Maisons du Monde Foundation rinnova per il terzo anno il progetto di salvaguardia degli
alberi antichi degli storici Giardini Indro Montanelli avviato nel 2021 con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Gli alberi-habitat sono elementi chiave per la salvaguardia della biodiversità: a differenza degli alberi piantati oggi, che impiegheranno almeno un secolo per raggiungere un simile ruolo funzionale all’interno dell’ecosistema, accolgono moltissimi organismi poiché sono alberi che vanno dai 100 agli 800 anni e sono pertanto insostituibili dalle nuove piantumazioni. Questo aspetto è particolarmente importante per le città, dove la frammentazione degli habitat ostacola il mantenimento della biodiversità nonché il funzionamento e la resilienza degli ecosistemi. I Giardini Indro Montanelli sono storicamente il primo parco pubblico di Milano: molti alberi, come metasequoie, querce e cedri, risalgono al 1700. Oggi, l’obiettivo di raggiungere 3 milioni di alberi piantati sul territorio della città entro il 2030, e la conseguente tendenza di investire in nuove piantumazioni non valorizza la salvaguardia dei vecchi alberi.
Con il sostegno della Maisons du Monde Foundation, il progetto avviato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca aspira a:
- studiare il numero e il tipo di organismi che vivono negli alberi monumentali urbani attraverso un’indagine per stagione;
- sperimentare una tecnica di campionamento innovativa: l’arrampicata sugli alberi;
- sensibilizzare i non esperti sul ruolo degli alberi antichi nel mantenimento della biodiversità attraverso eventi pubblici e laboratori didattici;
- promuovere l’arboricoltura conservativa presso esperti di alberi e tecnici attraverso workshop. L’approccio innovativo dell’Università di Milano in collaborazione con la Maisons du Monde Foundation, si basa quindi sulla volontà di coniugare la salvaguardia della biodiversità, lo studio scientifico e la sensibilizzazione del pubblico.
