LA FAMIGLIA MENEGHINA UNA VOCE LUNGO UN SECOLO 1924-2024

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Un volume celebrativo e una programmazione di eventi per festeggiare i 100 anni di storia della Famiglia Meneghina, una delle realtà più attive e impegnate nella conservazione della storia, dei costumi, della lingua e di tutti gli aspetti della cultura milanese.

 

L’Associazione può vantare un ampio patrimonio di oltre 12.000 libri e manoscritti raccolti nel corso degli anni dalla storica Biblioteca fondata nel 1926, riconosciuta come una delle più specialistiche di Milano.

 

Il racconto dell’evoluzione di una metropoli testimoniata attraverso la storia dell’Associazione, le memorie dei suoi soci e i volti delle molteplici personalità che nel tempo hanno partecipato a eventi e manifestazioni, tra cui spicca anche quello della divina Maria Callas e molti altri personaggi che sarà un piacere scoprire tra le pagine del libro.

Compie un secolo la Famiglia Meneghina, un’istituzione che, a cavallo tra due millenni, ha saputo contribuire con passione, impegno e continuità, alla conoscenza e alla promozione della storia, dei costumi, dell’economia e della vita sociale, civile e religiosa, dell’arte e di tutti gli aspetti della cultura milanese. Questo risultato è stato possibile anche grazie al ruolo fondamentale svolto dalla sua storica attività editoriale e dalla Biblioteca che da sempre funge da custode e promotrice di un tesoro letterario di straordinario valore tra i suoi scaffali.

La Storia

Nata per la volontà di un gruppo di 29 autentici e illuminati milanesi che il 9 giugno 1924 fondarono il club della Famiglia Meneghina, redigendone lo statuto scritto rigorosamente in milanese (la pergamena originale è tuttora gelosamente custodita).

Statutt - Scopo de la “Famiglia” - Art. 1 – El 9 de giugn del 1924 s’è costituida in Milan – e el 30 de l’istess mes l’è stada batezzada Famiglia Meneghina – ona Societàa per tegnì insèmma tutt’i veri Milanes, e per fa sentì la soa vos in di question de la Cittàa, per promoeuv, secondà, ajuntà quj iniziativ che poden servì al ben e a l’onor de Milan, a fà cognoss la soa storia e el so nomm; e per conservà e difend i bonn tradizion ambrosiann.

Inizia così la storia della Meneghina che catalizza fin dal suo nascere un desiderio di socialità familiare che sembrava essere latente nella società milanese dell’epoca, in attesa di una occasione e di un luogo che le consentisse di manifestarsi. Non si potrebbe altrimenti spiegare lo straordinario successo che il Sodalizio riscosse immediatamente, per cui a dieci anni dalla fondazione annoverava già un migliaio di soci desiderosi di incontrarsi in modo allegro, vivace, spensierato ma, soprattutto, molto milanese.

Nei primi anni di vita la Famiglia Meneghina promuove la rinascita del Teatro Milanese, organizza il primo Congresso dei dialetti italiani e partecipa alla prima mostra d’arte alla Permanente. A tutto questo si aggiunge poi una collana di libri milanesi grandemente apprezzata dal pubblico dell’epoca.

Nel corso del tempo, numerose dimore di straordinario valore architettonico e decorativo hanno ospitato l’Associazione. Tra queste spiccano Palazzo Turati in via Meravigli, sede dal 1933 al 1989, e l’odierna ubicazione a Palazzo Spinola in via San Paolo 10, dove dal 1998 è  ospitata dalla Società del Giardino. Fondata nel 1994 con atto notarile, l’Associazione Culturale Famiglia Meneghina cambia ragione sociale nel 2010 e diventa Associazione Culturale Biblioteca Famiglia Meneghina-Società del Giardino.

Questi luoghi hanno visto trascorrere il loro tempo in convivialità moltissimi soci, uomini e donne che, in una società in continuo e frenetico cambiamento, hanno sempre saputo rappresentare lo spirito della Meneghina con forza e impegno: sostenendo e incrementando con lasciti e donazioni la Biblioteca, mantenendo viva la memoria e l’identità della cultura milanese e con essa persone, fatti ed eventi che rischiavano altrimenti di essere dimenticati o di appannarsi nel ricordo.

Le Attività

“Ona societàa de gent che la se sent Meneghina”.

L’Associazione, senza fini di lucro, che riunisce fin dal suo nascere personalità del mondo culturale e imprenditoriale, ha saputo portare avanti negli anni la missione non sempre semplice di valorizzare la cultura milanese attraverso il sostegno di importanti realizzazioni ed eventi cittadini tra i quali ricordiamo: una delle porte del Duomo ad opera del socio scultore Giannino Castiglioni, il coperchio d’argento del fonte battesimale della Basilica di Sant’Ambrogio, il restauro del Cenacolo della basilica di San Lorenzo, il Palio schermistico di Sant’Ambrogio; una costante e prestigiosa attività editoriale dedicata a Milano, basti pensare che già nel maggio del 1928 i volumi editi dal Club furono esposti alla prima Fiera del Libro, indetta dagli editori e dai librai di Milano, dove la Meneghina ebbe la sua bancarella, ideata dal pittore Daniele Fontana, in piazza Mercanti.

Oltre al periodico sociale che seguirà le vicende dei soci fino al 1991, dal 1932 al 1980 fu pubblicato inoltre l’Almanacco della Famiglia Meneghina, in uscita ogni dicembre, che fungeva da strenna per i soci e per tutti gli enti culturali milanesi, quindi idealmente, per tutta la cittadinanza. Agli almanacchi seguirono altre pubblicazioni periodiche sempre dedicate alla storia e alla cultura milanese, fino al 2002.

Particolare rilievo fu dato anche all’organizzazione di corsi di teatro milanese e di convegni sui dialetti d’Italia, oltre a una molteplicità di altre iniziative quali conferenze, mostre e tavole rotonde, ma anche attività sportive e tornei. Tra le attività di carattere istituzionale hanno particolare rilevanza il premio “Il Milanese dell’anno”, assegnato dal 1979 al 1993, la “Cena dell’amicizia milanese”, dal 2009, con l’assegnazione del premio “La mia vita per Milano” a persone di riconosciuta notorietà in una Milano di oggi che si proietta quotidianamente nel domani.

Tra i premiati si ricordano: Don Gino Rigoldi (1979), Carla Fracci (1981), Riccardo Muti (1987), Silvio Berlusconi (1988), Indro Montanelli (1991), Cardinal Martini, (1992), Mario Boselli (2012), Ferruccio de Bortoli (2017), Ernesto Pellegrini (2016), Silvio Garattini (2021), Marco Tronchetti Provera (2022). Diana Bracco (2023).

La Biblioteca

La Biblioteca, riconosciuta come una delle più specialistiche su Milano, fu costituita nel 1926, due anni dopo la fondazione della Famiglia Meneghina. Inizialmente ad uso esclusivo dei soci fu aperta al pubblico nel 1994.

Ospitata fin dal 1998 dalla Società del Giardino a Palazzo Spinola, vanta tra i suoi scaffali un patrimonio, che si accresce di anno in anno tramite acquisizioni mirate e donazioni, costituito da più di 520 libri antichi (dal 1501 al 1830), 11.000 libri moderni (post 1830), 400 manoscritti di copioni teatrali dialettali (anni 1870-1960 circa) e 240 testate di periodici.

Il materiale, interamente catalogato in formato elettronico e cartaceo, è articolato in vari ambiti di specializzazione: storia, geografia, letteratura, poesia, teatro, dialetto, monumenti, economia, imprenditoria, diritto, editti, statuti, raccolte statistiche, chiesa milanese, arte, guide, tradizioni, usi, costumi, sport, esposizioni e mostre. Insomma la quasi totalità degli aspetti di pensiero e d’azione nei quali si estrinseca la vita di una città.

Non solo libri in Meneghina, ma anche una raccolta museale composta da dipinti, fotografie, sculture, oggetti e documenti che attestano l’interesse e la passione di soci e amici della Famiglia Meneghina, dalle sue origini fino agli anni più recenti. Tra gli oggetti più significativi: un prezioso diploma pergamenaceo emesso dalla cancelleria di Francesco II Sforza Visconti, datato 1522 e perfettamente conservato; biglietti autografi, lettere, fotografie e schizzi di mano di autori come Edoardo Ferravilla, Camillo Cima, Carlo Porta.

Per il patrimonio della sua Biblioteca e per il complesso delle iniziative svolte in questo lungo periodo, l’Associazione ha ottenuto nel 2016 il riconoscimento ufficiale della Regione Lombardia.

Il libro

“La Famiglia Meneghina. Una voce lungo un secolo 1924 – 2024”, è il titolo del volume celebrativo per i 100 anni della Meneghina, a cura di Roberta Cordani e Alessandro Gerli, Tep Edizioni d’Arte, che raggruppa gli scritti di illustri studiosi, giornalisti, accademici di fama consolidata, tutti appassionati cultori della lingua e della storia milanese e anche di personaggi rimasti affascinati dalla visita alla biblioteca.

“Com’è nostro costume abbiamo voluto trasmettere alla cittadinanza la testimonianza sia di una prodigiosa attività editoriale - afferma Alessandro Gerli, Presidente della Associazione Culturale Biblioteca Famiglia Meneghina - Società del Giardino - sia di eventi e di personaggi poco conosciuti o dimenticati, che fanno però parte del tessuto storico di questa nostra Milano.”

Il volume si apre con le presentazioni a firma del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, ai quali si aggiungono Carlo Sangalli (Presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi), Alessandro Spada (Presidente di Assolombarda) e Ferruccio de Bortoli (Presidente della Fondazione Corriere della Sera).

Hanno invece introdotto il volume il Presidente della Società del Giardino, Lorenzo Fiori e il Past President Gaetano Galeone.

Le pagine dell’opera sono illustrate da immagini tratte da libri editi dalla Famiglia Meneghina e dal suo patrimonio documentale.

L’albero del Centenario

Dopo cent’anni la Meneghina presenta un logo speciale per questa grande ricorrenza a opera di Gigi Pedroli, “il gigante del Naviglio Grande” con il suo Centro dell’Incisione. Realizzato con la tecnica dell’acquaforte, con una tiratura di soli cinquanta pregevoli esemplari firmati dall’autore uno per uno.

Raffigurato un melo dalle radici vigorose e nodose a simboleggiare una Meneghina profondamente radicata nel territorio. Le ampie fronde vogliono rappresentare la diffusione organica e sempre viva dell’Associazione presso i cittadini milanesi. Non poteva mancare il simbolo più iconico di Milano, il Duomo, che è adagiato nella chioma a indicare che è sempre lì in alto, nel cuore dei milanesi.

Calendario delle presentazioni

Per celebrare questo importante traguardo, la Famiglia Meneghina ha elaborato un programma di presentazioni che si apre presso la Casa del Manzoni con la presentazione alla stampa del volume celebrativo “La Famiglia Meneghina. Una voce lungo un secolo 1924 – 2024” a cura di Alessandro Gerli e Roberta Cordani.

Dopo i saluti istituzionali di Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura del Comune di Milano) e di Elena Buscemi (Presidente del Consiglio Comunale di Milano), il benvenuto da parte di Mauro Novelli (Presidente della Casa del Manzoni) sono previsti gli interventi di Alessandro Gerli (Presidente dell’Associazione Culturale Biblioteca Famiglia Meneghina-Società del Giardino) e di Roberta Cordani (curatrice editoriale).

28 maggio 2024 – ore 10.30

Presentazione: La Famiglia Meneghina. Una Voce lungo un secolo 1924 – 2024.

Milano, Casa del Manzoni – Via G. Morone, 1 Milano

Aperta al pubblico, ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

24 ottobre 2024 – ore 18.00

Presentazione

Sala Buzzati, Fondazione Corriere della Sera – Via E. Balzan, 3 Milano

Aperta al pubblico, ingresso gratuito fino a esaurimento posti

28 novembre 2024 – ore 16.00

Presentazione

Società Umanitaria di Milano

Aperta al pubblico, ingresso gratuito fino a esaurimento posti

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