. E se proprio non si riesce a fare a meno della neve…
…la si puoi trovare anche alle Canarie! Il monte Teide è il terzo vulcano più alto del mondo dopo Mauna Loa e Mauna Kea delle isole Hawaii. Si tratta della vetta più alta delle Isole Canarie, oltre che dell’intera Spagna: grazie ai 3.718 di altitudine la sua cima rimane spesso innevata da ottobre a marzo. Osservare il sole sorgere dietro le vette coperte di bianco, in contrasto con il colore della terra lavica, è un’esperienza irripetibile. L’unicità del paesaggio delle Canarie consente al mattino di prendere il sole in una delle meravigliose spiagge di Tenerife; e al pomeriggio costruire un pupazzo di neve sulle pendici del monte Teide. Sì… anche una discesa in snowboard è possibile, ma per questo è necessaria un po' di fortuna.