Amici e nomi famosi del giornalismo, dello sport e della cultura pronti a festeggiare l’ingresso del “coach” nella prestigiosa lista della “sala d’onore” del basket
L’annuncio risale ad aprile ma, il gran finale, sarà il prossimo 26 settembre alle ore 11 presso la prestigiosa Sala Buzzati di via Balzan 3, a Milano, casa di RCSMediaGroup (sede di importanti iniziative di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport),
Il festeggiato ha un nome più che famoso nel mondo dello sport, e non solo, ed è quello di Dan Peterson, da sempre chiamato “il coach” e l’evento a lui dedicato è niente di meno che il suo ingresso ufficiale nella lista della Hall of Fame della Fiba, lista che raccoglie i più grandi allenatori, dirigenti, squadre e arbitri della pallacanestro mondiale.
Si parlerà di vita e soprattutto di sport e, a ricordare quanto sia importante l’alimentazione per gli atleti ci sarà uno sponsor d’eccezione: il salmone selvaggio dell’Alaska che offrirà ai presenti deliziosi assaggi di quello che viene considerato un vero e proprio gioiello del Pacifico, per naturalità, bontà e sostenibilità.
Per chi fa sport, e lo affermano scienziati e nutrizionisti, il salmone selvaggio dell’Alaska è certamente un grande alleato, tanto che dovrebbe diventare una presenza fissa nella dieta quotidiana.
Ottima fonte di potassio, vitamine, da quelle del gruppo B alla D, di zinco e di magnesio, è anche una fonte straordinaria di proteine e di acidi omega 3, proteine complete e di alta qualità oltre che perfettamente digeribili. Poche calorie e grassi buoni per mantenere in forma i muscoli. Tutto questo fa sì che il salmone selvaggio dell’Alaska sia perfettamente in grado di soddisfare pienamente un atleta in allenamento. Infatti una porzione di circa 170 grammi rilascia solo 220 calorie e ben 37 grammi di proteine.
Perché è così importante il salmone selvaggio dell’Alaska? Oltre a tutte le virtù nutrizionali sopraelencate, è bene ricordare che questo pesce straordinario nasce e cresce in acque incontaminate e si ciba unicamente di ciò che offre il suo habitat, senza alcun intervento dell’uomo, come avviene per quello d’allevamento. Inoltre è sostenibile per l’ambiente grazie ai metodi di pesca stabiliti da una legge alaskana entrata in Costituzione nel 1959.
Un appuntamento, quello del 26 settembre, da non perdere assolutamente. Un racconto che si preannuncia ricco di avventure e di amore per lo sport. Con qualcosa in più: un piccolo piacere per la gola!