Una delle tradizioni natalizie più note della Provenza è quella dei 13 dessert: una consuetudine che tutti i provenzali conoscono, ma che – come spesso accade – ogni famiglia interpreta alla propria maniera. 13 non è un numero casuale. Corrisponde a Gesù e agli apostoli, cioè i 13 partecipanti all’ultima cena: l’ultimo pasto che il Cristo e i suoi consumarono insieme, alla vigilia della crocifissione. Del resto, si tratta di una tradizione provenzale che dura da secoli. Se l’associazione del numero 13 all’ultima cena, infatti, data da poco più di un secolo, la tradizione dei 13 dessert in Provenza risalirebbe addirittura alla seconda metà del 1600: la moltiplicazione dei cibi dolci sulla tavola sarebbe stata, semplicemente, un simbolo di abbondanza. Per rispettare la tradizione, i 13 dessert vengono messi in tavola tutti allo stesso tempo e in abbondante quantità la sera della vigilia di Natale, dopo il gros souper che precede la messa di mezzanotte. Devono restare a portata di mano fino al 26 dicembre compreso e ogni commensale deve assaggiarli tutti e 13. Come dicevamo, nella scelta dei dessert sono previste molte varianti, in gran parte legate alle diverse zone del territorio provenzale. Tuttavia, tra i 13 dessert di Provenza alcuni cibi non possono mancare come le gibassier di cui vi proponiamo la ricetta: semplice semplice, buona buona!!!
INGREDIENTI
Per il prefermento 180 g di farina di forza
110 g di latte intero
1/8 cucchiaino di lievito secco
Per l'impasto 200 g di farina 1
200 g farina 0
2 uova
70 g di olio di oliva delicato e fruttato
30 g di acqua di fiori d'arancio
25g d'acqua
1 cucchiaino di lievito secco
120 g di zucchero di canna
7 g di sale
70 g di burro freddo a cubetti
2 cucchiaini di semi di anice
Per decorare burro fuso
un uovo sbattuto con un po 'di latte
zucchero extrafine
PREPARAZIONE
- preparate il preimpasto: mescolate gli ingredienti, coprite con la pellicola e lasciate a temperatura ambiente per 20/24 ore. Quando sarà pronto procedete con l’impasto: sbattete le uova, olio, acqua fiore d’arancio e l’acqua portandolo ad una temperatura di circa 45 ° C, unite lo zucchero e amalgamate. In un’altra terrina mettete la farina con il lievito e il cucchiaino intero di prefermento. Lavorate e aggiungete la miscela liquida, quindi impastate per circa 5 minuti.
2. Aggiungete il burro tagliato a dadini in due volte e impastate per 10 minuti, fino a quando il nostro impasto elastico e ben incordato. Unite il sale e i semi d’anice e continuate a impastare per altri 10 minuti. Formate una palla e lasciate riposare per circa 3 ore ore, coperto da pellicola. Spezzate l’impasto in 10 parti da100 g ciascuna, formate delle palline e lasciate riposare altri 20 minuti, coperte da pellicola.
3. Riprendete le palline di impasto, schiacciate con le dita o con un mattarello fino a uno spessore di 0,5 cm e fate i tagli caratteristici (tre nella parte centrale a raggiera e quattro sul bordo superiore, lunghi 0,5 cm). Lasciate lievitare coperto con un panno per 1 ora e 30 minuti, quindi spennellate con la miscela di uovo sbattuto e latte ,e infornate in forno già caldo 170°C. Cuocete per 25 minuti e quando sfornate spennellate col burro fuso e passate nello zucchero.