Uno deposito tessile recuperato, in una zona sempre più cool della città; il nome, Moebius, ispirato al celebre fumettista francese all'anagrafe Jean Giraud, un autore d'avanguardia, sperimentale, capace di ridisegnare un mondo; la visione della famiglia Querci, da sempre nel campo della ristorazione, nella persona del figlio 27ennne Lorenzo, studi di giurisprudenza, ma grande amore per la gastronomia, e lo chef Enrico Croatti, enfant prodige romagnolo, definito da molti "uno dei migliori talenti d’Italia"con la sua brigata: Luca Pilia, suo braccio in cucina, il maître Paride Mencarani, nonché Filippo Arrighi, sommelier e Marco Siclari, barman. Ecco il nuovo spazio di via Cappellini un'osteria contemporanea dove cucina, musica e ospitalità si fondono in un perfetto connubio.
In un ex deposito di tessuti in zona Buenos Aires, nel dedalo di vie sempre più alla moda tra via Vittor Pisani e corso Buenos Aires, 700 metri quadrati per 12 metri di altezza, sono diventati, da qualche mese, Moebius, uno dei locali più gettonati della città. Un locale, firmato dallo studio Q-Bic di Firenze e frutto di oltre 6 mesi di totale ristrutturazione, dall'affascinante architettura e dai tanti volti: a piano terra, ai piedi di un ulivo andaluso di 700 anni, inserito in una spettacolare teca in vetro, punto vendita di vinili; spazio per concerti jazz e blues, cocktail bar dall’aperitivo al cocktail after dinner, con proposte firmate da Marco Siclari che già stanno conquistando i palati più raffinati della Milano da bere, e tapa bistrot, “tapas moderne” da condividere, dove, suggestioni spagnole, statunitensi e francesi, le tre esperienze più importanti dello chef, regalano interessanti e gustose soste golose come Vitello Tonnato, magatello, tonno rosso, maionese e capperi o Piquillos ripieni, calamari, patate e chorizo.
Ciliegina sulla torta, sospesi a quattro metri d’altezza, quasi come in una navicella spaziale, o meglio una navicella del gusto, 30 coperti per l'osteria gastronomica, un inno alla cucina italiana, tra futuro e passato, in cui la genialità e la creatività di Croatti insieme alla sua esperienza, maturata tra Los Angeles all'Angelini Osteria di Gino Angelini, in Spagna all’Akelarre con Pedro Subijana, in Francia al Les Terrasses de Lyon, quindi in Italia al Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina d’Ampezzo e poi ancora in Francia, a Lione, con Paul Bocuse a l’Auberge du Pont de Collonges, giocano in ogni piatto con risultati sorprendenti.
Abbiamo assaggiato per voi e vi consigliamo: passatelli in brodo di gallina con porcini, funghi enoki e calamaretti crudi, involtino di manzo con ricci di mare, risotto alla zucca con un goloso spezzatino di cervo, la sella di capriolo ornata al lardo di montagna con una salsa di mirtilli di bosco e fogliame d’autunno, un ottimo dolce assolutamente da non perdere.
Moebius
Milano, via Cappellini 25
Tel. 02/366.43.680
Aperto 7 giorni su 7, da mezzogiorno a dopo cena.