Accogliente con interni caldi ed eleganti. Atmosfera piacevole grazie alla musica di sottofondo. Menù di alta qualità con proposte anche per vegani e celiaci.
Vivace, informale, esuberante, un pizzico bohémien, Porta Venezia, ormai punto nevralgico della movida milanese, non ha bisogno di presentazioni. Un dedalo di vie, che in alcuni punti potrebbe ricordarvi l'affascinante Marais di Parigi o l’esuberante e brioso Eixample di Barcellona, in altre semplicemente una città in piena espansione, dove un mix vincente e piacevolissimo di nuovo e vecchio, italiano e internazionale attira il visitatore come in pochi altri luoghi cittadini. L'anima di Porta Venezia è insieme italiana, europea, cosmopolita. Per questo, qualsiasi tipo di cucina tu voglia assaggiare, qui troverai un ristorante che non ti deluderà, perché c’è la più alta concentrazione cittadina di ristoranti e locali con specialità di tutto il mondo.
Ma se desideri trascorrere una serata tra buon cibo e divertimento, l’autentica cucina italiana interpretata con lo stile informale della trattoria d’altri tempi e le musiche italiane più belle di sempre, l'indirizzo è Caciara, un ristorante e cocktail bar in via Tadino, nel cuore del quartiere rainbow della città, lanciato, nel giugno del 2022, dal Gruppo Tavola una B-Corp e si impegna a garantire un impatto positivo sui suoi dipendenti, sulla società e sull’ambiente, camminando a braccetto con l’etica, la sostenibilità e il benessere.
Già entrando nel locale si respira un'aria retrò molto accattivante, saranno le pareti quasi un museo vivo del design e dell’arte del ‘900, grazie alle stampe originali delle pubblicità storiche di Branca, marchio che con le sue bottiglie ha firmato anche le vetrine del locale, provenienti dalla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli di Bologna; saranno i lampadari e le lampade da soffitto firmate negli anni ’50 da Luigi Caccia Dominioni, gli specchi, grandi ed eleganti, anch'essi pezzi degli anni ’50........saranno i disegni originali dell’illustratore milanese Alberto Casagrande che ne ha firmato tutto il concept visivo.
Ideatrice e deus ex machina di questa realtà fuori schema e fuori dal coro, che da subito ha riscosso enorme successo, Chiara Tosato che sceglie personalmente i prodotti di alta qualità tra decine di artigiani e piccoli produttori, soprattutto tra le eccellenze del Centro-Sud, che danno vita ad un vero e proprio viaggio godurioso e iconico attraverso lo stivale con un occhio particolare ai grandi classici della cucina romana: una cacio e pepe che ti viene mantecata sotto gli occhi con ritmo e maestria non si scorda facilmente! Piatti che cambiano ogni mese, rispettando la stagionalità degli ingredienti, con poche formalità e barocchismi, ma realizzati con alta professionalità pensando sempre alla felicità di chi li gusta.
Tra le proposte più gettonate, proposte su piatti frutto della maestria firmata Daedalus, azienda artigiana di Vietri sul Mare che per Caciara ha creato maioliche personalizzate, dipinte a mano e uniche nel loro genere: La Scostumata, amatriciana preparata con soli ingredienti di Amatrice, che viene flambata direttamente al tavolo; il Cubamisù, un dessert che si gusta con sigaro cubano e, nelle orecchie, il sound dell’isola caraibica; C’è vita su Marte? un dessert scomposto, preparato dallo chef direttamente sul tavolo dei commensali, che lo gustano in condivisione e senza piatti. Per nostra esperienza aggiungeremmo: Senti come suona, spaghetti alla chitarra con astice succulenta, pomodorini e prezzemolo tritato, Ritorno di fiamma, carpaccio di manzo, rucola selvatica, pomodorini datterini bio, scaglie di pecorino romano DOP, una macinata di pepe, un filo di olio evo bio, maionese al tartufo e fleur de sel,
e ultime, ma non per ultime, le pizze al padellino dalle mille varianti, anche in versione vegana e senza glutine. Il menù, consultabile anche online cliccando qui, riserva un’attenzione particolare alle esigenze senza glutine e vegane, dando spazio a piatti introvabili altrove, che a livello di gusto e di consistenze sono studiati per non far rimpiangere nulla. Interessante e ricercata anche la lista dei vini firmata da Paolo Basso, “miglior sommelier del Mondo” nel 2013, che ha privilegiato le proposte bio, in linea con la filosofia del locale. Nella cantina, adatta ad accompagnare una cucina verace, non mancano le grandi etichette, così come le bottiglie per chi è più cauto e si lascia tentare dalle proposte al bicchiere.
Per prolungare la serata in divertimento ed allegria, da giovedì a domenica musica live e tutte le sere non può mancare una sosta al cocktail bar con signature accattivanti e originali come Malafemmina preparato con Select, prosecco, soda al pompelmo rosa, bordo di sale affumicato, sfere nere Gum agli agrumi; Marsala Dreamin’ a base di Marsala, Campari, soda al finocchietto home made in bottiglietta; Oro Nero, con infuso sous vide di alloro salvia e agrume, sciroppo elderlflower, Biancosarti, nero gum, prosecco.
E non scordatevi il caffè!