IN LIBRERIA, STEFANO FERRI CON IL SUO LIBRO “CROSSDRESSER. STEFANO E STEFANIA, LE DUE PARTI DI ME”

Stefano Ferri, giornalista e consulente in comunicazione, per la prima volta si mette a nudo in “Crossdresser. Stefano e Stefania, le due parti di me” (Mursia, pagg. 336, Euro 17,00). Stefano, etero e padre di famiglia, giornalista e pr di successo, da vent’anni si veste con abiti femminili e non per capriccio, per esibizionismo, ricerca di notorietà o per qualche like in più sui social, ma perché a chiederglielo è il suo io più profondo, la sua natura, che lui oggi, da uomo risolto, dopo un lunghissimo e difficile percorso, ha deciso di seguire senza più alcun senso di colpa e di raccontare al mondo. Con dignità e forza in questo libro Stefano racconta la sua storia fatta di insicurezze, paure e discriminazioni nella vita e sul lavoro, mette a nudo se stesso, il difficile e splendido rapporto con sua moglie, l’amore incondizionato per sua figlia, e il suo vissuto fatto di violenze fisiche e mentali ma anche di solidarietà e rispetto.

 

Un racconto che inizia in California, il 1° giugno 2011. Stefano conduce una selezione di imprenditori italiani alla stipula di importanti accordi. Si presenta come ormai di consueto vestito da donna: tubino, tacchi, trucco leggero. Ma quel giorno le cose non vanno. Due fanatici religiosi s’impuntano affinché venga escluso dall'evento. La situazione precipita, l'esito dell'incontro viene compromesso, i partecipanti danno la colpa a lui. Da lì in poi, a valanga, viene travolto sia nel lavoro sia nel privato, ritrovandosi da solo dinanzi alla domanda più difficile: perché non riesce a indossare gli abiti del suo sesso?
Con dignità e forza in questo libro Stefano racconta la sua storia fatta di insicurezze, paure e discriminazioni nella vita e sul lavoro, mette a nudo sé stesso, il difficile e splendido rapporto con sua moglie, l'amore incondizionato per sua figlia, e il suo vissuto fatto di violenze fisiche e mentali ma anche di solidarietà e rispetto.

 

Stefano Ferri (Milano 1966) vive a Milano dove è giornalista e consulente in comunicazione. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Hilton per il giornalismo specializzato in turismo d'affari e nel 2006 il Premio Italia for Events per la stampa di settore. Da molti anni è attivo a sostegno dei diritti civili, dando testimonianza, su giornali, tv e social media, della sua condizione di crossdresser.

 

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