Da gennaio a dicembre ogni scusa è buona per un viaggio alle Bahamas.
Siete indecisi sul periodo? Non sapete quale isola scegliere per le vostre vacanze? Prendete spunto da eventi caratterizzanti le stagioni, i mesi dell’anno e le diverse località; un’occasione in più per entrare in contatto con la popolazione locale, lasciarsi avvolgere dalla tradizione oppure venire proiettati in manifestazioni di grande richiamo internazionale.
Non tutti i mesi dell’anno sono uguali per un viaggio alle Bahamas e non ne facciamo solo una questione di clima, ma di profumi – le fioriture, la raccolta della frutta, le pietanze tipiche -; di colori dei costumi allegri del Junkanoo, dei fiori, del mare colpito dai raggi del sole splendente in un cielo sereno, della barriera corallina; di note musicali che risuonano nell’aria e si mescolano al canto degli uccelli. Da gennaio a dicembre i motivi per visitare le Bahamas sono davvero molti e noi abbiamo pensato di selezionarli per voi, mese per mese.
A gennaio, dopo i grandi festeggiamenti del Junkanoo, l’attenzione si sposta sul golf grazie al Great Exuma Classic, il torneo internazionale che si disputa dall’11 al 17 gennaio sul green del Sandals Emerald Bay alle Exuma.
Dalle mazze agli yacht, gli appassionati apprezzeranno il Bahamas Charter Show dal 25 al 28 gennaio 2024, allestito in quattro principali porti turistici di Nassau e Paradise Island, tra cui Atlantis, Bay Street Marina, Nassau Cruise Port, The Pointe Marina e Hurricane Hole Superyacht Marina.
Febbraio fa rima con San Valentino e sembra proprio il mese perfetto per un viaggio romantico alle Bahamas. E perché non celebrare addirittura il proprio matrimonio, magari a piedi nudi, sulla spiaggia, circondati da chilometri di acque blu e turchesi mozzafiato? Pronunciare il fatidico “sì” su una lingua di sabbia segreta è un’esperienza che non dimenticherete mai, se poi la sabbia è rosa, il vostro matrimonio sarà una fiaba! Il Pink Sands a Harbour Island propone cerimonie da sogno sulla famosa spiaggia di sabbia rosa; a Paradise Island invece, il Four Season Ocean Club spicca per originalità e unicità della location: qui i matrimoni vengono celebrati fronte mare, ma anche nel chiostro immerso nei giardini alla Versailles. Infine, concludiamo la rapida carrellata, solo esemplificativa delle numerose iniziative, con il Caerula Mar e le sue proposte che beneficiano della bellezza naturalistica dell’isola di Andros.
Marzo all’insegna del buon cibo e dell’ottima musica, a partire dal Nassau Paradise Island Wine & Food Festival di Nassau, alla sua seconda edizione: una kermesse culinaria che vede il debutto di talenti e il ritorno di acclamati chef e personalità gastronomiche. L’evento è organizzato dall’ Atlantis Paradise Island, epicentro gastronomico per buongustai e intenditori di tutti i Caraibi, che vanta un’ampia gamma di ristoranti guidati da chef stellati Michelin e vincitori del James Beard Award.
Scivoliamo verso aprile: il clima è sempre assolutamente perfetto (in media 26˚di massima e 24˚ di minima) per esplorare le isole e avventurarsi in festival locali: per questo mese abbiamo pensato di celebrare il cocco partecipando al vivace Coconut Festival di Pelican Point sull’isola di Grand Bahama (1 aprile 2024). Si tratta di un’altra opportunità di conoscere il ricco patrimonio culturale, musicale e ovviamente gastronomico!
Imperdibile la National Family Island Regatta, la più vasta e antica regata delle Bahamas, riservata agli sloop, nell’uso odierno, imbarcazioni sportive a vela, attrezzate con vela bermudiana e fiocco. Si tiene alle Exuma dal 1954. La vela è stata recentemente nominata lo sport nazionale delle Bahamas.
Tra fioriture di lantana e jacaranda, a maggio si tiene anche l’attesa settimana delle immersioni all’isola di Grand Bahama (Dive Week dall’11 al 18 maggio 2024) durante la quale verrà offerto un programma di esperienze e immersioni in siti unici. Da Grand Bahama alle isole Abaco per l’Island Roots Festival: l’evento – un’opportunità unica per vivere l’autentica vita dell’isola – si tiene a Green Turtle Cay, un luogo speciale dalle radici culturali profonde; un villaggio che ricorda un vecchio porto di pescatori del New England, con cottage rivestiti di assi e le staccionate a delimitarne i confini.
Giugno va vissuto al ritmo frenetico del rake and scrape, la musica tradizionale bahamiana che trova origine nell’isola di Cat Island, e una volta all’anno, nello specifico durante il fine settimana del Labor Day, ne celebra i ritmi vivaci grazie a un festival e ad artisti locali e nazionali. Di tutt’altro genere il Pineapple Festival dal 7 all’8 giugno a Eleuthera: riflettori puntati sull’ananas che sull’isola raggiunge apici di dolcezza e succosità mai gustati prima!
Tempo di raccolta del guinep (in italiano ‘mamoncillo’), piccolo frutto esotico da succhiare, a luglio, mese di festa senza fine con il Goombay Summer Festival, che interessa diversi week-end e numerose isole dell’arcipelago. Balli, musica dal vivo e allegria in pieno stile bahamiano. Il 10 luglio si celebra anche l’indipendenza delle isole Bahamas.
Si conclude ad agosto il Bimini Boating Fling, manifestazione sportiva che, da giugno per ogni week-end, coinvolge diportisti principianti ed esperti, che si avventurano in mare attraversando la corrente del Golfo verso l’isola di Grand Bahama o Bimini per vivere l’impresa di una vita.
Dopo tanti festeggiamenti estivi, il caldo mese di settembre è dedicato al riposo. Passiamo a ottobre: da segnalare il Bahamas Culinary Arts & Fest, un indimenticabile week-end di eventi culinari e culturali, intrattenimento e performance ideato e organizzato dal Baha Mar, a Cable Beach.
Ci apprestiamo a giungere alla fine di un altro anno: un salto ci porta già a dicembre – novembre potrebbe essere il momento perfetto per fare una scorpacciata di dolcissimi manghi appena raccolti -, il mese del Junkanoo, l’inimitabile celebrazione dell’essere bahamiano. Lasciatevi travolgere dal ritmo scandito dai tamburi di pelle di capra, da campanacci, corni e fischietti, dai costumi stravaganti e variopinti, dai gioiosi spettacoli di danza che riempiranno le strade del centro di Nassau. Si tratta di una vera e propria parata che richiede per la sua preparazione, un anno intero di impegno e molte mani: costumi e maschere vengono infatti realizzati con materiali di scarto come il cartone, tutti a mano con pazienza certosina.
Il risultato è un’incredibile opera d’arte, un tripudio di colori che vibrano a ritmo di musica e vengono scossi da frenetici passi di danza (26 dicembre e primo gennaio).