Abbracciare gli alberi è un toccasana per la mente: abbassa i livelli di ansia e stress, aiuta la respirazione e favorisce il relax.
È un benessere naturale per tutti i sensi quello prodotto dalla silvoterapia: il contatto con gli alberi, il cosiddetto “bagno nella foresta”, aumenta il livello di serotonina che promuove il buon umore e la tranquillità e svolge diversi effetti benefici sia per l’organismo sia per la mente. Secondo studi scientifici, trascorrere del tempo in un bosco regola la pressione sanguigna; potenzia il sistema immunitario; riduce lo stress ossidativo e aiuta il ripristino dell'attenzione - messa a dura prova dall'eccessivo uso dei device tecnologici. In più la vista del verde produce un effetto stimolante al sistema nervoso parasimpatico e favorisce un naturale rilassamento; come anche il suono armonioso delle fronde mosse dal vento e il canto degli uccelli.
Dall’Alto Adige/Südtirol al Molise, ecco le più belle strutture immerse nel verde, per esperienze di forest bathing uniche. Come quella negli Skyview Chalets del Camping Toblacher See (BZ), incastonati in una natura unica, tra il Lago di Dobbiaco e il bosco, al cospetto delle Dolomiti. Sono 12 glass cube ecologici che offrono un’immersione totale nel verde, anche perché il soffitto di vetro della camera da letto, annulla la distanza tra interno ed esterno. Gli chalet sono dotati di ogni comfort: dalla sauna privata a raggi infrarossi alla jacuzzi idromassaggio sul terrazzo panoramico, nella versione deluxe (www.skyview-chalets.com).
Nella verdissima Palù (BZ), in Val Pusteria, sorge Castel Maurn. Di origini antichissime, oggi – dopo uno splendido restauro conservativo – divenuto esclusiva struttura con solo 8 raffinate suite (dai 35 ai 220 mq), che offre una rasserenante vista sulle montagne - anche dalla piscina panoramica all’aperto - e sui boschi, da raggiungere, letteralmente in pochi passi, magari muniti di un cestino da pic-nic per godersi le prelibatezze locali. Castel Maurn è un ideale crocevia per gli amanti della natura, con i percorsi tra Plan de Corones e la Val Badia, le Tre Cime di Lavaredo e il Lago di Braies (www.maurn.it).
Nel cuore del Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies è racchiuso l’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ), membro dei "Wanderhotels" e tra i migliori hotel alpini per le escursioni, che propone esperienze guidate 7 volte la settimana, alla scoperta del meraviglioso contesto dolomitico. La foresta si apre proprio davanti alla porta del resort, da ammirare anche dalle ampie vetrate delle camere, del ristorante e del centro benessere o immersi nell’infinity pool sul rooftop della Sky Spa panoramica (www.myexcelsior.com). Dalle vette alla pianura, attraverso il bosco fluviale del Grande Fiume, col Po Forest che si snoda dall'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR). Un itinerario attrezzato di circa due chilometri per ammirare un habitat del tutto particolare e ricco di sorprese, voluto dalla famiglia Spigaroli come un’estensione all’aperto del Museo del Culatello, per mostrare da vicino l’allevamento allo stato brado dei maiali neri e guidare alla scoperta della vegetazione di golena. Il percorso parte del relais che mette a disposizione una mappa (www.anticacortepallavicinarelais.it).
Su una collina a pochi km da Spoleto e dalle Fonti del Clitunno, sorge il piccolo borgo medievale di Campello Alto (PG), crocevia delle più belle città dell’Umbria ma anche, e soprattutto, destinazione del cuore. Nella struttura diffusa Relais Borgo Campello, si soggiorna nelle antiche dimore dei nobili e nelle celle dei monaci e ci si immerge completamente nel verde, dedicandosi a pratiche lente capaci di riconnettere con la natura e con se stessi. Dai corsi di yoga e meditazione nel bosco punteggiato da olivi, querce, tigli, ippocastani, alla raccolta degli asparagi e delle erbe selvatiche; dalla caccia al tartufo fino al barefooting coi percorsi a piedi scalzi per ritrovare l’equilibrio di corpo e mente (www.borgocampello.com/it/).
Infine, in Molise, l’immersione nella foresta comincia già dalle finestre delle casette in pietra, che si affacciano sul paesaggio tinteggiato di boschi, cime appenniniche e meleti bio, nati dal recupero di terreni in disuso. Ma diversi sono i sentieri che partono da Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), al confine tra Molise e Abruzzo, per praticare forest bathing in libertà in un luogo ricco di biodiversità. Tra questi, il percorso che conduce alle sorgenti di acqua sulfurea o quello che si inoltra nel bosco, o lungo le sponde del fiume Molinaro, un luogo di pace e di energia. In Primavera, suggestiva l’immersione tra i fiori profumati del meleto biologico Melise (www.borgotufi.it).