Una vacanza da sogno per le feste natalizie?

Un unico indirizzo: Saint-Barth una delle mete più esclusive dei Caraibi,  un'elegante isola  nelle Antille Francesi con baie incantevoli, spiagge dorate, calette nascoste, acque trasparenti, una vera perla caraibica amata dai turisti di tutto il mondo, circondata da ville lussuose immerse nella lussureggiante vegetazione di verdi colline che degradano verso il mare, panorami mozzafiato e una vita notturna tutt'altro che noiosa. Un vero luogo da sogno con una spiaggia tutta particolare: Shellona, la spiaggia privata dell'Hôtel Barrière Le Carl Gustaf Saint-Barth, che offre qualcosa che le altre spiagge non hanno: un'esperienza multisensoriale! Fatta della carezza del sole e del Mar dei Caraibi, della bellezza di una spiaggia ricoperta di conchiglie, dei set di DJ talentuosi e delle prelibatezze firmate da Yiannis Kioroglou.
Shell Beach... È sicuramente una delle spiagge più belle di Saint-Barth. Ed è soprattutto una delle più incredibili dei Caraibi. È davvero diversa da ogni altra, il mare ha depositato qui sulla sua sabbia migliaia e migliaia di conchiglie. Che hanno formato un incantevole tappeto di madreperla, e così hanno il nome : shell infatti in inglese significa « conchiglia »

Questo luogo insolito, questo scenario d’eccellenza ospita la spiaggia privata dell'Hôtel Barrière Le Carl Gustaf: Shellona. Un nome dal doppio significato. È ovviamente ispirato a quello della spiaggia, ma, allo stesso tempo, evoca la Chelonia Mydas, la tartaruga verde, una delle tartarughe marine più
belle, più rare e più grandi che possiamo vedere alle Antille. L’hotel l’ ha adottata come totem mentre la bella clientela dell'isola ne ha fatto il proprio simbolo di appartenenza Shellona è davvero « the place to be », il posto dove farsi vedere! Una posizione invidiabile che la spiaggia non deve solo alle sue attrattive naturali. Certamente, le sue conchiglie sono una meraviglia per i collezionisti e gli splendidi ricordi della vacanza, le acque turchesi del Mar dei Caraibi sono una delizia. Ma l’hotel ha molti altri punti di forza da far valere. L'atmosfera, tanto per cominciare. Se l'arredamento è raffinato, l'atmosfera rimane informale, rilassata, perfetta per lasciarsi andare. Tanto più che ogni dettaglio è stato curato per rendere anche le cose più semplici un vero momento di piacere.
L’arte di vivere ... felici
Il dolce farniente all’italiana non esiste a Shellona. Anche quando non si fa nulla, si fa comunque qualcosa: si respira, ci si rigenera, si fanno scoperte, ci si lascia andare... Perché qui niente è banale, tutto è esperienza, persino la bibita fresca che si assapora sulla sdraio , di fronte al mare: un succo detox o una bibita che unisce il brivido del lampone e la freschezza quasi infantile dell'anguria. Una vera ricerca dei sensi! Che passa attraverso il palato e gli occhi, ovviamente. Ma solletica molto di più l’udito. Perché la musica, e non solo la melodia delle onde, contribuisce pienamente al benessere della clientela. Ispirata alle tendenze di Ibiza o Mykonos, distillata da DJ di talento che, da tutto il mondo, si alternano alla consolle sulla spiaggia, regala a questo angolo di paradiso un tocco"lounge" dai profumi..mediterranei.
Sì, Shellona è tra due mari! Senza dubbio: qui si può assaporare la dolcezza squisita dei Caraibi, la bellezza della sua fauna quando, muniti di una semplice maschera, a poche bracciate dalla riva, si può già osservare una moltitudine di pesci multicolori.
Ma, allo stesso tempo, si è immersi in un’ altra dolcezza, degna del Mediterraneo, una deliziosa e delicata miscela di convivialità, naturalezza, eleganza, leggerezza ed epicureismo. Gli ingredienti della felicità!

Sapori delle isole
Questi ingredienti non sono mai così gustosi come all'ora del pranzo e della cena. Perché Shellona non è solo una spiaggia, è anche un ristorante frequentato da tutti i buongustai dell'isola. Nel menu: il mare, il grande blu. Quello dei grandi piatti in cui vengono servite mezze, crostacei, pesce e carne alla griglia o marinata... Quello delle Cicladi, soprattutto, lo chef rivendica queste magnifiche isole come musa ispiratrice. Normale, Yiannis Kioroglou è greco!
Nel corso della sua carriera, questo chef quarantenne ha familiarizzato con le cucine e i terroir di Francia, Italia e Spagna e si è aperto a influenze cosmopolite. Ne sono testimonianza alcune sue specialità, come la sua burratina accompagnata da pesto di zucchine e pomodori al basilico, il suo tatami di tonno o la sua entraña alla griglia cotta sulla robata con la salsa chimichurri, degna delle migliori tavole argentine. Resta il fatto che è da queste terre in cui si è formato che trae la maggior parte delle sue ricette. Il risultato è sorprendente con piatti sani, semplici, ma raffinati, dai sapori decisi: polpo alla griglia con capperi e olio d'oliva, feta in pasta filo, sesamo nero e miele, tris di melitzana, hummus e tzatziki, kalakos di manzo o pollo, gamberoni con un tocco pastrami ...
Menù che raccontano una storia. Tratta dalla mitologia greca, naturalmente : la storia di Chéloné, ninfa delle montagne. Poiché si era rifiutata di partecipare al suo matrimonio, Zeus la trasformò in una... tartaruga