Mougins, un incantevole villaggio situato sulle colline della Costa Azzurra, è un luogo dove l'arte e la gastronomia si intrecciano in un connubio perfetto, celebrando la bellezza della cultura francese e il genio creativo di artisti iconici come Pablo Picasso e Roger Vergé. La sua posizione panoramica offre viste mozzafiato sulla pianura sottostante e sul Mar Mediterraneo, un quadro idilliaco che ha catturato l'immaginazione di innumerevoli visitatori, facendo di questo luogo un rifugio di creatività e innovazione. È durante il ventennio in cui Picasso visse qui, nei suoi ultimi anni di vita, che Mougins ha guadagnato una particolare notorietà come centro di arte contemporanea. Il maestro spagnolo trovò in questo pittoresco villaggio l'ispirazione per alcune delle sue opere più evocative e significative. La sua casa diventò un punto di riferimento non solo per l'artista, ma anche per una moltitudine di personaggi famosi che lo visitavano, creando un’atmosfera di fervore artistico. Picasso amava l’atmosfera di Mougins, dove il paesaggio e la luce del Mediterraneo influenzarono il suo lavoro; i suoi colori divennero più luminosi, le sue forme più audaci e le sue composizioni più giocose. Ma Picasso non è l'unico che ha lasciato un segno indelebile a Mougins.

Roger Vergé, considerato uno dei pionieri della cucina provenzale, ha un legame indissolubile con questo luogo. Vergé è famoso per aver trasformato la gastronomia del sud della Francia, portando in primo piano ingredienti freschi e locali, combinando tradizione e innovazione in modo magistrale. Nel 1970, fondò il ristorante "Le Moulin de Mougins", che divenne una vera e propria istituzione gastronomica, attirando non solo i locali, ma anche i gourmet di tutto il mondo. La sua cucina era un’ode ai sapori mediterranei, e il suo approccio agli ingredienti freschi e di stagione ha rivoluzionato la ristorazione francese, rendendolo un faro di eccellenza culinaria. La simbiosi tra arte e gastronomia continua ad essere palpabile a Mougins; molti ristoranti si ispirano all’estetica e alla creatività degli artisti che hanno calcato queste strade. Le opere di Picasso, per esempio, adornano le pareti di vari locali, creando un'atmosfera che celebra tanto la vista quanto il palato. Ogni piatto preparato nei ristoranti è un’opera d’arte a sé stante, un'esperienza sensoriale che coinvolge il gusto, l'olfatto e la vista.

L’arte culinaria a Mougins è più di una semplice esperienza di ristorazione; è un vero e proprio viaggio attraverso il patrimonio culturale della regione. Viaggio che si concretizza e amplifica ogni due anni con Les Étoiles de Mougins, una due giorni che attira qui chef di fama mondiale e appassionati di cucina, che si riuniscono per condividere segreti e ricette. Nato nel 2006 per rendere omaggio a Roger Vergé, il festival si è rapidamente imposto come un punto di riferimento per gli appassionati di cucina e per i professionisti del settore siano essi chef stellati o talenti emergenti. Tra i nomi di spicco che hanno partecipato alla manifestazione, possiamo ricordare Alain Ducasse, il più noto tra gli chef francesi viventi, imprenditore di successo e autore prolifico con più di 100 libri al suo attivo. Altri grandi protagonisti Philippe Etchebest, carismatico chef e conduttore televisivo francese celebre per la sua passione per la cucina tradizionale e Mauro Colagreco, primo chef al mondo Ambasciatore Unesco che col suo ristorante "Mirazur" è salito sul gradino più alto del podio ai The World's 50 Best Restaurant 2019.

Giunto quest'anno alla sua 15° edizione è stato ancora una volta una grande festa gastronomica che ha accolto, fra le stradine dell'incantevole "petit Village" a forma di chiocciola, il gotha degli chef chiamati qui a dar sfoggio della propria maestria davanti a un pubblico di appassionati, curiosi e addetti del settore con dimostrazioni culinarie, centinaia di corsi e lezioni di cucina (quest'anno con un occhio di riguardo per i bambini e la sostenibilità), degustazioni, laboratori di art de la table, showcooking, concorsi oltre ovviamente a pranzi e cene e altro ancora.
Inaugurato sabato 14 settembre ha visto fin dalle prime ore gastronauti, critici, giornalisti e semplici curiosi prendere d'assalto, fino alla chiusura, stand, gazebo e padiglioni dedicati all'arte del saper mangiare. A fine manifestazione si potuti contare più di 20.000 presenze.

Tra i grandi nomi della ristorazione francese presenti all'evento lo chef  Stéphane Buron, due stelle Michelin da ben 38 anni col ristorante gourmet Chabichou, riconosciuto anche dal Bottin Gourmand e dalla Gault & Millau; Philippe Joannes, Meilleur Ouvrier de France, dal 2018 Direttore degli eventi culinari presso la SBM, la famosa e potente Société des Bains de Mer di Monaco; Jacques Maximin, una leggenda tra i suoi coetanei, un modello per le nuove generazioni, che ha lasciato la sua impronta su diversi ristoranti stellati, "Le Théâtre" a Nizza; "Le Jacques Maximin" a Vence e "Le Bistrot de la Marine" a Cagnes-sur-Mer, e ora Advisor e Chef in Residence a l'École Ducasse. E con lui un folto numero di Meilleurs Ouvriers de France, riconoscibili dai loro colletti tricolore.

Ma la stella tra le stelle è stato sicuramente l'ospite d'onore Guillaume Gomez, chef dell’Eliseo sin dalla presidenza di Jacques Chirac e attuale Ambasciatore francese per la gastronomia che è stato onorato con l'intitolazione di una via, sia per il suo contributo culinario e la sua dedizione alla cucina francese sia per il suo impegno nella promozione di valori come la sostenibilità e l'eccellenza gastronomica. Molti i libri presentati.

Uno su tutti "La Nostra Italia: itinerario gourmet", un'opera che celebra la ricchezza culinaria e la diversità delle tradizioni gastronomiche italiane scritto a quattro mani dallo chef Alessandro Belmondo, figlio dell'ex pilota automobilistico Paul e nipote del mitico Bebel, con la mamma, la presentatrice televisiva Luana Tenca, specializzata in cucina italiana che recentemente ha lanciato il Luana Box,  splendidi cadeau gastronomici da regalare e regalarsi.

Chicca della kermesse la possibilità di un'esperienza unica e affascinante: pranzare tra le nuvole con Dinner in the Sky®. Immersi in un'atmosfera incredibile, gli ospiti possono gustare piatti gourmet preparati da chef di fama, mentre sono sospesi a oltre trenta metri di altezza. Questo evento combina avventura e gastronomia, regalando momenti di pura adrenalina accompagnati da un panorama mozzafiato dalle colline al mare. Durante il pasto, si può interagire con gli chef, scoprendo i segreti delle preparazioni culinarie. La sicurezza è garantita, permettendo a tutti di vivere l'esperienza in serenità. Musica e divertimento accompagneranno ogni portata, rendendo il pranzo ancora più speciale. Un'esperienza che promette di restare nel cuore e nella memoria di chi la vive, fattibile fino al 22 settembre.

Particolarmente riuscita poi la serata di Gala al Park Mougins dove tra luci, vegetazione dagli accenti esotici, sentieri lastricati, scale a terrazze e musica live, le delegazione italiane del Salento e del Parmigiano Reggiano hanno conquistato tutti gli invitati con le loro orecchiette e tortellini al parmigiano.

Info:

OFFICE DE TOURISME DE MOUGINS Tél: +33 (0)6 13 511 644 Info: www.mouginstourisme.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CÔTE d’AZUR FRANCE: www.cotedazurfrance.fr

ENTE TURISMO FRANCESE IN ITALIA: www.france.fr