Due nuove stelle brillano nel firmamento di Cantina Tenute Bellamarina: sono i barricati biologici Neramaro, Negroamaro Salento IGP e Primerum, Primitivo di Manduria Dop, che si vanno ad aggiungere ai biologici Galè, il Fiano Salento IGP, al rosato Rosamaro, Negroamaro Salento IGP e allo ZIS, Primitivo vinificato in purezza Salento IGP con le imperdibili bollicine UndiciUndici, che nascono da un blend di primitivo e negroamaro, i vitigni principi del Salento.
Commenta l’enologo Vito Luccarelli: “Con questi due vini, chiudiamo il cerchio della nostra produzione. Arrivati un anno dopo, in quanto sono stati affinati in barriques di rovere sia francese che americano, vengono da appezzamenti più vecchi e meno produttivi che, lavorati con estrema cura e attenzione, in biologico, ci danno dei vini eccezionali. Tecnologia e tradizione danno complessa e raffinata semplicità”.
PRIMERUM, PRIMITIVO di Manduria DOP
“Colore rosso intenso con riflessi granati. All’olfatto rivela intriganti percezioni di note speziate e di note dolci di vaniglia e cioccolato con sentori di frutti rossi maturi. Al palato, caldo e morbido con finale lungo e avvolgente”. E’ questa la descrizione che i sommelier hanno già fatto di Primerum, il barricato di Primitivo dop di Manduria che proviene da vigneti allevati a spalliera con una produzione per ettaro molto bassa: 90 quintali per ettaro.
Esposti al sole sia da Nord a Sud, i vigneti hanno 30 anni di vita con una densità di ceppi per ettaro pari a 5.300. Le uve vengono vendemmiate nella prima decade di settembre e la lavorazione avviene con macerazione termo controllata grazie alla tecnologia 4.0 della Cantina Tenute Bellamarina che utilizza macchinari di ultimissima generazione ed è anche energeticamente autosufficiente, grazie all’impianto fotovoltaico sul tetto.
Il vino viene affinato poi per sei mesi in acciaio e sei mesi in barriques di rovere francese.
Il risultato è eccezionale.
Primerum va servito a 16° – 18° C e si abbina perfettamente con la cucina tipica salentina, primi piatti robusti, carni rosse e formaggi stagionati.
NERAMARO, NEGROAMARO SALENTO IGP
Altra stella che da oggi brilla nel firmamento di Cantina Tenute Bellamarina è il barricato biologico Neramaro, un Negroamaro Salento IGP vinificato in purezza.
Anche il Neramaro proviene da un sistema di allevamento a spalliera, con 30 anni di età e con densità di viti molto bassa: 5.600 per ettaro. La resa di produzione è pari a 90 quintali (quando in media è di 120, 140 per ettaro). Esposte al sole e ai venti delle brezze marine del Salento da Nord a Sud, le uve vengono vendemmiate generalmente nella seconda decade di settembre e vengono vinificate con macerazione pellicolare e fermentazione a temperatura controllata (20° C). L’Affinamento avviene in acciaio inox e barriques. Gradazione alcolica: 14% vol.
Il risultato è divino: “Colore rosso vivo tendente al granato. Al naso esprime sentori intensi di frutti a bacca rossa e di erbe aromatiche mediterranee con note dolci di vaniglia e cioccolato. Equilibrato e di buona struttura, si presenta asciutto e morbido con una persistenza molto lunga”, hanno già scritto i sommelier che lo hanno degustato in anteprima.
Va servito a 16, 18° C. ed è perfetto da abbinare con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Cantina Tenute Bellamarina brinda al nuovo anno 2025 con i due nuovi barricati: da provare, almeno una volta nella vita. Ve ne innamorerete per sempre.
Cantina Tenute Bellamarina
Contrada Bellamarina
Torre Santa Susanna
Tel. 0831 1625334