Gran lavoro degli organizzatori dello SC 13 Clusone dopo la pioggia dei giorni scorsi
Hanno lavorato tutta la notte per drenare l’acqua e portare neve
Pellegrino con Nöckler (FFOO) e Laurent con Scardoni (FFGG) campioni italiani
Tra i giovani successo dei teams Alpi Centrali e Veneto. Domani la Sprint
Bergamaschi più forti anche di Giove Pluvio. Non potevano di certo essere due giorni di pioggia incessante a spaventare gli uomini dello Sci Club 13 Clusone che armati di pale, badili e tanta forza di volontà, hanno garantito il regolare svolgimento del Campionato Italiano Team Sprint in tecnica libera, Trofeo Beppe Barzasi-Città di Clusone.
D’altronde il famoso slogan “Berghèm mola mia”, diventato purtroppo famoso in tutto il mondo nel massimo periodo dell’emergenza Covid-19, racconta di gente forte e coraggiosa e soprattutto unita, che affronta le avversità della vita, anche quelle più crudeli, a testa alta e rimboccandosi le maniche.
Orchestrati da un instancabile Renato Pasini, campione anche in ambito organizzativo attivo, il quale ha potuto contare oltre che sul suo prezioso staff di uomini e donne “locali” anche sull’organizzazione logistica da “big events” e regia dello Sci Club Oltre CPA, la prima giornata di gare è andata in archivio con il segno più e sotto il buon auspicio di un cielo parzialmente sereno che ha fatto da cornice sulla pista “La Spessa” di Clusone, preludio di una domenica tricolore ancora più serena.
Inizialmente il programma prevedeva la sprint in classico per la giornata odierna e questa competizione invece domenica, ma la pesante pioggia caduta venerdì ha suggerito agli organizzatori di invertire le gare. Scelta giusta, vedendo anche le condizioni in cui si è gareggiato.
Ma veniamo alla parte prettamente sportiva, dove la giornata ha sin da subito assunto le tinte dei padroni di casa del Comitato Fisi Alpi Centrali, grazie al duo formato da Veronica Silvestri e Lucia Isonni sempre a controllare la gara ‘giovani’ nelle posizioni di vertice. Argento per le valdostane dell’Asiva A, Nadine Laurent e Beatrice Bastrentaz, mentre il bronzo è andato ancora nel medagliere delle Alpi Centrali grazie ad Anna Rossi e Giulia Cozzi. Al maschile, terzo titolo consecutivo, così come per Veronica Silvestri, per Elia Barp, che dopo aver conquistato le due individuali di Alfedena si è ripetuto anche nella team sprint vincendo l'oro per il Veneto in coppia con Pietro Pomari. Alle loro spalle la coppia delle Alpi Occidentali A, formata da due atleti Aspiranti, Martino Carollo e Davide Ghio. In terza piazza Trentino A di Fabio Longo ed Alessandro Chiocchetti.
Pronostico pienamente rispettato sia nella Team Sprint femminile che in quella maschile che a Clusone assegnavano i titoli assoluti del format. Successo in rosa per le Fiamme Gialle A, binomio formato da Greta Laurent e Lucia Scardoni, apparse in ottima forma con la valdostana Laurent che staccava le avversarie nella sua ultima frazione consegnando alla veneta Scardoni l’onere e l’onore di tagliare il traguardo con margine e con il sorriso stampato in volto. Medaglia d’argento per Esercito A, grazie ad una ritrovata Ilenia Defrancesco al fianco di Elisa Brocard, bravissima nel finale a condurre lo sprint per l’argento. In terza piazza le Fiamme Oro A con Anna Comarella e Ilaria Debertolis, brava sul rettilineo conclusivo a “beffare” Chiara De Zolt Ponte (Carabinieri A in coppia con Martina Di Centa) e Caterina Ganz (Fiamme Gialle B insieme a Francesca Franchi).
Al maschile successo pronosticato ma non per questo facile, per le Fiamme Oro di Dietmar Nöckler e Federico Pellegrino. I due poliziotti, già vincitori in coppia di tappe di Coppa del Mondo ed anche di un argento e un bronzo mondiali, hanno dettato legge anche a Clusone tagliando il traguardo con ampio margine di vantaggio. Festa grande dunque in casa “Pellegrino-Laurent”. A sei secondi dal loro arrivo vincente si consumava la lotta “fratricida” per la medaglia d’argento tra le due squadre del Centro Sportivo Esercito, con Abram e Gabrielli al fotofinish. Ad avere la meglio l’Esercito B di Stefan Zelger e Mikael Abram, mentre il bronzo è andato al collo dell’Esercito A di Maicol Rastelli e Giacomo Gabrielli.
A suggellare questa prima giornata di gare tricolori il tributo alla famiglia del compianto Giuseppe Barzasi, anima federale societaria e il motore dello sci di fondo bergamasco, da parte del presidente del Comitato Alpi Centrali, Franco Zecchini. Domani binari tirati a lucido per l’assegnazione dei titoli tricolori Assoluti Sprint in tecnica classica.