Nel cuore di Milano, all'interno di un elegante palazzo in stile Liberty, nel vivace quartiere di Brera, si trova il ristorante di Daniel Canzian, che con dedizione e passione offre un'esperienza culinaria unica. L’ambiente accogliente e raffinato dei suoi interni invita gli ospiti a vivere un’esperienza di gusto, dove modernità e comfort si incontrano armoniosamente. A breve distanza, le principali attrazioni culturali di Milano, come la splendida chiesa barocca di Santa Maria degli Angeli e l'imponente Castello Sforzesco, aggiungono un tocco di magia alla visita.
Ristorante Daniel Canzian
Nel 2013, Daniel Canzian ha aperto il suo ristorante a Milano con l’intento di celebrare la cucina italiana in tutte le sue sfumature regionali. Il suo obiettivo è stato quello di reinterpretare le tradizioni gastronomiche italiane, adattandole ai gusti moderni e leggeri, mantenendo però intatta la loro essenza. Questo processo di "restauro" delle ricette tradizionali è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione con piccoli produttori locali e alla valorizzazione dei prodotti stagionali. Nel 2021, dopo un lungo percorso, lo chef ha deciso di intraprendere una nuova fase culinaria, che ha dato vita a un percorso ancora più focalizzato sulla regionalità, come anticipato nel suo "Manifesto della Cucina Italiana Contemporanea".
"La stagionalità è alla base della sostenibilità"
Nel 2019, il ristorante è stato ristrutturato per offrire ai suoi ospiti un ambiente che riflette a pieno la filosofia culinaria di Daniel Canzian. La nuova sala, progettata con arredi su misura, è un omaggio all'alta artigianalità italiana e si distingue per l’eleganza e la sobrietà degli spazi. I toni pastello e la presenza di piante in terrari conferiscono un'atmosfera fresca e raffinata, creando il perfetto equilibrio tra minimalismo e comfort. La cucina, che si ispira alle tradizioni venete, è improntata alla semplicità, alla stagionalità e alla tipicità dei prodotti italiani. Piatti di Alta Cucina Veneta, insieme alle ricette della memoria come la “Costoletta di vitello alla milanese” e a quelle d’autore come il “Risotto al limone con sugo d’arrosto e liquirizia” sono realizzati con ingredienti freschi e selezionati, tipici del Mediterraneo e della cucina veneta, offrendo una proposta gastronomica che segue le disponibilità del mercato e il ciclo delle stagioni.
Alta Cucina Veneta di Daniel Canzian
Dal settembre 2021, Daniel Canzian ha ulteriormente arricchito la sua offerta culinaria, concentrandosi su piatti che esprimono chiaramente l’origine e la personalità dello chef. “L'Alta Cucina Veneta nasce da una riflessione semplice”, racconta Canzian, “non vedo grandi differenze tra un sushi bar e un bacaro veneziano. Entrambi offrono piatti istintivi e facilmente consumabili che raccontano l’identità del luogo". In un primo momento, la proposta gastronomica sarà fortemente influenzata dalla tradizione veneziana, ma, con l’arrivo dell’autunno, la cucina veneta si allargherà per abbracciare anche le influenze della montagna e delle campagne venete. Questo approccio è strettamente legato alla morfologia del Veneto, che con i suoi molteplici ecosistemi – dal mare alla montagna – offre una varietà di paesaggi che si riflettono in una cucina ricca e variegata.
Daniel Canzian
Cresciuto in una famiglia di ristoratori, la passione per la cucina è stata una costante nella sua vita fin da giovane. Dopo aver terminato gli studi all’istituto alberghiero, ha iniziato a formarsi in alcune delle realtà stellate più prestigiose del nord-est Italia. Successivamente, si è trasferito in Francia per lavorare con Michel Troisgros, un'esperienza che ha avuto un ruolo determinante nella sua crescita professionale, presso il celebre ristorante tristellato "La Maison Troisgros".
Al suo ritorno in Italia, ha incontrato un altro grande maestro: Gualtiero Marchesi, con cui ha iniziato a collaborare, arrivando a dirigere la cucina del Marchesino di Piazza della Scala e assumendo il ruolo di chef executive per l'intero gruppo. Questo percorso formativo ha affinato la sua visione culinaria, che lo ha portato a fondare "Daniel – Cucina Italiana Contemporanea" insieme alla moglie, nel cuore di Brera a Milano. Qui, ha perfezionato il suo approccio centrato sulla stagionalità e sul rispetto della materia prima.
Tra i suoi numerosi successi, spicca la medaglia di bronzo alle Olimpiadi della cucina del 2003. Nel 2016, è entrato a far parte di JRE, diventando nel 2020 vicepresidente dell’associazione italiana, un altro riconoscimento per il suo impegno e talento nel panorama gastronomico nazionale.