VACANZE DI NATALE IN CATALOGNA

                       

 

Presepi teatrali, Capodanno di festa e la Cavalcata dei Re Magi: tante esperienze da vivere nel periodo più magico dell’anno

La Catalogna si conferma una terra magica che offre a chi la visita un’infinità di scelte. Chi vi trascorre le vacanze natalizie, un capodanno last minute o l’Epifania si immergerà nelle affascinanti tradizioni che ruotano attorno al Natale, ma che affascinano anche le persone meno influenzate dall’atmosfera di festa.

Per coloro che trascorrono un weekend nel periodo pre-natalizio o subito dopo, la Catalogna offre ben più dei classici mercatini, ma spettacoli che uniscono arte e tradizione. I presepi viventi, per esempio, sono moltissimi in tutta la regione, ed il più famoso è quello della cittadina medievale di Corbera de Llobregat, nella provincia di Barcellona. Ogni anno da dicembre e fin dopo l’Epifania, la Natività viene interpretata da più di 200 attori, in un'impareggiabile cornice naturale. La rappresentazione, curata nei minimi dettagli è una prova attuale della lunga tradizione teatrale catalana che risale al medioevo.

Un altro presepe artistico degno di nota quest'anno è quello in Plaça de Sant Jaume a Barcellona, creato dallo scenografo Paula Bosch. In mostra fino al 6 gennaio, l’artista ha ricostruito la natività all’interno di scatole di ogni tipo e dimensioni con decorazioni, oggetti e ammennicoli tipici di Natale e che si trovano nelle case di ognuno di noi. La meraviglia di questa esposizione è che c’è una doppia chiave di lettura: viste da dietro le scatole ricreano le facciate dei palazzi con finestre illuminate, lampioni e cavi che le collegano.

 

Chi sceglie di trascorrere il Capodanno nella regione spagnola, poi, ha l’imbarazzo della scelta. Non è solo Barcellona, infatti, ma la Catalogna intera che anima le strade di tutte le città con spettacoli di fuochi d’artificio e concerti nelle principali piazze. I turisti che amano le tradizioni, prima ancora del brindisi con un bicchiere di Cava, rinomato spumante catalano, mangeranno 12 acini d’uva, uno per ogni rintocco della mezzanotte. Così facendo si assicureranno la fortuna per tutto l’anno nuovo.

Infine, quelli che vi trascorrono il weekend dell’Epifania assistono a uno spettacolo unico nel mondo: la Cavalcada dels Reis Mags (ossia La Parata dei Re Magi). I Re Magi sono figure fondamentali in Catalogna, perché tradizionalmente portano i doni ai bambini al posto di Babbo Natale e della Befana. Tutta la Catalogna celebra questa ricorrenza con carri e machere, ma la festa più famosa è quella di Barcellona. La notte del 5 gennaio nella città si organizza un grande ricevimento per i re d'Oriente, con una sfilata nelle strade, accompagnata da un ampio seguito di carri, gruppi di compagnie artistiche e migliaia di persone. I tre re, interpretati da attori perfettamente truccati e vestiti da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, arrivano a Barcellona via mare e vengono ricevuti dal sindaco, che dà loro le chiavi della città in modo che possano aprire simbolicamente le porte di tutte le case di Barcellona per lasciare i doni ai più piccoli.

In occasione dell’arrivo dei Magi, il dolce della tradizione è la torta dei Re, un ciambellone di marzapane con i canditi. La sua particolarità sono gli “intrusi” all'interno dell’impasto: la piccola statuina di un re e un fagiolo. Chi avrà la fetta con il re sarà incoronato per un giorno, mentre a chi avrà la fetta con il fagiolo dovrà pagare il dolce l’anno successivo.

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