Per i romantici, gli artista, gli amanti dell'happy hour, ma anche per chi è alla ricerca della Milano più autentica il quartiere Brera è un angolo unico e ineguagliabile che rende il capoluogo lombardo un vero punto di riferimento mondiale della cultura, del folclore e dell’autenticità. Un angolo di estro, nella Milano più avvezza ad usare misura, ordine, ragionamento e puntualità, fatto di un dedalo incantatodi vie ciottolate,silenziosi cortili, lusso discreto di nuove e antiche vetrine, chiese ricche di tesori artistici, locali da scoprire e raccontare.......come il Rigolo, il ristorante di via Solferino, angolo largo Treves, a pochi metri dalla redazione del Corriere della Sera, che negli anni ha fornito moltissimi clienti, dai tempi di Montanelli ai giorni nostri, nato qui, nel 1958, e divenuto un’istituzione della ristorazione milanese. Un ristorante dove sono passati tutti i grandi della letteratura da Montale a Quasimodo, da Carlo Castellaneta a Fernanda Pivano, tutti i grandi dell'Arte da Cassinari a Turcato, Dova, Crippa, ai vari capi di Stato da Pertini a Sharoon, frequentato anche da qualche turista o da gente che ci arriva per caso, ma adatto a qualsiasi tipo di frequentatori: dalle famiglie "bene" della domenica ai figli che tornano al ristorante dove sono stati con i loro genitori, agli innamorati che lo scelgono per festeggiare un loro anniversario, al Business People che preferisce fare affari davanti ad un piatto gustoso........
Dietro al ristorante c’è una storia ricca di emozioni: sono gli anni ‘40 quando due ragazzi di Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, lasciano il loro paese da adolescenti per stabilirsi in via Solferino per creare il loro angolo di Toscana a Brera. Da più di sessant’anni chiunque prenoti un tavolo da Rigolo lo fa sicuro di una cosa: che l’amore per la terra e i suoi frutti, la ricerca minuziosa degli ingredienti e la creatività in cucina non sono mai scemati, rinnovandosi negli anni, raffinando la proposta gastronomica e alleggerendo il menu, di carne e pesce, che conserva qualche reminiscenza dell’origine toscana. Un menu, "annaffiato" da una carta dei vini ricca di etichette selezionate, proposto con cortesia e professionalità, in accoglienti sale, arredate con mobili di legno a hoc per conferire un’aria d’altri tempi tranquillizzante. Tra gli spazi ci piace in particolare ricordare quella dellasatira, con appesi alle pareti disegni di artisti del calibro di Tullio Pericoli, Emilio Giannelli, Giorgio Forattini, Alfio Kranic, Valerio Marin; la sala della fotografia dove sono presenti le più celebri immagini, scattate tra il 1958 e 1962da Carlo Bavagnoli, affezionato habitué del Rigolo e unico fotografo non statunitense a far parte in pianta stabile della équipe del magazine americano LIfe; lasala dei pittori dove poter assaporare l’arte di Enrico Bay, Giancarlo Cazzaniga, Antonio Recalcati, Agostino Ferrari, Giò Ponti, Salvatore Fiume e tanti altri che hanno concorso a rendere Brera unica.Senza dimenticare una Piazza Duomo con gli alberi disegnata su una tovaglia da Renzo Piano durante un pranzo con alcuni giornalisti del Corriere della Sera.
Attento alla tradizione, ma anche al passo coi tempi, il Ristorante della famiglia Simoncini propone,per tutto il mese di ottobre, “Serate a tema” con degustazione di vini e un menu creativo e unico dedicato alla serata che vede anche la partecipazione di viticoltori, pescatori, olivicoltori e personaggi che contribuiscono ogni giorno, anche nel mondo, ad onorare il buon bere e il cibo made in Italy.
Tra le anteprime del menu di ottobre:
25 e 26 Ottobre: Parmigiano Reggiano Night
À la carte:
- Cestino ripieno di crema di Parmigiano Reggiano
- Gnocchi di patate viola con vellutata di Parmigiano Reggiano 16 mesi
- Filetto di rombo con vellutata di zucca e chips di Parmigiano Reggiano
- Cheesecake al Parmigiano Reggiano
RISTORANTE RIGOLO
Largo Treves, 11
Tel. 02 86463220
www.ristoranterigolo.it