Guidato dalla coppia stilistica formata da Pierre Prandini e Mario Cilano, PM Luxwear – brand milanese di matrice sartoriale – si è affacciato al mondo dell’haute couture una decina di anni fa.

I suoi esordi sono legati a una madrina d’eccezione: Marinella Di Capua, presidente della Fondazione ASM per la salute dell’infanzia. In occasione del gala d’autunno del 2015 a sostegno delle attività della fondazione, Marinella Di Capua ha ufficialmente consacrato il debutto di Pierre Prandini – allora non ancora legato a Mario Cilano – con la sua linea di alta pellicceria, a cui erano accostati i primi capi sartoriali di tessuto.

Con l’arrivo di Mario, nel 2018, le basi del successo sono definitivamente poste. A partire da quegli anni, PM Luxwear conosce una costante crescita, vestendo le signore dell’alta società meneghina e i personaggi del jet set nazionale, tra cui, oltre a Marinella Di Capua, anche la marchesa Marta Minozzi Brivio Sforza e Cesarina Ferruzzi.

La cifra stilistica è la cura del dettaglio, per capi concepiti come pezzi unici, da indossare alla stregua di preziosi oggetti del desiderio, ma non senza tempo. Dinamismo e cambiamento tracciano, infatti, il paradigma entro cui si muove la creatività costantemente rinnovata di Pierre e Mario.

Nel 2018, cucire abiti per la prima della Scala – dedicati, oltre che a Di Capua e Ferruzzi, ad Anna Pianta, Valeria Marini, Letizia Bonelli – diventa un nuovo trampolino di lancio per PM Luxwear, che colleziona menzioni sulle principali testate nazionali.

Emblematico il famoso abito “Rinasci dalla dignità” di velluto rosso, indossato alla prima scaligera del 2018 dal Soprano d’Arti, Silvia Colombini.

È poi la volta delle collaborazioni con le emittenti televisive: dalla presentazione del brand alla trasmissione Detto fatto su Rai 2 agli outfit disegnati per Barbara D’Urso, conduttrice del Grande Fratello, dalle creazioni per la grande Iva Zanicchi di D’Iva, programma Mediaset, ai red carpet di Roma, Venezia e Londra.

Dna imprescindibile della griffe è la produzione interamente made in Italy, a partire dalla selezione dei materiali, come le sete comasche, i cotoni, i jacquard e quanto di più sfavillante si possa rintracciare sul territorio italiano.

La prototipia viene rigorosamente eseguita a Milano, all’interno dell’azienda, da mani esperte, mentre la produzione è affidata a laboratori del territorio nazionale, sotto il più stretto controllo dei due designer, in un contesto pulsante, vivace, all'insegna della collaborazione e della stima reciproca.

Quanto alla distribuzione – fino a oggi affidata allo showroom della sede milanese dell’azienda – l’inaugurazione del primo monomarca fissata per il 20 novembre 2022 a Brescia, al numero 12 di contrada del Cavalletto, segna il debutto di un programma di aperture che prevede altri due opening nel corso del 2023.