Soggiorni come i monaci, nel Relais diffuso che ha ridato vita

 a Borgo Campello Alto (PG), fra meditazione, yoga, percorsi

di barefooting, raccolta delle olive e degustazione dell’olio nuovo

L’autunno sembra stato creato per l’Umbria: non c’è stagione migliore per scoprire il suo cuore verde che si tinge delle mille sfumature del foliage, come un ultimo canto prima del sonno invernale. A 10 km da Spoleto c’è un borgo tenace che ha attraversato i secoli, scrivendo una storia millenaria: benvenuti a Campello Alto (PG) teatro, fin dall’anno Mille, delle gesta dei baroni di Borgogna al seguito dell’imperatore Federico II. Con il grande imperatore arrivarono anche qualche battaglia e scaramuccia, ma poi furono i monaci a compensare con un nuovo equilibrio spirituale, regalando a questo scampolo di natura essenziale l’aspetto che perdura nella modernità, di oasi di pace. Le mura del borgo ancora oggi disegnano un cerchio perfetto intorno alla rocca, al convento e alle case di pietra dove oggi abitano poche decine di persone. Intanto, negli ultimi 10 anni, castello e convento sono rinati come luogo di ospitalità diffuso. Il Relais Borgo Campello Alto (PG) garantisce una delle cose più ricercate e preziose nei viaggi oggi: il lusso della semplicità. Fra camere ricavate nelle celle monastiche, essenziali ed accoglienti, oppure nei più sontuosi appartamenti del castello, il borgo, con una chiesa che può ospitare per eventi fino a 100 persone, è perfetto per andare alla scoperta di Assisi, Spello, Norcia e Cascia, ma anche per visitare le fonti del Clitumno. L’arte e la spiritualità medievale sono lo scenario in cui la natura ha lasciato pagine d’artista: ogni giorno una gita per sfogliare, come in un libro, pagine di storia e bellezza. Al ritorno l’abbraccio è quello di un’ospitalità che parla al cuore e all’anima. Il centro benessere offre trattamenti estetici calibrati sulla stagionalità dei prodotti, dall’olio alle erbe di campo. Sauna, cromoterapia, massaggi rilassanti e la nuova piscina idromassaggio completano le lusinghe per corpo ed anima, insieme a corsi di yoga, meditazione, naturalbathing e barefooting nel bosco. Fra ottobre e novembre, poi, i vitigni del Sagrantino diventano una tavolozza in technicolor che dialoga in bellezza con gli uliveti, con oltre 400 piantoni pronti per la raccolta delle olive. Ed è così che la natura esuberante dei luoghi si trasforma, fra sagre e degustazioni, in una palestra anche per i viaggiatori più curiosi: si cammina fra le colline e si impara, anche attraverso alcune visite guidate, come raccogliere erbe selvatiche, l’arte della vendemmia e della raccolta delle olive. Ogni “disciplina” ha la sua “regola”, proprio che quella degli antichi monaci e ieri come oggi si può stare certi: tutti prodotti della terra finiscono poi nelle cucine del borgo che le rielaborano in chiave gourmand.

Prezzi a partire da 87 euro al giorno per camera con prima colazione, degustazione dell'olio nuovo per chi prenota la cena al ristorante, e la possibilità di comprare l'esclusivo olio nuovo dei frantoi di proprietà con il 25% di sconto.

Per informazioni: Relais Borgo Campello

Via del Palazzetto 1, 06042 Campello sul Clitunno (PG)

Tel. +39.328.5986170

E-mail:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito web: https://www.borgocampello.com/it/

Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it