MILANO, PROSSIMAMENTE AL TEATRO GEROLAMO

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Venerdì 18 ottobre va in scena Vorrei essere lei – Valeria Girelli prova ad intrecciare la propria vita con quella di sei donne che hanno fatto la storia della musica internazionale: Nina Simone, Etta James, Aretha Franklin, Beyoncé, Alicia Keys e Lady Gaga.

Lo spettacolo, scritto, interpretato e cantato da Valeria Girelli, è un viaggio nella musica dagli anni ’50 fino ai giorni nostri, che mette in risalto come cantare sia sempre stato un modo per le donne di esprimersi, emanciparsi, conoscersi, fare politica, pregare, affrontare sofferenze, essere felici … fare un sacco di cose insomma.

Attraverso aneddoti e tragicomiche vicende personali, il pubblico conoscerà queste artiste poliedriche e ne scoprirà personalità, fragilità, lotte e vittorie. Sul palco con Valeria Girelli, che canta dal vivo i brani delle protagoniste, suonano in formazione acustica: Tia Airoldi (chitarre), Marco Gilioli (tastiera) e Alberto Mariotti (percussioni). Il monologo alterna canzoni a momenti di narrazione, in una forma che fonde il teatro canzone con la stand-up comedy.

“Vorrei essere lei!” pensa l’attrice, sognando una vita apparentemente migliore, o comunque diversa dalla sua. Ma l’aspirazione ad essere loro, potrebbe scatenare qualcosa di imprevedibile…

Valeria Girelli, veronese classe ’89, studia canto dall’età di 13 anni. Si diploma come attrice nel 2016 presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Continua la sua formazione teatrale e approfondisce lo studio della voce con Francesca Della Monica, Margarete Assmuth, Chiara Claudi, Melania Giglio. Come attrice ha lavorato con Leo Muscato, Andreè Ruth Shammah, Pietro De Pascalis, Andrea Collavino, Francesco Sala, Toni Fornari e altri.

Durata spettacolo: 80 minuti, senza intervallo

Orari: spettacolo ore 20:00
Prezzi: da 12 a 30 €

Sabato 19 ottobre – Take me aut – L’eroe in me – i ragazzi di Fondazione Un Futuro per l’Asperger con la direzione di Alice De Andrè ripropongono il loro spettacolo.

Con grande emozione vi annuncio che a grande richiesta tornerà in scena «Take me Aut, l’eroe in me», dopo il successo del mio debutto da regista e autrice per lo spettacolo dei ragazzi della Fondazione Un Futuro per L’Asperger.

L’idea di questo spettacolo nasce durante il corso di teatro a Scuola Futuro Lavoro, braccio formativo della fondazione, proprio dopo aver svolto in classe l’esercizio «Viaggio dell’eroe», laboratorio con il quale i ragazzi si sono interrogati su chi/cosa fosse un eroe per loro e su quando si fossero mai sentiti eroi nella loro vita. La maggior parte di loro associava la figura dell’eroe esclusivamente a un essere con superpoteri straordinari. Ma alla domanda «E tu? Tu quando ti sei sentito un eroe?», sono rimasti tutti sbigottiti, come se fosse impossibile per loro essere eroi senza un’armatura speciale, una maschera o un mantello, o semplicemente essere eroi date le loro peculiarità.

Così ho sentito la necessità di proporre uno spunto diverso rispetto a un più autentico significato di eroe: forse ciò che rende davvero eroici i loro personaggi sono le azioni semplici che prescindono dall’uso dei superpoteri e che, anzi, derivano dal loro essere squisitamente umani.

La condizione di Asperger, con le sue piccole limitazioni o restrizioni, fa sì che anche le più piccole azioni sociali, portino con sé una dose di paura che ne rende ardito il superamento; questi ragazzi vivono più sfide e più volte si trovano a dover dimostrare la loro virtù di coraggio rispetto alle avversità.

E se questo non è essere eroi…

Vi aspettiamo a teatro per scoprire insieme chi è davvero un eroe. Per emozionarvi ed emozionarci insieme.  Alice De André

Durata spettacolo: 85 minuti, senza intervallo

Orari: spettacolo sabato 19 ottobre ore 20:00
Biglietto: 15,00 €

Domenica 20 ottobre – La Stramilano di Carlo Porta -Poesie con Marco Balbi e La Ninetta del Verzee di e con Piero Colaprico e con Marco Balbi, Domitilla Colombo e Guido Baldoni alla fisarmonica.

Carlo Porta è nel cuore dei milanesi, lo era anche nel cuore di Stendhal.

Ha lasciato poesie memorabili e una di queste è la Ninetta del Verzee. La Ninetta del vecchio mercato che, decennio dopo decennio, non ha mai smesso di essere letta, commentata e recitata. La versione proposta è originale, integrale, accompagnata da musiche dal vivo ed alcuni interventi di un “dicitore”. Questo perché tutti, anche chi non è milanese doc, comprenda la forza di Carlo Porta e delle sue parole.

Ninetta è una popolana, finisce male, ma resiste. Lei stessa descrive il rapporto con gli uomini e parte in forte anticipo sul resto della letteratura. Basti pensare che la versione italiana rimase censurata fino agli anni ’70. La Ninetta non le mandava a dire, Porta non le mandava a dire. Milano non le mandava a dire. In Ninetta scorre la forza sotterranea di Milano, che verrà fuori grazie a Domitilla Colombo, tra le poche attrici in possesso del milanese. Uno spettacolo accompagnato dalla fisarmonica di Guido Baldoni tra colonne sonore moderne e classiche. Piero Colaprico, che ovviamente si è ben guardato dal toccare il testo originale, fa un’altra operazione. Quale?

Lo si può scoprire solo al Gerolamo.

E, per entrare meglio nella camera da letto della popolana, un raro e robusto aperitivo, perché dai sonetti, come “Stavan le genti stupide ed intente” a “Mò sissignor, no gh’oo vargogna a dill”, alle poesie libere come “Dormiven dò tosann” (e c’è una sorpresa in più) ecco Marco Balbi, attore con oltre cento spettacoli dietro le spalle e un milanese perfetto.

Durata spettacolo: 70 minuti senza intervallo


Orari: spettacolo ore 16:00
Prezzi: da 12,00 a 30,00 €    

Informazioni e Prenotazioni  uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.teatrogerolamo.it

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