La Germania è il terzo Paese al mondo per numero di siti UNESCO. Questa storia avvincente è iniziata nel 1978 con l’iscrizione del Duomo di Aquisgrana con la Cappella Palatina nella Lista del Patrimonio Mondiale e oggi viene narrata in tutta la sua eccezionale bellezza da 48 siti culturali e 3 siti naturali: 51 meraviglie da scoprire anche con 8 tour speciali che conducono a città straordinarie e ai paesaggi naturali più preziosi del Paese.
Con i suoi 51 siti UNESCO (a cui si aggiungono 10 siti transfrontalieri) la Germania è oggi il terzo Paese al mondo per numero di Patrimoni culturali e naturali dell’Umanità. L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Deutsche Zentrale für Tourismus, DZT) li presenta in anteprima con un breve viaggio virtuale fra Parchi, giardini e paesaggi naturali, Centri urbani storici, Idee innovative in architettura e ingegneria, Chiese ed edifici sacri in cui la fede si unisce all’arte, e ancora Castelli, palazzi e fortezze che raccontano la grandezza dei loro signori nel corso dei secoli e attestano la ricchezza di natura e di cultura della Germania.
Per facilitare la visita dei siti UNESCO e di altre mete imperdibili nelle loro vicinanze l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo ha realizzato gli 8 itinerari tematici presentati qui a seguito, che accompagnano tra i luoghi in cui, in varie epoche, sono state scritte alcune delle pagine più significative della nostra storia. Grazie a partenza e arrivo nei pressi di aeroporti internazionali, inoltre, i tour dei “51 siti del Patrimonio Mondiale UNESCO: Germania storica e moderna” offrono anche ottimi spunti per city break all’insegna della bellezza e della cultura.
“Meraviglie della natura e città orgogliose”
Un percorso che alterna tesori di natura, come le antiche faggete primordiali e il Wattenmeer dai fondali sempre sospesi fra mare e cielo, a capolavori di creatività e operosità dell’uomo come le leggendarie città anseatiche di Brema, Lubecca, Stralsund e Wismar; e tocca gioielli quali l’Isola dei Musei di Berlino, i complessi architettonici Speicherstadt, Kontorhausviertel e Chilehaus che hanno reso Amburgo il primo esempio di città europea “moderna”, e il complesso archeologico vichingo di Hedeby e del Danevirke (tour di 5 giorni da Brema a Berlino, 1.200 chilometri circa).
“Visionari e pionieri attraverso i secoli”
Dedicato alla Germania e al suo spirito d’innovazione, questo tour calca le orme di grandi personaggi che, nel corso dei secoli, hanno rivoluzionato la storia e la società con le loro “visioni” innovative: Martin Lutero, il grande riformatore del XVI secolo, ricordato nei siti commemorativi di Eisleben, Wartburg e Wittenberg, Walter Gropius e la rivoluzionaria Scuola del Bauhaus con il loro design d’avanguardia nato nella Colonia degli artisti Matildenhöhe di Darmstadt e diffusosi poi nel mondo intero da Weimar, Dessau e Bernau, e ancora gli architetti dei complessi residenziali modernisti di Berlino (tour di 5 giorni da Berlino a Francoforte, 800 chilometri circa).
“Architettura e tesori del sottosuolo”
Questo viaggio ricco di contrasti rende omaggio all’amore dell’uomo per l’arte dalla Preistoria all’Era industriale, dalle viscere della Terra alle architetture che si protendono verso il cielo. Nel sottosuolo vi sono gli straordinari fossili del Pozzo di Messel, le grandi opere dell’ingegno umano come Goslar con la miniera di Rammelsberg, attiva per oltre mille anni, il sistema idrico preindustriale dell’Alto Harz di origine medievale e le miniere dei Monti Metalliferi con i loro otto secoli di storia, mentre alla luce del sole si visitano il parco collinare barocco Bergpark Wilhelmshöhe con i suoi acquedotti, l’ex abbazia benedettina di Corvey dal caratteristico avancorpo carolingio, la Cattedrale romanica di Naumburg, la Chiesa di S. Michele e il Duomo del primo romanico a Hildesheim, e le officine Fagus di Alfeld, pietra miliare dell’architettura industriale moderna (tour di 8 giorni da Hannover a Stoccarda, 1.500 chilometri circa).
“Alta cultura e instancabile vitalità”
Lungo questo percorso si viene accolti da città moderne, vibranti e instancabili come Düsseldorf e Francoforte, e da alcuni dei siti UNESCO lungo il Reno accomunati da uno straordinario retaggio storico e da paesaggi così romantici e suggestivi da conquistare già gli antichi Romani: l’incanto di natura e architettura nella Valle Superiore del Medio Reno e i castelli Augustusburg e Falkenlust a Brühl, veri gioielli rococò con i loro magnifici giardini. Nelle antiche terre di Carlo Magno, invece, si visitano il Duomo di Aquisgrana con la Cappella Palatina e la Cattedrale di Colonia, per secoli la più grande al mondo, e ancora il possente Limes della Germania inferiore e il complesso industriale delle miniere di carbone Zeche Zollverein (tour di 4 giorni da Francoforte sul Meno a Düsseldorf, 600 chilometri circa).
“Castelli e giardini”
Questo percorso unisce bellezze di natura, arte e cultura fra eleganti palazzi e parchi paesaggistici testimoni della storia della Germania: la Weimar classica, per secoli centro della vita intellettuale tedesca, i giardini Gartenreich di Dessau-Wörlitz progettati con principi filosofici illuministi e oggi parte della Riserva della biosfera del medio corso dell’Elba, lo sfarzoso complesso di palazzi di Potsdam e Berlino, il Parco di Muskau, raffinato capolavoro di giardinaggio paesaggistico del XIX secolo, e ancora Dresda che, pur non essendo sito UNESCO, è tanto bella da meritare l’appellativo di “Firenze dell’Elba” (tour circolare di 4-5 giorni da Lipsia, 850 chilometri circa).
“Epoca romana e stile di vita”
È un viaggio nel tempo dalle antiche province romane attraversate dal Limes retico-altogermanico e danubiano fino alla Baviera dei giorni nostri con il suo stile di vita vivace e innamorato di arte, musica e natura: la Residenza di Würzburg con gli affreschi del Tiepolo e i giardini di corte, il centro storico di Bamberga, grande libro di storia dell’arte a cielo aperto, l’Opera di Bayreuth, capolavoro di architettura teatrale barocca di Giuseppe e Carlo Galli Bibiena, l’incantevole centro storico di Ratisbona con il quartiere medievale di Stadtamhof, il sistema di gestione delle acque di Augusta, sviluppato nel corso di circa 800 anni con soluzioni che ancor oggi lo rendono sostenibile e innovativo, e la vivace Monaco, la capitale del Land (tour di 5 giorni da Francoforte sul Meno a Monaco di Baviera, 965 chilometri circa).
“Spiritualità e ospitalità”
Le tappe di quest’itinerario che percorre le zone vinicole della Mosella, dell'Hessische Bergstraße, del Palatinato e del Baden-Württemberg sono templi della fede, dell’architettura e dell’industria. Oltre alle architetture romane, al Duomo e alla Chiesa di Nostra Signora dell’antica Treviri, all’imponente Duomo imperiale romanico di Spira, al monastero tardo-carolingio di Lorsch, uno dei più importanti dell’Europa centrale e al complesso monastico cistercense di Maulbronn, l’unico completamente conservato a nord delle Alpi, si visitano anche i siti del patrimonio ebraico medievale della Comunità SchUM a Spira, Magonza e Worms, la storica ferriera Völklinger Hütte, l’unica del XIX-XX secolo giunta intatta fino ai nostri giorni, e l’opera di Le Corbusier, il maestro del Movimento Moderno, nel quartiere di Weissenhof a Stoccarda, realizzata nel 1927 (tour di 5 giorni da Colonia a Stoccarda, 650 chilometri circa).
“Tra il Giura Svevo, le Alpi e il lago di Costanza”
Questo tour fra il sacro e il profano conduce dalle Grotte dell’Era glaciale del Giura Svevo, custodi dei manufatti artistici e degli strumenti musicali più antichi al mondo, agli insediamenti di Palafitte preistoriche della regione alpina, dalla Wieskirche, il “Santuario del Salvatore Flagellato sul prato”, capolavoro assoluto del Rococò bavarese che si erge solitario fra verdi prati, all’antica isola monastica di Reichenau, nel lago di Costanza, divenuta nei secoli un prestigioso centro intellettuale e culturale e ancor oggi depositaria di un ineguagliabile patrimonio di feste e processioni religiose (tour di 4 giorni da Stoccarda a Monaco di Baviera, 670 chilometri circa). In zona, poi, si possono visitare anche Monaco e i Castelli reali di Neuschwanstein, Hohenschwangau e Linderhof.
«La campagna "51 siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO: Germania storica e moderna" mira soprattutto al contrasto tra il patrimonio storico mondiale e la diversità dei prodotti nelle aree urbane e rurali», spiega Petra Hedorfer, Presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. E aggiunge: «Per offrire agli ospiti di tutto il mondo non solo esperienze uniche e autentiche in combinazione con un soggiorno in città e nella natura, ma anche esperienze di viaggio sostenibili, molte offerte nell'ambito dei nostri siti del Patrimonio Mondiale sono infatti fruibili in modo ecologico con i trasporti pubblici. La nostra campagna è pensata per far sì che gli ospiti trovino le offerte così allettanti da programmare un soggiorno più lungo, che si ripaga in termini di minore produzione di CO₂.»