Se cerchi un mix di storia, cultura, natura e relax, Cipro fuori stagione è la scelta perfetta. Un’isola che ti farà sentire a casa, accogliendoti con la sua ospitalità calda, la sua storia millenaria e la bellezza dei suoi paesaggi. Non c'è momento migliore per partire: Cipro ti aspetta.
Cipro, la terza isola più grande del Mediterraneo, è conosciuta per le sue spiagge dorate e il mare cristallino che, durante i mesi estivi, attira turisti da ogni angolo del mondo. Ma c'è un altro lato di Cipro, più tranquillo e affascinante, che si rivela in tutto il suo splendore quando le folle si sono ritirate e le temperature sono più miti. Un viaggio autunnale o primaverile sull'isola offre l'opportunità di esplorare in modo più intimo e rilassato, senza il caldo torrido e il traffico caotico.
Guidare in Cipro è un’esperienza unica: il paesaggio varia dal mare azzurro ai monti verdi, e le strade, ben mantenute e sicure, offrono panorami mozzafiato. Le autostrade che collegano le principali città, come Pafos e Nicosia, sono gratuite, e la benzina costa meno che in Italia, rendendo l'isola perfetta per essere esplorata in auto, magari ancora meglio se a bordo di un fuoristrada, per avventurarsi in luoghi più nascosti.
L’unica difficoltà potrebbe essere la guida a destra, ma una volta preso confidenza, il viaggio diventa un vero piacere. Ecco un itinerario che ti porterà alla scoperta di Cipro, lontano dalla folla e immerso in una realtà ricca di storia, cultura e natura.
Partenza da Pafos: La Storia e la Bellezza del Mediterraneo
Il nostro viaggio inizia da Pafos, una delle città più famose di Cipro, situata sulla costa sud-occidentale. Pafos è una destinazione che mescola perfettamente storia antica e bellezze naturali. Arrivando in città, ti consiglio di partire subito con una visita alla Coral Bay, una delle spiagge più belle dell’isola, circondata da colline verdi e acque cristalline.
È il luogo perfetto per un primo tuffo in mare o semplicemente per passeggiare sulla sabbia dorata, godendoti la tranquillità che caratterizza Cipro fuori stagione. Narra una leggenda che la dea Afrodite, protettrice dell’isola di Cipro, nacque proprio nelle acque di fronte a Pafos. Come culla scelse lo scoglio di Petra Tou Romiou, un faraglione a venti chilometri dalla città, circondato da un’incantevole baia a mezzaluna. Per gli incontri con il suo bellissimo amante Adone si spostava invece un po’ più a nord, lungo la penisola di Akmans, fino a un laghetto naturale protetto da una grotta. Si dice che le acque di questa piscina naturale, nota come i Bagni di Afrodite siano ancora oggi un elisir di giovinezza e un potente filtro d’amore.
Da qui, proseguendo verso l’interno, arriverai al Parco Nazionale di Akamas, un’area protetta che conserva alcuni dei paesaggi più incontaminati dell'isola. Le strade sterrate e i sentieri nei dintorni di Lara Beach, famosa per essere una delle principali spiagge dove le tartarughe caretta-caretta depongono le uova, offrono l’occasione per esplorare l’isola in fuoristrada. La bellezza del luogo, con la vegetazione che cresce rigogliosa tra le rocce e l’azzurro del mare che si riflette nelle acque limpide, ti lascerà senza parole.
I Monti Troodos: Un Rifugio nella Natura
Proseguendo verso l'interno, i Monti Troodos si ergono imponenti, con il loro fascino rustico che incanta i visitatori. Se ti piace camminare, questo è il posto perfetto per fare escursioni in mezzo a una natura selvaggia e incontaminata. La zona è famosa per i suoi pittoreschi villaggi montani, che sembrano usciti da una fiaba. Uno dei più affascinanti è Omodos, un villaggio che conserva la tradizione cipriota con le sue case in pietra, le stradine acciottolate e le piccole botteghe dove è possibile acquistare prodotti locali come il vino e il miele.
Da Omodos, puoi proseguire verso il Monastero di Santa Croce, un luogo di culto che ospita una delle reliquie più sacre di Cipro: un frammento della vera croce di Cristo. La tranquillità di questo luogo è avvolta in un’atmosfera spirituale che rende l’esperienza ancora più speciale. La calma dei monti Troodos è una delle ragioni per cui è perfetto visitare Cipro fuori stagione.
Le Gole di Avakas: La Forza della Natura
Uno dei luoghi più suggestivi dell'isola è senza dubbio Avakas Gorge, una spettacolare gola che si snoda tra pareti di roccia alte fino a 30 metri. Il sentiero che percorre la gola ti permette di camminare tra formazioni rocciose spettacolari, in un paesaggio che sembra quasi primordiale. La bellezza selvaggia di questo luogo è ancora più intensa in autunno o in primavera, quando la vegetazione è verde e rigogliosa, e la folla estiva è solo un lontano ricordo.
Kourion e Limassol: Antichità e Tradizione
Dopo aver vissuto l’esperienza della natura, è il momento di tuffarsi nella storia di Cipro. La Cittadella di Kourion, situata sulla costa sud-occidentale, è uno dei siti archeologici più importanti dell’isola. Il sito si affaccia su un panorama mozzafiato e ti permette di camminare tra i resti di antiche case, teatri e templi. Il teatro romano di Kourion, ancora utilizzato per eventi culturali, è uno dei luoghi più suggestivi dell’isola.
Proseguendo verso Limassol, troverai una città vivace ma più tranquilla fuori stagione. La zona del vecchio mulino di carob, con il suo caratteristico edificio restaurato, offre una vista panoramica sulla città e sul mare. Limassol è anche famosa per essere la sede di molti matrimoni, tra cui quello di Riccardo Cuor di Leone, che si dice abbia sposato Berengaria di Navarra proprio in questa zona.
Nicosia: il cuore della divisione
Nicosia, la capitale di Cipro, è una delle città più uniche d'Europa, essendo l'ultima capitale divisa del continente. La celebre linea verde, che separa la zona greco-cipriota da quella turco-cipriota, segna una delle caratteristiche più intriganti della città. Attraversare questo confine è come fare un viaggio tra passato e presente, un’opportunità per riflettere sulla storia recente dell’isola.
Nella parte greca di Nicosia, o Lefkosia, i moderni edifici si intrecciano con quelli storici, creando un’atmosfera vivace e unica. La Casa di Hatzigeorgakis Kornesios, un’antica residenza che ospitava il dragomanno di Nicosia (un mediatore tra gli Ottomani e gli Ortodossi), è ora un interessante museo etnografico, che espone numerosi reperti dell'epoca ottomana. Per una vista panoramica sulla città, basta salire sull'undicesimo piano della Torre di Shacolas, dove si trova un osservatorio e una mostra fotografica su Nicosia.
Gli edifici religiosi di Nicosia sono una testimonianza della sua ricca storia. Tra i luoghi da non perdere, la Moschea Omeriye, con il suo alto minareto, la Chiesa Faneromeni, costruita alla fine del XIX secolo, e la Chiesa di Panagia Chrysaliniotissa, la più antica chiesa bizantina di Nicosia, risalente al XV secolo. Per una pausa di relax, l’Omeriye Hamam offre un’esperienza di purificazione e benessere, dove i visitatori possono godere di un bagno tradizionale, un’esfoliazione e un massaggio rilassante.
Un altro punto di interesse è il Museo di Cipro, che ospita reperti archeologici provenienti da tutta l’isola, e il Museo Bizantino, all’interno del Palazzo Arcivescovile, che custodisce una delle più importanti collezioni di icone bizantine. Nel cuore del centro storico di Nicosia si trova Ledra Street, una vivace via pedonale con negozi, bar e ristoranti. In estate, la strada è ombreggiata da teloni, creando un’atmosfera fresca e piacevole. Ledra Street è anche famosa per il suo crossing point, il punto di passaggio pedonale che consente di attraversare il confine tra la parte greca e quella turca della città.
Passeggiando nella parte turca di Nicosia, i visitatori possono scoprire l'architettura ottomana, i tradizionali bazar e gli storici hammam. Un luogo imperdibile è il Buyuk Han, un caravanserraglio costruito dagli Ottomani nel XVI secolo. Questo splendido edificio a due piani, con il suo cortile centrale e la piccola moschea, è oggi sede di bar, negozi e locali di artigianato. Un altro gioiello architettonico è la Moschea di Selimiye, che fu originariamente una chiesa bizantina dedicata a Santa Sofia. Dopo essere stata consacrata come chiesa cattolica nel 1326, venne trasformata in moschea dagli Ottomani nel 1570, con l’aggiunta dei minareti e la rimozione degli elementi decorativi originali. Da allora, la moschea è rimasta uno dei simboli della città.