MTM Teatro Litta – dall’11 al 23 marzo 2025
Zio Vanja (scene di vita)
di Anton Cechov
traduzione e adattamento Fausto Malcovati
da un’idea di Antonio Syxty
regia di Antonio Syxty e Claudio Orlandini
con Fernanda Calati, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Pietro De Pascalis, Maurizio Salvalalio, Debora Virello
scene Guido Buganza
costumi Valentina Volpi
quadri in scena di Aurelio Gravina
disegno luci Fulvio Melli
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
Zio Vanja dall’11 marzo al Teatro Litta, con tutta la verità, l’onestà e il destino di questa scelta che è anche una prova di vita teatrale.
Un progetto anomalo e fuori dalle convenzioni della pratica consueta: da un’idea di Antonio Syxty
regia Antonio Syxty e Claudio Orlandini.
Zio Vanja (in russo Дядя Ваня?, Djadja Vanja) dramma scritto nell’autunno del 1897 di Anton Pavlovič Čechov. È considerata una delle sue opere più importanti.
E’ uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano. Nei quattro atti si intrecciano le monotone conversazioni e le banalissime vicende di un gruppetto di personaggi. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l’indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l’indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono questo testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca.
La commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov, basta guardare i personaggi: Zio Vanja amministra la tenuta del professor Serebrjakov, dove vive con la madre e con Sonja, figlia di primo letto del professore. Zio e nipote vivono una vita di lavoro e di affetti silenziosi e rinuncia alle speranze segrete. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie Elena, la vita di campagna viene turbata: emergono le frustrazioni di Elena, delusa dalla vanità presuntuosa del marito, ma decisa a non rispondere all’amore di Vanja e al corteggiamento del dottor Astrov, di cui è segretamente innamorata Sonja.
All’amarezza delle illusioni (di Sonja, di Elena, di Vanja e del dottore) si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali (e anche sul rapporto fra uomo e natura). Quando Elena e il professore torneranno alla loro vita cittadina, ai più consapevoli Vanja, Sonja e Astrov, ecologista profetico, non resterà che tornare al silenzio operoso e rassegnato della loro solitudine.
Teatro Litta
da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata: 120 minuti
Info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45
Abbonamenti: MTM Respiro, MTM Respiro Over 65, MTM Respiro Under 30 x2 spettacoli, MTM Respiro Under 30 x4 spettacoli, MTM Il piacere di sorridere. Biglietti sono acquistabili sul sito www.biglietti.mtmteatro.it