Una giuria composta da personalità d’eccezione ha decretato i cinque racconti di inclusione vincitori della seconda edizione della kermesse WEmbrace Awards, che sono stati raccontati e festeggiati durante l’evento benefico di giovedì 21 marzo alla Fabbrica del Vapore di Milano, organizzato da ART4SPORT, l’Associazione ONLUS di BebeVioGrandis, Associazione che si ispira alla sua storia ed è impegnata nella raccolta fondi per acquistare protesi e ausili sportivi per migliorare la qualità della vita di bambini e adulti con amputazioni.
Scopo dell’evento quello di “abbracciare” e includere. Una serata per celebrare esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità. Lo scopo è quello di proporre un modo diverso di operare, facendo la differenza ogni giorno.
Nella Sfera Action il vincitore è stato Massimo Pieraccini fiorentino, presidente di NOPC che era nella rosa dei finalisti del prestigioso evento internazionale WEmbrace Awards, che ogni anno premia, nel corso della Charity Gala Dinner, chi si è contraddistinto con il proprio operato in tanti ambiti sociali e culturali. La sfera in cui Massimo Pieraccini è stato selezionato è Sfera Action, che accende i riflettori su coloro che si mettono in gioco in prima persona per fare la differenza, diventando soggetti del cambiamento.
Massimo Pieraccini, conosciuto anche come “un angelo dei trapianti”, ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un’associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro.
SFERA ACTION
Questa categoria, presentata da Katia Follesa, premia chi si mette in gioco in prima persona per fare la differenza e diventa soggetto del cambiamento. A ricevere il riconoscimento per il 2024 è stato Massimo Pieraccini – NOPC, accompagnato dalla sorella Patrizia, suo “braccio destro” e fortemente attiva nell’associazione: nel 1993 Massimo Pieraccini ha individuato un vuoto istituzionale e di servizi fortemente necessari per la sopravvivenza di persone, trasformandolo, grazie a un lavoro trentennale fatto di impegno e passione, in una pratica di trasporto doni che ha salvato quasi 13.000 vite.
Massimo, nel vuoto logistico-istituzionale del trasporto di organi midollo osseo per trapianti, è riuscito non solo a colmarlo nella sua terra ma a inventare un modus operandi e creare un’organizzazione che con i suoi volontari è stata in grado di diventare esempio apprezzato anche all’estero, esportando questa capacità tutta italiana in tutto il mondo. Il Nucleo Operativo Protezione Civile effettua, con i suoi 120 volontari, circa mille viaggi all’anno di cui almeno il 70% internazionali, ogni viaggio rappresenta un trapianto e la salvezza di una persona. Nell’ottobre del 2023 l’associazione ha festeggiato il traguardo dei 30 anni di attività, con quasi 13.000 vite salvate.
Ma Pieraccini non è nuovo a importanti riconoscimenti, infatti come si legge in una nota di qualche anno fa del Quirinale: il fiorentino Massimo Pieraccini fondatore e attuale direttore del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica dei Trapianti di Firenze è stato insignito dal Presidente Mattarella al titolo di Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italianacon la seguente motivazione “per il suo encomiabile contributo, la cura e la costanza con cui da anni è impegnato nelle delicate attività di trasporto urgente connesse a donazione e trapianto di organi”.
Dopo il Fiorino d'Oro conferito dal sindaco Dario Nardella arriva quest'altro importante riconoscimento per Pieraccini e i suoi 70 volontari che nel 2018 hanno raggiunto il traguardo di 10mila vite salvate in 25 anni di attività.
Una grande soddisfazione per Pieraccini, uomo timido e schivo, selezionato tra migliaia di nomi, che ancora una volta raccoglie il frutto dei suoi sacrifici con una nomination della quale va orgoglioso e, ancor di più, esprime gratitudine nei confronti di chi, come l’associazione della grande campionessa BebeVioGrandis, ha colto l’essenza del suo lavoro, duro e instancabile.
La giuria dei WEmbrace Awards 2024
La giuria e la selezione delle storie – Dal confronto interno dell’Osservatorio stabile deputato alla selezione, sono emerse 15 tra le 100 storie che più di altre hanno colpito per la loro unicità e capacità di ispirazione. Queste sono state poi sottoposte alla Giuria degli Awards che, a seguito della valutazione finale, ha scelto i cinque “WEmbracer” che verranno premiati durante la serata.
La Giuria è composta da personalità d’eccezione del panorama italiano e internazionale:
Barbara Stefanelli (Vicedirettrice vicario del Corriere della Sera);
Beatrice VioGrandis (Campionessa paralimpica di fioretto);
Giovanni Malagò (Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, membro CIO);
Guido Harari (Fotografo);
Laura Pausini (Grammy, Latin Grammy, Golden Globe rewarded Artist and Oscar Nominee);
Luca Pancalli (Presidente CIP, Vice Presidente Fondazione Milano Cortina 2026, Membro del Governing Board IPC);
Luca Parmitano (Astronauta dell’ESA);
Maria Grazia Chiuri (Direttrice Artistica delle collezioni donna Haute couture, prêt-à-porter e accessori Dior);
Nicoletta Mantovani (Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti);
Shiva Ahmadi (Artista iraniana-americana e professore di Art at the University of California);
Telmo Pievani (Filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, autore televisivo e teatrale).