Riadattare e rispettare sono i mantra dell’ospitalità diffusa, un concetto che strizza l’occhio alla sostenibilità e all’amore per il territorio. Stalle abbandonate, le celle di un convento, cave di sabbia in disuso o ecologici glass cube tra gli alberi del bosco, sono le sorprendenti location per camere da letto uniche, mai standardizzate e dall’indiscutibile fascino.
Dove un tempo c’erano antiche cave di sabbia, oggi bonificate, è nata, sul Litorale Domizio (CE), la prima Oasi Naturale della Campania: i Laghi Nabi sono un luogo dove memoria, bioarchitettura e benessere convivono in armonia. A Nabi Resort & Glamping la privacy è un must: si dorme in tende galleggianti o a bordo lago, dotate di tutti i comfort, esclusivi Lodge sospesi sull’acqua, o si vivono esperienze nella Tenda Safari, con spiaggia riservata, accesso diretto al lago, patio con idromassaggio e vista sul panorama, o nella nuovissima casa galleggiante in mezzo all’acqua, un intimo rifugio deluxe, interamente in legno, che offre un panorama sensazionale. La Water Spa con la piscina a sfioro sui laghi, il nuovo ristorante RES e le tante attività open air, chiudono il cerchio della full immersion con la natura (www.laghinabi.it).
Borgotufi, l’albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), in Molise al confine con l’Abruzzo, sorge in un borgo rigenerato ed è dedicato al turismo esperienziale: le 32 casette, nate dal recupero di stalle e fienili in disuso, sono interamente in pietra, ristrutturate in maniera sobria ed elegante conservando gli elementi e i materiali originali, alcune con soppalchi e arredamento tradizionale, altre di design, per un soggiorno accogliente e riservato, con vista privilegiata sui monti dell’Appennino molisano-abruzzese. L’estate diviene momento di esplorazione: Borgotufi organizza escursioni e attività in una natura dalla bellezza primitiva: forest bathing, passeggiate sensoriali nel bosco, in mountain bike o in e-bike, trekking guidati, tour nei meleti, apicoltura, degustazioni di birra agricola (www.borgotufi.it).
Un salto nel tempo dove ritrovare, tra le antiche mura del castello e del convento, gli ormai dimenticati ritmi slow. Il raffinato Relais Borgo Campello, luogo di ospitalità diffusa tra le camere dei nobili e le celle dei monaci, nel cuore medievale di Campello Alto (PG), affacciato sulla valle spoletana e vicino alle Fonti del Clitunno, è un’oasi di pace: per la sua Private Spa (fra massaggi, la vasca con idromassaggio, la sauna, la doccia con cromoterapia e la zona relax), per la natura che lo circonda e per il senso di tranquillità che sa trasmettere. Qui staccare la spina è un obbligo, dedicandosi alla meditazione a passeggio nel bosco, alla raccolta di ortaggi di stagione e delle erbe selvatiche, come un tempo facevano i monaci o, semplicemente al dolcefarniente ammirando la vista dalla softhub sulla terrazza panoramica (www.borgocampello.com).
Libertà assoluta è la parola d’ordine degli Skyview Chalets del Camping Toblacher See sul lago di Dobbiaco (BZ). 12 glass cube adults only che punteggiano il bosco - per la cui costruzione non è stato abbattuto un solo albero - che offrono un contatto totale con la natura, dagli alberi alle stelle, nel cielo delle Dolomiti: da ammirare comodamente sdraiati grazie al soffitto di vetro nella camera da letto. Gli chalet offrono saune a raggi infrarossi e nella versione deluxe anche jacuzzi idromassaggio sul terrazzo. Aprendo la porta che da sul bosco, ci si incammina verso i Parchi naturali delle Tre cime di Lavaredo e di Fanes-Sennes-Braies oppure ci si rigenera con il “forest bath” (www.skyview-chalets.com).