Novembre 2024
Il Teatro Menotti celebra, a vent’anni dalla sua scomparsa, Tiziano Terzani, una delle voci italiane più influenti e profonde del nostro tempo.
Autore, giornalista e soprattutto pensatore, Terzani ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla comprensione dell’animo umano, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di lettori e studiosi in tutto il mondo. Le sue riflessioni, permeate da una visione universale e senza tempo, continuano a ispirare e guidare le generazioni di oggi e di domani, offrendosi come preziosi strumenti di crescita e consapevolezza.
Attraverso un’esperienza multisensoriale che unisce letture, immagini e racconti, il Teatro Menotti propone un percorso unico e coinvolgente, che porta gli spettatori nel cuore del mondo di Terzani. In un viaggio a tappe, il pubblico sarà guidato alla scoperta delle sue parole e della sua visione, riscoprendo l’urgenza di messaggi che risuonano più forti che mai nel presente.
Un invito per giovani e adulti a confrontarsi con le domande e le risposte di un uomo che ha saputo guardare oltre le barriere culturali e temporali, esplorando l’anima del nostro mondo e lasciandoci in eredità un pensiero di trasformazione e cambiamento. Il Teatro Menotti, con questa celebrazione, vuole omaggiare un intellettuale che, anche a vent’anni di distanza, ci insegna ancora il valore dell’ascolto, della curiosità e del coraggio di cambiare.
Il Teatro Menotti rende omaggio a Tiziano Terzani
Dall’8 al 30 novembre, il Teatro Menotti celebra Tiziano Terzani, figura imprescindibile della cultura italiana contemporanea, attraverso una serie di eventi che ne esplorano l'eredità spirituale e intellettuale. A vent’anni dalla sua scomparsa, una mostra fotografica, incontri, proiezioni e letture sceniche ripercorrono il pensiero e la visione del mondo di Terzani, invitando il pubblico a riflettere sui temi della vita, della ricerca interiore e della verità.
8 – 30 novembre
Mostra fotografica nello spazio Atelier Menotti
Una selezione di immagini che ripercorre le tappe significative della vita di Terzani. Grazie alla collaborazione della famiglia Terzani e della Fondazione Giorgio Cini, la mostra offre uno sguardo intimo e unico sull'uomo e il viaggiatore.Le foto raccontano il mondo di Tiziano Terzani, le sue riflessioni sui cambiamenti sociali a cui assisteva, sul mutare della società e della sua professione di giornalista. Raccontano la storia di un uomo, di un viaggiatore che ha saputo guardare oltre le barriere culturali e temporali e non ha mai smesso di avvicinarsi, esplorare, incuriosirsi, spingendosi fino alla prima linea incrociando storie, culture e persone. Raccontano soprattutto l’Asia, i suoi misteri e le sue popolazioni, lo scorrere di un tempo non ancora scandito dai ritmi occidentali e il sentimento di spiritualità di quelle terre a cui si è avvicinato più di chiunque altro.
16 novembre, ore 11.30
Incontro "IL MONDO È VOSTRO. Tiziano Terzani parla ai giovani"
Un incontro, in cui lo scrittore Gianni Biondillo dialoga con Angela e Saskia, moglie e figlia di Tiziano Terzani. Intervengono Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ed Emilio Russo, direttore artistico del Teatro Menotti. Il momento sarà arricchito dalle letture sceniche delle opere di Terzani a cura di Ulderico Pesce, per immergersi appieno nella profondità del suo pensiero.
16 novembre, ore 17.30
Proiezione del film "La Fine è il Mio Inizio"
Regia di Jo Baier, con Bruno Ganz ed Elio Germano.
Il film racconta l’ultimo tratto di vita di Terzani, ritirato in Toscana con la moglie, mentre narra al figlio Folco il proprio viaggio interiore e gli anni da corrispondente in Asia. Un film toccante che accompagna lo spettatore nelle memorie di una vita alla ricerca di senso e di saggezza, tratto dall’omonimo libro di Folco Terzani (Longanesi 2006).
30 novembre, ore 17.00 e 1° dicembre, ore 11.00
Lettura scenica "La Fine è il Mio Inizio"
Regia di Emilio Russo, con Chiara Tomei e Antonio Perretta.Musiche dal vivo Danilo Rossi.
Una lettura scenica del dialogo tra Tiziano Terzani e suo figlio Folco, regia di Emilio Russo con Chiara Tomei, Antonio Perretta e musiche dal vivo di Danilo Rossi, storica Prima Viola della Scala di Milano che esplora l’essenza della vita e il cammino di un uomo alla scoperta della verità. Un momento di intensa emozione, che porta il pubblico a riflettere sul significato dell’esistenza.
Progetto speciale, con il contributo di
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 0282873611 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.30, dalle 19.00 alle 20.00 solo nei giorni di spettacolo
Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo