A LUGANO CON YANN SOMMER PER UN PIENO DI ENERGIA

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Il portiere svizzero, brand ambassador di Svizzera Turismo in Italia, trascorre una giornata rigenerante a Lugano fra yoga, stand up paddle e tranquille passeggiate con vista lago.

Così vicina, così sorprendente

“In meno di un’ora sono a Lugano e faccio il pieno di energia” scherza il portiere dell’Inter, scelto da Svizzera Turismo come testimonial per raccontare il lato active del suo Paese natio. Nel tempo libero Yann Sommer ama stare all’aria aperta e circondarsi di bellezze naturalistiche. Non stupisce, quindi, il suo amore per questo lembo meridionale di Svizzera dove spesso si concede delle pause dai suoi impegni sportivi, insieme a tutta la famiglia. “La baia di Lugano, la vegetazione e il clima mite sono la combinazione perfetta per staccare la spina e rigenerarsi” dichiara Yann Sommer. Lugano sa viziare i suoi ospiti durante tutto l’anno con tante proposte outdoor, un’eccellente enogastranomia e con un’offerta culturale (musica, teatro, danza e arte) che travalica i confini. “Davvero sorprendente quante esperienze si possono fare in un weekend”.

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Città verde e “balneare”

Il viaggio a Lugano, in collaborazione con Lugano Region, descrive bene le peculiarità della cittadina ticinese e fa emergere l’innata curiosità del calciatore, sempre pronto ad esplorare nuovi posti e a cimentarsi in nuovi sport.

Yann Sommer pratica yoga regolarmente per “rilassarsi e migliorare la concentrazione”. Per iniziare al meglio la giornata, Yann Sommer ha fatto il suo “saluto al sole” nel parco subtropicale di Villa Castagnola, una delle numerose e lussureggianti oasi verdi della regione. “Lugano è davvero una città fiorita” conferma Yann Sommer che non può desiderare scenario migliore per i suoi esercizi mattutini. Parchi e giardini adornano il lungolago e i villaggi sopraelevati, come Carona e Gentilino, che punteggiano tutto il territorio luganese. Il Parco San Michele e il Parco San Grato sono un must per gli appassionati di botanica che possono passeggiare fra i colori e i profumi di rododendri, azalee, glicini e di tante altre varietà di piante.

Finita la speciale sessione di yoga, è tempo di scoprire l’anima balneare di Lugano. Col bel tempo sembra quasi di essere al mare. Sulla sponda del lago si alternano lidi di sabbia, piscine all’aperto e baretti per snack e aperitivi. Si fa il bagno, si va in pedalò e si praticano tantissimi sport acquatici come vela, windsurf e stand up paddle. Yann Sommer prende il largo sul suo SUP nel golfo di Lugano. È la sua prima volta ma il campione impara in fretta e si fa prendere subito dall’entusiasmo. “Che quiete e che vista incredibile” racconta Yann che, mentre pagaia, ammira il Monte Brè e il Monte San Salvatore da un’altra prospettiva, dal basso verso l’alto. Conosciute come le due montagne simbolo del golfo di Lugano, poiché lo incorniciano alle sue 2 estremità, sono comodamente raggiungibili grazie agli impianti di risalita o percorrendo a piedi o in mountainbike sentieri ben tracciati.

L’esplorazione continua a bordo di una piccola imbarcazione che fa la spola da una sponda all’altra all’altezza del minuscolo villaggio di Gandria. Il nucleo, chiuso al traffico, è abbarbicato sul lago, alle pendici del Monte Brè, ed emana un fascino senza tempo da oltre 100 anni. A contraddistinguerlo le labirintiche stradine, le ripide scalinate, le corti e i porticati dove si celano negozietti dal sapore retrò.

Si raggiunge da Lugano in barca o a piedi con una facile passeggiata di pochi km. C’è addirittura il Sentiero dell’Olivo da Castagnola, percorribile tutto l’anno, che illustra la storia millenaria dell’olivocoltura in questa zona. A Gandria regna la tranquillità e la buona cucina ticinese che si può gustare nei ristorantini affacciati sul lago. Yann Sommer fa sosta alla Locanda Gandriese, dove si può anche pernottare, che propone il tipico risotto, salumi nostrani e piatti di ispirazione mediterannea. “E ora due passi per digerire e per vedere cosa c’è intorno” prosegue Yann Sommer che apprezza molto l’atmosfera semplice e genuina di questi luoghi.

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Comunicare da campioni

“Dopo un soggiorno così mi sento rigenerato” dichiara Yann Sommer che non vede l’ora di intraprendere la prossima avventura in terra elvetica e di pubblicare sul suo Instagram un resoconto dettagliato. Grazie alla vicinanza a Milano, agli ottimi collegamenti in treno e al suo clima, Lugano è una meta ideale per prolungare le proprie vacanze e per fare attività outdoor in ogni stagione. La scelta di comunicare attraverso Yann Sommer è vincente. Svizzero ma molto conosciuto anche in Italia, è l’ambasciatore ideale per trasmettere la cultura e i valori svizzeri ai potenziali turisti italiani. “Con il coinvolgimento di Yann Sommer vogliamo rafforzare l’immagine positiva della Svizzera” afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia, “e offrire dei suggerimenti pratici a chi decide di visitare Lugano, specialmente nella stagione autunnale”. Anche per Massimo Boni, direttore di Lugano Region, la visita di Yann Sommer ha un impatto molto importante. “Tramite il profilo Instagram del popolare portiere abbiamo potuto raggiungere il pubblico di due dei nostri mercati strategici più importanti, la Svizzera e l’Italia” commenta soddisfatto. “Inoltre, la sua presenza ha richiamato l’attenzione di un gruppo ristretto di media svizzeri e italiani che hanno preso parte alla giornata”

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